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Quanto guadagna un agente di Polizia municipale?

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(@carlos-arija-garcia)
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Gli stipendi dei vari livelli di inquadramento dei vigili urbani secondo la tabella dell’ultimo Ccnl. I requisiti per partecipare al concorso.

L’agente di Polizia locale è colui che si occupa di far rispettare la legge ai cittadini del Comune a cui appartiene. Fa parte del corpo di Polizia municipale e risponde direttamente all’amministrazione locale di competenza. Per quanto spesso si pensi che il loro compito principale sia quello di occuparti del traffico e delle multe, quello che una volta veniva chiamato «vigile urbano» ha molte più competenze, dalla tutela del territorio e dell’ambiente alle funzioni di polizia giudiziaria o di pubblica sicurezza quando gli viene richiesto e in collaborazione con altre forze dell’ordine. Per fare tutto ciò, quanto guadagna un agente di Polizia municipale?

Il contratto collettivo nazionale di categoria che viene applicato a questi lavoratori è quello del comparto «funzioni locali» ed è stato rinnovato l’ultima volta il 16 novembre 2022. Secondo le tabelle allegate al Ccnl, gli stipendi lordi annui (per 12 mensilità, a cui va aggiunta la tredicesima) sono i seguenti, a seconda dell’inquadramento:

  • per l’agente semplice inquadrato nel livello C1: 21.146,87 euro (a mese 1.762,23 euro)
  • per l’agente semplice inquadrato nel livello C2: 21.651,26 euro (al mese 1.804,27 euro);
  • per l’agente scelto inquadrato nel livello C3: 22.255,82 euro (al mese 1.854,65 euro);
  • per l’assistente scelto inquadrato nel livello C5: 23.808 euro (al mese 1.984 euro);
  • per il viceispettore della Polizia municipale inquadrato nel livello D1: 23.009,07 euro (al mese 1.917,42 euro);
  • per Ispettori inquadrati nel livello D2: 24.136,85 euro (al mese 2.011,40 euro);
  • per Vicecommissari inquadrati nel livello D3: 26.457,46 euro (al mese 2.204,79 euro);
  • per Comandanti della Polizia municipale inquadrati nel livello D5: 28.818,10 euro (al mese 2.401,50 euro);
  • per dirigenti inquadrati nel livello D6: 30.808,84 euro (al mese 2.567,40 euro).

Attenzione: queste sono le retribuzioni indicate nella tabella del Ccnl di riferimento ma gli stipendi possono variare a seconda del Comune di appartenenza, cioè se si tratta di una città metropolitana oppure di un piccolo paese.

Di cosa si occupa un agente di Polizia municipale

Come detto, traffico e multe sono solo una parte dei compiti affidati ad un agente di Polizia municipale. Le sue mansioni principali sono:

  • il controllo della viabilità: gestione del traffico di veicoli e pedoni, soprattutto durante eventi e manifestazioni;
  • prevenzione dell’infortunistica stradale;
  • interventi in caso di incidenti stradali nel Comune di competenza: raccolta di tutti gli elementi che servono a ricostruire la dinamica del sinistro e segnalazione dell’incidenti al fine di evitare ulteriori problemi ad altri veicoli e di garantire la maggiore fluidità possibile del traffico;
  • sanzioni per violazioni del Codice della strada;
  • tutela dell’ambiente e del territorio: controllo edile, commerciale e del territorio, affinché non ci siano delle attività abusive;
  • funzioni di polizia giudiziaria in qualità di agente o di responsabile dei servizi giudiziari;
  • funzione ausiliaria di pubblica sicurezza in collaborazione con le altre forze dell’ordine.

I requisiti per diventare agente di Polizia municipale

Per entrare a far parte del corpo di Polizia municipale è necessario superare un concorso pubblico bandito dal Comune e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. Per partecipare al concorso bisogna avere i seguenti requisiti:

  • essere maggiorenne;
  • avere un diploma di scuola secondaria di secondo grado;
  • godere dei diritti civili e politici;
  • non essere stati espulsi da Forze armate o altri Corpi militari;
  • non essere stati destituiti da un posto nella Pubblica amministrazione.
  • non avere subito condanne a pene detentive;
  • avere l’idoneità fisica e psichica per il porto e l’uso di armi;
  • avere la patente B.

Le amministrazioni locali possono prevedere ulteriori requisiti per avere accesso al concorso.

Ferie e permessi dell’agente di Polizia municipale

Un agente di Polizia municipale matura ogni anno di servizio:

  • 28 giorni di ferie retribuite se l’orario settimanale è distribuito su cinque giorni;
  • 32 giorni di ferie retribuite se l’orario settimanale è distribuito su sei giorni.

Inoltre, può fruire di quattro giornate di riposo nell’anno solare.

Come per gli altri lavoratori dipendenti, le ferie non godute possono essere monetizzate solo alla cessazione del rapporto di lavoro.

L’agente di Polizia municipale ha anche diritto a:

  • otto giorni di permesso all’anno per poter partecipare a concorsi o esami, limitatamente ai giorni in cui si svolgono le prove;
  • tre giorni di lutto per coniuge o convivente, parenti entro il secondo grado e affini entro il primo grado;
  • 15 giorni di congedo matrimoniale;
  • 18 ore all’anno per visite, terapie, prestazioni specialistiche o esami diagnostici.

La richiesta deve essere presentata almeno 24 ore prima dell’inizio del permesso.

 
Pubblicato : 10 Aprile 2023 18:30