Si può fare una fotocopia del permesso invalidi e usarla in auto oppure scatta la multa?

La questione se sia legittimo o meno esporre sull’auto una semplice fotocopia del permesso invalidi piuttosto che l’originale è di grande interesse per chi, ad esempio, utilizzando più auto, ha necessità di avere il documento sempre con sé. L’argomento tuttavia è delicato perché non poche volte gli automobilisti si sono visti elevare delle salate multe stradali e, in alcuni casi, denunciare per il reato di falso. Ma cosa prevede esattamente la legge e quali sono i diritti di chi trasporta un disabile? Utilizzare la fotocopia del pass rilasciato dal Comune è reato anche se si dispone dell’originale?

I chiarimenti sono stati forniti più volte dalla Cassazione. Cerchiamo di fare il punto della situazione alla luce delle più recenti sentenze.

Come funziona il pass disabili e dove si può mettere?

Il tema centrale riguarda l’uso di una fotocopia del permesso per invalidi quando l’originale è conservato in un luogo sicuro, spesso a casa o in un’altra auto. Molti si chiedono se questa pratica sia legale o se costituisca un reato di falso.

Partiamo dalla regola base: il pass non è legato a un’auto ma alla persona. Sicché chi lo detiene legittimamente lo può spostare da una macchina all’altra a seconda di quale veicolo, in quel preciso momento, sta utilizzando. Si potrebbe, ad esempio, utilizzare il pass invalidi anche sul mezzo di proprietà di terzi a condizione però che il disabile in esso trasportato sia colui a favore del quale il permesso è stato rilasciato dal Comune.

Risultato: chi ha diritto a un pass per disabili può utilizzarlo su qualsiasi veicolo in cui si trovi, purché la persona disabile o chi la sta trasportando sia presente.

Cosa comporta avere il pass disabili?

Il pass per disabili viene rilasciato a persone con disabilità o a loro caregiver e fornisce agevolazioni nel parcheggio e in altri servizi per facilitare la loro mobilità (ad esempio l’accesso alle zone ZTL, il parcheggio negli stalli contrassegnati dalle strisce gialle, ecc.).

Anche sotto un profilo fiscale il pass invalidi implica delle agevolazioni. Partiamo proprio dal tanto odiato bollo auto: il pagamento della tassa automobilistica non è dovuto per i veicoli intestati a persona con disabilità o a persona cui il disabile risulta essere a carico. E poi c’è il divieto di fermo amministrativo per il disabile che, munito di pass, non abbia pagato le cartelle esattoriali.

È reato utilizzare la fotocopia del pass invalidi?

Secondo la Cassazione (sent. n. 18961/17), l’uso di una fotocopia del permesso per invalidi non costituisce sempre reato di falso. Ciò avviene quando l’originale è custodito altrove per timore di smarrimento, come spesso accade a chi viaggia frequentemente per lavoro e noleggia veicoli. La sentenza specifica che l’uso della fotocopia, seppur vietato dal codice della strada, non costituisce reato quando l’autore di tale condotta dispone comunque del pass originale. La fotocopia, quindi, serve da sostituto temporaneo durante l’uso del veicolo noleggiato per motivi lavorativi, per evitare il rischio di perdita dell’originale.

Il punto però è che la semplice fotocopia non basta perché non fa piena prova come invece l’originale. Sicché chi espone il duplicato è soggetto alle multe previste dal codice della strada per chiunque altro non sia munito del permesso. Ad esempio, nel caso di parcheggio sulle strisce gialle si applicherà una sanzione amministrativa da 168 a 672 euro. Nel caso di accesso alle Ztl l’importo è di 98,90 euro, e così via.

Quando è reato esporre la fotocopia del pass invalidi?

Diversa è invece la posizione di chi espone una “clonazione” del pass invalidi di cui però non ha la disponibilità (ad esempio la fotocopia dell’originale detenuto da un parente, un amico e così via). In tali casi può scattare il reato di falso.

Attenzione: si deve trattare di una fotocopia a colori, del tutto identica all’originale. Invece il cosiddetto falso grossolano, quello cioè in grado di non trarre in errore una persona media non implica il reato (restano ferme, come visto sopra, le sanzioni amministrative per chi viola il codice della strada in quanto non munito di pass).

Esistono tuttavia alcune sentenze che suggeriscono come evitare una incriminazione penale per la fotocopia del permesso disabili di cui non si abbia l’originale. Secondo tale linea di pensiero (Cass. sent. 11492/17 del 9.03.2017), non è reato la realizzazione di una copia del documento ma la clonazione dell’attestazione di conformità apposta dal pubblico ufficiale. Quindi, la semplice fotocopia del contrassegno rilasciato ai disabili non costituirebbe “falso” se la scannerizzazione si limita solo all’elemento grafico e testuale, ma non alle firme rilasciate dal sindaco o dai funzionari del Comune. Su questo punto leggi Pass invalidi fotocopiato sul cruscotto: si può?

Come evitare problemi legali con il pass invalidi?

Per evitare complicazioni legali, è sempre meglio esporre l’originale del pass e soprattutto accertarsi che in auto sia presente il soggetto titolare del permesso.