Rimborso spese casa bifamiliare: quando è possibile richiederlo?
Il rimborso delle spese sostenute per la manutenzione di una casa bifamiliare può essere richiesto soltanto in caso di urgenza ex articolo 1134 c.c. È importante dimostrare che le spese anticipate erano indispensabili per evitare un possibile danno e non erano differibili senza procurare nocumento o pericolo.
Il rimborso delle spese per la manutenzione di una casa bifamiliare può essere una questione spinosa, soprattutto se si considerano le norme che regolano il condominio minimo (quello cioè composto da due soli proprietari). Difatti, nel condominio minimo, tutte le decisioni vanno prese all’unanimità, senza che contino i millesimi.
Potrebbe succedere però che, in assenza di uno dei due condomini, l’altro provveda a effettuare delle spese urgenti in favore del fabbricato e quindi nell’interesse comune. Avrebbe diritto al rimborso se non ha prima chiesto l’autorizzazione all’altro condomino? Sì ma – come vedremo meglio a breve – solo a patto che riesca a dimostrare la necessità e l’urgenza della spesa.
Il Tribunale di Vibo Valentia ha recentemente emesso una sentenza che ribadisce la necessità di dimostrare tali due presupposti per ottenere il rimborso delle spese sostenute per il condominio. In questo articolo, analizzeremo le regole generali per richiedere il rimborso delle spese sostenute per la manutenzione di una casa bifamiliare e i casi in cui è possibile richiederlo.
Regole per richiedere il rimborso delle spese sostenute per la casa bifamiliare
Il rimborso delle spese sostenute per la manutenzione di una casa bifamiliare segue le regole generali del condominio. In particolare, il condominio minimo è composto da due soli partecipanti. Per assumere le decisioni inerenti al fabbricato è necessario che entrambi i partecipanti intervengano all’assemblea e che la delibera sia adottata mediante assenso totalitario, ossia all’unanimità. Se il deliberato è contrastante o all’assemblea è intervenuto un solo condomino, sarà necessario ricorrere al tribunale – in camera di consiglio – affinché supplisca alla inconcludenza e trascuranza dei comproprietari sostituendosi ad essi.
È importante ricordare che il rimborso delle spese per la conservazione del fabbricato è subordinato solamente alla trascuratezza degli altri comproprietari, come previsto dall’articolo 1110 c.c. e non anche nell’ipotesi di dissenso.
Tuttavia, nel condominio, i beni comuni rappresentano utilità strumentali al godimento dei beni individuali, quindi la legge regolamenta con maggior rigore la possibilità che il singolo possa interferire nella loro amministrazione.
Casi in cui è possibile richiedere il rimborso delle spese sostenute per la casa bifamiliare
In presenza di condominio minimo, la spesa autonomamente sostenuta da uno dei partecipanti va rimborsata soltanto quando rivesta i requisiti dell’urgenza e della necessità.
L’indifferibilità va rigorosamente provata in quanto le spese condominiali urgenti si individuano in maniera restrittiva. Senza il presupposto dell’urgenza, infatti, non è possibile realizzare lavori manutentivi e poi richiedere il rimborso.
Il condomino che agisce per conseguire il rimborso deve dimostrare che le spese anticipate erano indispensabili per evitare un possibile danno a sé, a terzi o alla cosa comune, e dovevano essere eseguite senza ritardo e senza possibilità di avvertire tempestivamente l’amministratore o gli altri condòmini. È importante evidenziare che l’urgenza delle spese sostenute per la manutenzione della casa bifamiliare deve essere rigorosamente provata, come stabilito dalla Cassazione.
Cos’è il rimborso spese casa bifamiliare?
Il rimborso spese casa bifamiliare è la somma di denaro che un condominio minimo deve versare a un condomino che ha anticipato le spese per la manutenzione straordinaria o urgente delle parti comuni.
Chi può richiedere il rimborso spese casa bifamiliare?
Il rimborso spese casa bifamiliare può essere richiesto da un condomino che ha anticipato le spese per la manutenzione straordinaria o urgente delle parti comuni della casa bifamiliare.
In che casi è possibile richiedere il rimborso spese casa bifamiliare?
Il rimborso spese casa bifamiliare può essere richiesto soltanto in caso di urgenza ex articolo 1134 c.c. Le spese anticipate devono essere indispensabili per evitare un possibile danno e non erano differibili senza procurare nocumento o pericolo.
Cosa si intende per urgenza ex articolo 1134 c.c.?
L’urgenza ex articolo 1134 c.c. è la situazione in cui le spese per la manutenzione delle parti comuni della casa bifamiliare devono essere sostenute nella impossibilità di avvisare tempestivamente l’amministratore, l’assemblea e gli altri condòmini.
In un condominio minimo, è necessario che tutti i partecipanti intervengano all’assemblea per deliberare la spesa?
Sì, nel condominio minimo è necessario che tutti i partecipanti intervengano all’assemblea e che la delibera sia adottata mediante assenso totalitario. In caso contrario, sarà necessario ricorrere al tribunale camerale per la supplenza.
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