forum

Si può rifiutare un...
 
Notifiche
Cancella tutti

Si può rifiutare un battesimo?

1 Post
1 Utenti
0 Reactions
76 Visualizzazioni
(@tiziana-costarella)
Post: 28
Trusted Member Registered
Topic starter
 

I sacramenti sono alla base delle fede. Se uno di questi viene rifiutato si possono generare conflitti.

Il cristianesimo, in Italia, è largamente diffuso. I cattolici, in particolare, rappresentano la comunità più numerosa. Come avviene in tutti i rapporti umani, anche nell’ambito della Chiesa cattolica possono nascere delle incomprensioni tra fedele e sacerdote. Forse ti è già capitato di entrare in conflitto con il tuo parroco o di conoscere qualcuno che si è allontanato dalla parrocchia dopo un litigio. E forse il motivo della tensione è da ricondurre alle modalità con cui viene gestita la disposizione dei sacramenti. È possibile che la Chiesa rifiuti di impartire un sacramento? E, soprattutto, si può rifiutare un battesimo?

La risposta è sì. Il sistema giuridico della Chiesa è disciplinato dal Diritto canonico e dal Diritto ecclesiastico. La Santa Sede, pur essendo materialmente presente sul territorio italiano, costituisce uno Stato a sé stante. Significa che tale rifiuto non può comportare una responsabilità giuridica nei confronti del sacerdote, il quale non può essere obbligato a somministrare coattivamente il sacramento.

Il sistema sacramentale cattolico: come opera?

Come accennato sopra, nell’ambito della Chiesa cattolica operano specifiche norme che regolano il sistema religioso e si applicano esclusivamente ai cristiani.

Per i cattolici, affinché si possa ricevere un sacramento, è necessario trovarsi in determinate condizioni. Non tutti possono accostarsi al rito previsto per il singolo atto. Ad esempio, alle donne è fatto divieto assoluto di diventare preti, quindi non possono ricevere l’ordinamento sacerdotale, come nemmeno gli uomini sposati. I fedeli ne devono essere consapevoli e preso atto delle condizioni richieste possono decidere in autonomia se accettare o meno di continuare a far parte della Chiesa cattolica.

Più problematica è la posizione del minore, che non solo non ha il potere di scegliere se farsi o meno battezzare, ma rischia di vedersi negata una possibilità laddove il sacramento venga rifiutato. C’è da dire che, in tal caso, la discrezionalità del sacerdote è molto limitata. È molto improbabile, infatti, che il tuo parroco decida di non battezzare il tuo bambino, anche se si tratta di un evento rarissimo. Per vero, a differenza degli altri sacramenti, il battesimo del bambino non richiede il possesso da parte di quest’ultimo di particolari requisiti. E questo per ovvie ragioni: il fanciullo viene tradizionalmente considerato soggetto innocente, immune da colpe.

È, quindi, altamente improbabile che il battesimo venga negato a un bambino. Qualora, però, questo dovesse accadere, potresti tranquillamente rivolgerti alle autorità ecclesiali superiori per chiedere che venga accolta la tua richiesta e autorizzare il rito battesimale.

Se le persone che hai selezionato per rivestire il ruolo di madrina e/o padrino del bambino non vengono ammessi come tali, occorrerà per forza individuare dei soggetti diversi. Coloro che affiancano i genitori nel percorso educativo cristiano devono, infatti, possedere specifiche caratteristiche considerate imprescindibili per l’ordinamento cattolico, cioè:

  • vivere in stato di grazia;
  • tenere una condotta conforme alla moralità richiesta dal cristianesimo.

Come si chiede il battesimo

Affinché si possa ottenere il battesimo è necessario fare apposita richiesta al parroco o a un sacerdote di fiducia.

Potrebbe essere chiesto di seguire un breve percorso di formazione, affinché il richiedente arrivi preparato a ricevere il sacramento e sia in grado di comprenderne il suo significato spirituale. Ogni sacramento assolve a una funzione diversa. Secondo la tradizione della Chiesa cattolica, il battesimo lava via il peccato originale. Soltanto così si entra a far parte a pieno titolo della comunità parrocchiale e, di conseguenza, della comunità dei fedeli.

A decidere per il bambino sono:

  • i genitori che fanno richiesta del sacramento;
  • il sacerdote che decide se accettare o meno una tale richiesta.

Diversa è la situazione in cui sia un adulto a chiedere di essere battezzato. Si parla, in tal caso, di catecumeno, ovverosia di persona che non ha ricevuto alcun sacramento (non essendo mai stato battezzato) nell’arco della sua vita.

Anche in questo caso, il sacerdote può rifiutare il battesimo per i motivi sopra citati.

È possibile «sbattezzarsi»?

Negli ultimi anni, sono moltissime le richieste di revoca del battesimo presentate da giovani e da adulti alle proprie diocesi.

A tale scopo, è possibile presentare una semplice richiesta in parrocchia. Il nome dell’interessato verrà cancellato dal registro dei battezzati.

Nella sua natura di sacramento, invece, per la fede cristiana, il battesimo continuerà a essere valido.

 
Pubblicato : 2 Marzo 2023 19:05