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Rivoluzione nella Legge 104: novità in arrivo per caregiver

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(@raffaella-mari)
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In arrivo nuove norme per consentire a chi assiste un familiare disabile l’indipendenza economica dal coniuge e maggiore autonomia.

In occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, emergono importanti novità per il sostegno e la tutela dei diritti delle persone con disabilità e dei caregiver in Italia. Dopo oltre trent’anni, si prevede una significativa riforma della Legge 104.

La riforma della legge sulla disabilità

La legge delega n. 227 del 22 dicembre 2021, approvata nell’ambito della Missione 5 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), getta le basi per una “Legge Quadro sulle Disabilità”. Il governo è chiamato ad adottare, entro il 15 marzo 2024, decreti legislativi per rivedere e riorganizzare le norme relative alla disabilità. L’obiettivo è garantire un riconoscimento più congruente e trasparente della condizione di disabilità, facilitando l’accesso ai diritti civili e sociali, inclusa la vita indipendente e la piena inclusione sociale e lavorativa.

Focus sui caregiver

Un’ulteriore iniziativa riguarda i caregiver familiari. In prevalenza si tratta di donne (74%) e di una età compresa fra i 46 e i 60 anni (38%), mentre il 31% ha meno di 45 anni. Le caregiver senza stipendio prima e senza una copertura previdenziale poi, rischiano di dipendere economicamente dal marito o dal compagno e sono destinate ad entrare nel circuito assistenziale.

Attualmente, l’unica tutela esistente è la Legge 104 del 1992, che prevede 3 giorni di permesso al mese e congedo straordinario fino a 2 anni nei casi più gravi, oltre alla pensione anticipata. Tuttavia, si avverte l’esigenza di una nuova norma a sostegno di queste figure cruciali.

Dati allarmanti e confronti internazionali

L’Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità ha rilevato che nel 2021, circa 7.658,000 italiani hanno ricevuto una certificazione, pensione o indennità legata alla disabilità. In un Paese in invecchiamento, si prevede un aumento delle persone con disabilità nel futuro. Il confronto con altri paesi europei mostra che l’Italia ha investito meno in termini di PIL e spesa pro capite nell’assistenza alle persone con disabilità.

Carlo Giacobini, membro del comitato scientifico della Consulta per le persone in difficoltà di Torino, sottolinea la cronica mancanza di risorse per coprire le esigenze delle persone con disabilità. Sebbene esistano incentivi per l’assunzione di persone con disabilità, le risorse si esauriscono rapidamente ogni anno.

Questa riforma rappresenta un passo fondamentale verso un sistema più equo e inclusivo, ponendo le basi per un futuro dove il rispetto e il sostegno alle persone con disabilità e ai loro caregiver sono prioritari.

 
Pubblicato : 3 Dicembre 2023 10:03