Se si convive si ha lo stesso stato di famiglia?
Nella stessa abitazione è possibile avere due stati di famiglia? Qual è la differenza con il nucleo familiare?
La differenza tra stato di famiglia e nucleo familiare è uno dei quesiti maggiormente proposti sul web. Contrariamente a quanto si possa ritenere, infatti, i due concetti sono simili ma sostanzialmente diversi. È in questo contesto che si pone la seguente domanda: se si convive si ha lo stesso stato di famiglia?
Mettiamo il caso che due amici dividano lo stesso appartamento per risparmiare sull’affitto: in un’ipotesi del genere, entrambi costituirebbero una famiglia anagrafica? Vediamo cosa dice la legge.
Che cos’è lo stato di famiglia?
Lo stato di famiglia è il documento ufficiale, rilasciato dal Comune, che certifica la composizione della famiglia anagrafica, riportando i nomi di coloro che vivono nella stessa abitazione.
Che cos’è la famiglia anagrafica?
Per la precisione, la legge [1] dice che per famiglia anagrafica si intende un insieme di persone legate da vincoli di matrimonio, unione civile, parentela, affinità, adozione, tutela o da vincoli affettivi, coabitanti ed aventi dimora abituale nello stesso comune.
Insomma: per rientrare nello stesso stato di famiglia occorre non solo la convivenza ma anche che tra i coabitanti sussista uno dei rapporti appena elencati.
Pertanto, se due studenti universitari convivono non faranno parte dello stesso stato di famiglia, in quanto tra di loro non c’è alcun vincolo, né affettivo né di parentela.
Peraltro, è sempre la legge a chiarire che una famiglia anagrafica può essere costituita anche da una sola persona. È il tipico caso del single.
Chi convive ha lo stesso stato di famiglia?
Da quanto appena detto nel precedente paragrafo deriva che nella stessa abitazione è possibile avere due stati di famiglia distinti e separati, tutte le volte in cui non esiste nessun vincolo tra le persone conviventi. È appunto l’ipotesi dei coinquilini.
In casi simili si possono ottenere due stati di famiglia, recandosi presso l’ufficio anagrafe del Comune di residenza e dichiarando la propria situazione.
Per ulteriori approfondimenti, si legga l’articolo dal titolo Quando si è nello stesso stato di famiglia?
Cos’è il nucleo di famiglia?
Diverso dallo stato di famiglia è il nucleo familiare, nel quale sono ricompresi tutti i soggetti fiscalmente a carico, anche se non conviventi.
È il caso, ad esempio, dei figli universitari che studiano in un’altra città ma che continuano a essere mantenuti dai genitori: in questa ipotesi, pur vivendo altrove, i figli rientrano nello stesso nucleo familiare dei genitori.
A cosa serve il nucleo familiare?
Il nucleo familiare ha un rilievo essenzialmente economico, nel senso che la sua certificazione serve a ottenere le agevolazioni e i benefici che lo Stato riserva alle persone meno abbienti.
È il caso appunto del nucleo familiare Isee, dal quale si evince ancor più nitidamente la differenza con la famiglia anagrafica attestata all’interno dello stato di famiglia.
Ai fini della dichiarazione Isee, infatti, la famiglia viene considerata composta dal dichiarante, dai componenti della famiglia anagrafica e dai soggetti fiscalmente a carico, anche se non convivono nella stessa abitazione.
Stato di famiglia e nucleo familiare: differenza
È quindi chiara la differenza tra stato di famiglia e nucleo familiare:
- lo stato di famiglia fotografa la famiglia anagrafica, costituita da tutti i conviventi uniti tra loro da un vincolo parentale, coniugale o affettivo;
- il nucleo familiare racchiude invece anche i soggetti non conviventi, purché fiscalmente a carico in quanto non sposati e senza prole.
Da tanto deriva che se si convive si ha lo stesso stato di famiglia solamente se tra i coabitanti sussiste un legame; in caso contrario, gli stati di famiglia restano separati.
In sintesi. Non tutte le persone che vivono sotto lo stesso tetto fanno necessariamente parte dello stesso stato di famiglia: è possibile essere conviventi e appartenere a due stati di famiglia diversi, esattamente come è possibile vivere lontani e far parte dello stesso nucleo familiare.
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