Vale la donazione se dopo ho un figlio?
La possibilità di revocare una donazione già fatta nel caso in cui dopo di essa nasca un figlio
Tra parenti le donazioni non mancano. Quelli che in genere si chiamano regali, dal punto di vista della legge sono infatti donazioni. La donazione non è altro che un contratto mediante il quale, per puro spirito di liberalità, il donante arricchisce il donatario [1]. In questo senso è una donazione pure il dono che un parente fa ad un altro in occasione delle feste o delle occasioni più speciali Ma vale la donazione se dopo ho un figlio? E’ una legittima domanda che molti si pongono soprattutto quando la donazione ha un consistente valore economico. Prima di addentrarci nel vivo della questione, ricordiamo che ugualmente rientrano nel concetto giuridico di donazione i doni tra fidanzati, quelli tra coniugi, tra conoscenti e via discorrendo. Sono anche donazioni gli anticipi dell’eredità o le intestazioni ai figli di appartamenti (il papà che dona, pagandolo di tasca propria, un immobile al figlio). Tornando al dubbio sollevato prima ci chiediamo se le donazioni possano in qualche caso essere revocate. Il donante ha la possibilità di ripensarci e di revocare una donazione? Se dopo la donazione al donante nasce un figlio gli sarà possibile annullare il dono già fatto? Nell’articolo che ci apprestiamo a scrivere analizzeremo se e quando una donazione possa essere revocata se al donante, che quando fece la donazione non aveva né figli né discendenti (o non sapeva di averne), successivamente gli nasca un figlio oppure un discendente o scopra di avere un figlio o un discendente.
Se e come si revoca una donazione se sopravviene un figlio
La legge [2] ci informa che se fai una donazione ed in quel momento:
- non hai né figli né altri discendenti (non ho nipoti in pratica) oppure
- non sai che hai figli o discendenti
quella donazione già perfezionata può essere revocata se:
- poi, cioè dopo la donazione, ti nasce un figlio oppure un discendente;
- scopri di avere già un figlio oppure un discendente;
- riconosci un figlio (se, al momento in cui facesti la donazione, ignoravi l’esistenza di tuo figlio).
Se Luca dona una casa a Marco e, dopo la donazione, gli nasce un figlio o scopre di averne già uno allora potrà revocare la donazione già fatta a Marco
E’ possibile anche revocare la donazione se il figlio del donante era soltanto concepito nel momento in cui la donazione fu perfezionata [3].
Le donazioni possono essere revocate se il donante ha un figlio dopo la data della donazione
Quanto tempo hai per revocare la donazione?
Quanto tempo ha il donante per revocare la donazione?
La legge stabilisce a questo riguardo [4] che la revocazione per sopravvenienza di figli va esercitata nel termine massimo di:
- cinque anni a partire dalla data di nascita dell’ultimo figlio nato nel matrimonio o dalla data di nascita del discendente;
- o entro cinque anni da quando si è avuta notizia dell’esistenza del figlio o del discendente;
- o entro cinque anni dal riconoscimento del figlio che è nato fuori dal matrimonio.
Il donante non può però né iniziare né proseguire il processo per la revoca della donazione successivamente alla morte del figlio o del discendente.
Se Giuseppe regala un immobile a Ivo e a Giuseppe nasce un figlio successivamente alla data della donazione, Giuseppe avrà cinque anni di tempo a partire dalla nascita del figlio per iniziare la causa in cui domandata la revoca della donazione fatta a Ivo
La revoca della donazione va chiesta nel termine di cinque anni
Cosa accade a seguito della revoca della donazione?
A seguito della sentenza che accoglie la richiesta di revoca della donazione, la legge [5] stabilisce che il donatario, cioè chi aveva ricevuto in dono il bene, deve restituirlo se ne è ancora proprietario.
Se, al contrario, il donatario avesse già venduto il bene che aveva ricevuto in donazione, sarà obbligato a dare al donante il valore economico calcolato con riferimento all’epoca in cui fu iniziato il processo di revocazione della donazione.
La revoca obbliga il donatario a restituire il bene oppure il suo prezzo
-
Vaccino non obbligatorio senza consenso informato: c’è risarcimento?
2 giorni fa
-
Come fa il datore di lavoro a sapere il motivo della malattia?
4 giorni fa
-
Residenza persone fisiche: nuove regole
4 giorni fa
-
Quando è illegittimo il contratto a termine?
5 giorni fa
-
Proposta di acquisto casa legata alla concessione del mutuo
6 giorni fa