Ho in corso un pignoramento immobiliare eseguito da Ader a causa di debiti fiscali. Se chiedo la rateizzazione del debito posso ottenere che il pignoramento venga cancellato?
La risposta alla sua domanda la fornisce la legge.
Infatti l’articolo 19, 1, quater 2, del decreto del presidente della Repubblica n. 602 del 1973 stabilisce che il pagamento della prima rata dal piano di rateazione concesso dall’Agenzia delle Entrate – Riscossione determina l’estinzione delle procedure esecutive precedentemente avviate, con esclusione però delle procedure che siano giunte ad un incanto con esito positivo, di quelle in cui sia stata presentata dal creditore un’istanza di assegnazione del bene pignorato e di quelle in cui il terzo pignorato non abbia reso dichiarazione positiva e sia stato già emesso il provvedimento di assegnazione dei crediti pignorati.
Pertanto se il pignoramento immobiliare che la riguarda non è giunto ad una di quelle fasi appena indicate (incanto positivo o presentazione di istanza di assegnazione del bene pignorato) allora quando lei avrà pagato la prima rata del piano di rateazione che Ader ha predisposto, il pagamento della rata stessa determinerà l’estinzione della procedura di pignoramento.
Ader, in base alla norma indicata, dovrà presentare al giudice dell’esecuzione istanza di rinuncia alla procedura esecutiva in corso (una volta ottenuto il versamento della prima rata) ed il giudice, sempre in applicazione della norma di legge citata, dovrà dichiarare estinta la procedura esecutiva ed ordinare la cancellazione della trascrizione del pignoramento dai registri immobiliari.
Ovviamente tutto questo potrà e dovrà avvenire se il debito per il quale fu eseguito il pignoramento coincide con quello per cui è stata richiesta e concessa la rateazione.
In altri termini occorrerà verificare che le cartelle di pagamento a debito per le quali lei ha ottenuto il piano di rateazione siano le stesse che portarono Ader ad eseguire il pignoramento sul suo immobile.
Se così fosse, effettivamente al pagamento della prima rata del piano seguirebbe, in base a ciò che direttamente stabilisce la legge, l’estinzione della procedura esecutiva già in corso (alle condizioni sopra indicate).
Articolo tratto dalla consulenza resa dall’avv. Angelo Forte