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Videosorveglianza comunale: si può accedere ai filmati?

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(@raffaella-mari)
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La visualizzazione dei filmati da telecamere di videosorveglianza comunali è permessa a privati, ma deve rispettare le norme sulla riservatezza e la tutela dei dati personali.

Quando e come possono i cittadini accedere ai filmati delle telecamere di videosorveglianza comunale? Quale è il confine tra diritto all’accesso alle informazioni e tutela della privacy? Questo articolo esplorerà queste questioni, analizzando una recente decisione del TAR della Campania.

Esiste il diritto di accesso ai filmati della videosorveglianza comunale?

Il 2 maggio 2023, il TAR della Campania (Sezione Sesta, sentenza n. 2608) ha stabilito che le immagini registrate e conservate nei sistemi di videosorveglianza urbana possono essere oggetto di diritto di accesso da parte dei cittadini che pertanto possono chiedere di visionare le registrazioni. Ma tale diritto deve essere bilanciato con gli interessi alla riservatezza e alla tutela dei dati personali di soggetti terzi che potrebbero essere rimasti immortalati nelle riprese e nulla hanno a che vedere con l’interesse specifico del richiedente.

La conoscenza della vicenda concreta ci lascerà capire meglio quando si può accedere ai filmati delle telecamere di videosorveglianza del Comune.

La vicenda

Un cittadino aveva parcheggiato la sua auto in un’area videosorvegliata dal comune. Al suo ritorno, aveva scoperto che l’auto aveva subito danni significativi, chiaramente dovuti a una collisione con un altro veicolo. Per far valere i suoi diritti, aveva richiesto al Comune di poter visionare i filmati della zona nel periodo interessato.

Il Comune aveva respinto la richiesta del cittadino, portando quest’ultimo a presentare ricorso al TAR. La questione centrale del ricorso era se le immagini di videosorveglianza costituissero o meno un “documento amministrativo” ai sensi dell’articolo 22, comma 1, lett. d) della legge n. 241/1990.

Secondo il TAR, le immagini registrate da un sistema di videosorveglianza urbana rientrano nella nozione di ‘documento amministrativo’. Questo punto di vista è supportato da una serie di sentenze precedenti, che ampliano la definizione di ‘documento amministrativo’ a includere qualsiasi documento detenuto dalla pubblica amministrazione o da un soggetto equiparato a essa, purché sia collegato all’esercizio di un’attività di interesse pubblico.

L’equilibrio tra diritto di accesso e privacy

Nonostante il riconoscimento del diritto di accesso alle immagini, il TAR ha sottolineato la necessità di rispettare la privacy di terzi. Pertanto, il TAR ha stabilito che il cittadino avrebbe potuto accedere solo alle immagini strettamente necessarie per la difesa dei suoi diritti, con l’oscuramento di qualsiasi immagine o dato relativo a soggetti estranei al caso. Chiaramente spetta al Comune fare al cernita tra le immagini rilevanti ai fini della tutela del diritto del privato e quelle invece estranee a tale interesse.

Conclusione

Questa sentenza rappresenta un importante punto di equilibrio tra le esigenze di sicurezza pubblica, accesso alle informazioni e tutela della privacy. Le telecamere di videosorveglianza possono svolgere un ruolo fondamentale nel mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica, ma è altrettanto fondamentale garantire che l’accesso ai loro filmati rispetti i diritti alla riservatezza e alla protezione dei dati personali.

 
Pubblicato : 23 Giugno 2023 17:00