Quant’è la multa senza biglietto sul treno
Cosa rischia chi viaggia in un treno di Trenitalia senza biglietto: l’importo della penalità e della sanzione amministrativa.
Chi viaggia senza biglietto può essere multato. Ma questo vale solo sui mezzi pubblici visto che i soggetti che gestiscono compagnie private al di fuori quindi del cosiddetto “trasporto pubblico locale”, non hanno potere sanzionatorio e possono tutt’al più pretendere di riscuotere una somma parti al prezzo del biglietto. Quindi, ad esempio, se fate il viaggio in un autobus di una società privata potreste essere costretti a pagare il biglietto ma non anche ulteriori sanzioni.
Fatta questa importante precisazione, in questa breve guida vedremo quant’è la multa senza biglietto sul treno: lo faremo riferendoci ai treni di Trenitalia.
Di tanto peraltro si è occupata di recente una interessante sentenza della Cassazione [1] che ha affrontato un argomento assai interessante: può Trenitalia emettere un’ingiunzione di pagamento nei confronti di chi viene trovato dal controllore senza biglietto, al pari di come potrebbe fare l’Agente per la riscossione esattoriale e gli altri enti pubblici?
Prima però di entrare nel vivo del discorso e di scoprire quant’è la multa senza biglietto sul treno è bene precisare che le sanzioni che a breve illustreremo si applicano solo in quelle Regioni che non hanno adottato una propria specifica disciplina. Ogni Regione infatti può adottare una Legge – valevole solo nel proprio territorio – con importi diversi da quelli che indichiamo qui di seguito. A rilevare è il luogo in cui avviene la verifica da parte del controllore: in altri termini, per stabilire se esiste o meno una legge regionale ad hoc bisogna verificare in quale località avviene l’accertamento dell’assenza del biglietto.
Che succede se ho dimenticato il biglietto del treno?
Per evitare di incorrere in multe, è necessario acquistare il biglietto prima di salire a bordo del treno. Chi non ha il biglietto può essere sanzionato, al di là dell’eventuale urgenza o delle altre ragioni che lo hanno spinto a non regolarizzare il viaggio.
Trenitalia offre diverse soluzioni per acquistare il biglietto, come ad esempio il sito web, l’app per smartphone, le biglietterie automatiche o le biglietterie fisiche.
Chi acquista il biglietto in modalità digitale (quindi tramite il sito o l’app) non deve per forza stampare il biglietto: il sistema infatti prevede l’invio di un’email e di un sms in cui vengono riportati gli estremi del biglietto digitale. Sarà sufficiente far visionare al controllore lo smartphone, il tablet o il portatile per dimostrare di aver pagato il biglietto.
Inoltre, è possibile acquistare il biglietto direttamente a bordo del treno, ma in questo caso si applica un sovrapprezzo rispetto al prezzo del biglietto acquistato in anticipo.
Che succede se non oblitero il biglietto del treno?
Nei casi in cui sia previsto l’obbligo della convalida del biglietto (la cosiddetta obliterazione) il viaggiatore trovato in corso di viaggio o anche alla stazione di arrivo con il biglietto non convalidato o convalidato in modo irregolare è tenuto a pagare una penalità di 200 euro.
Quindi sono avvisati i furbetti che non obliterano il biglietto, magari un interregionale, nella speranza di sfruttarlo anche in un altro giorno: questo comportamento è illegittimo. Ed è inutile dire che la macchina obliteratrice non funzionava: potevate farvelo obliterare a mano dal personale della stazione.
Che succede se viaggio in prima classe ma ho un biglietto di seconda?
Altro comportamento tipico dei furbetti è quello di comprare un biglietto di seconda classe ma poi andare in prima. Ebbene, chi acquista un biglietto di classe inferiore a quella occupata è tenuto a pagare:
- la differenza del prezzo del biglietto rispetto al prezzo intero per tutto il percorso effettuato;
- una soprattassa di 8 euro.
Che rischio se non salgo sul treno senza biglietto?
Premesso che l’assenza di biglietto può essere verificata non solo a bordo di Trenitalia ma anche alla discesa, ossia nel momento in cui il viaggiatore arriva alla stazione di destinazione, vediamo quali sono le multe in cui questi incorre.
Le condizioni generali di trasporto di Trenitalia prevedono, in caso di passeggero senza biglietto, il pagamento del prezzo intero del biglietto di viaggio oltre la penalità pari a 200 euro. Questa penalità è una sanzione amministrativa che Trenitalia, nelle proprie condizioni, chiama soprattassa.
Questa sopratassa può essere ridotta effettuando un pagamento immediato. In particolare la sanzione si riduce a:
- 50 euro se il pagamento è immediato o dopo 3 giorni;
- 100 euro dopo 4 fino a 15 giorni;
- 200 euro dopo 16 giorni.
Inoltre, in difetto del pagamento della sanzione suddetta entro i termini appena indicati, il trasgressore è soggetto ad una ulteriore sanzione amministrativa che varia da un minimo di 20 euro ad un massimo di 50 euro (chiaramente in aggiunta alla sopratassa prevista dalle condizioni generali già dovuta).
Che succede se non mi fermo alla stazione e proseguo il viaggio?
Immaginiamo un passeggero che acquisti un biglietto da Reggio Calabria a Napoli ma poi, arrivato a quest’ultima stazione, prosegua il viaggio fino a Roma. Ebbene, il viaggiatore che prosegue il viaggio oltre la stazione riportata sul suo biglietto, riportata sul biglietto in suo possesso viene considerato come sprovvisto di biglietto per il percorso aggiuntivo ed è tenuto a pagare il prezzo intero del biglietto per l’ulteriore tratta più una soprattassa di 200 euro.
Anche in questo caso, se il pagamento è effettuato entro il 15° giorno dalla data della notifica l’importo è ridotto a 100 euro.
Se il viaggiatore si presta al pagamento immediato delle somme dovute al personale del treno, la soprattassa è ridotta a 50 euro.
Che succede se uso un biglietto di una tratta diversa?
Il viaggiatore che segue una tratta completamente diversa da quella indicata sul biglietto (si pensi a chi compra un biglietto da Roma a Napoli e invece poi va da Roma a Firenze) deve effettuare il pagamento della differenza tra quanto corrisposto e quanto dovuto a prezzo intero per tutto il nuovo percorso più una soprattassa di 8 euro.
Che succede se mi chiudo in bagno quando arriva il controllore?
Chi ricorre a sotterfugi per sottrarsi al pagamento del biglietto, come ad esempio chiudersi in bagno all’arrivo del controllore oppure scappare dal lato opposto del treno (quello cioè dove i biglietti sono già stati controllati) è tenuto al pagamento:
- dell’importo del biglietto a prezzo intero per tutto il percorso del biglietto;
- una soprattassa pari a tre volte detto importo, con il minimo di 200 euro.
Che succede se non pago la multa di Trenitalia?
Veniamo ora all’aspetto relativo al recupero del credito. Che fa Trenitalia se non paghi la multa e la differenza sul biglietto? Ebbene, in questi casi essa ha il potere di inviarti a casa una ingiunzione di pagamento (molto simile, se non addirittura identica, a una cartella esattoriale). Difatti, come chiarito dalla Cassazione [1], il gestore del servizio pubblico è autorizzato alla riscossione coattiva della sovratassa prevista dalle condizioni generali di viaggio, insieme all’ulteriore sanzione amministrativa per il mancato acquisto del biglietto durante il viaggio.
Qualora si ignori anche l’ingiunzione di pagamento, si procede alla riscossione forzata tramite pignoramento dei beni.
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