forum

Quali sono i doveri...
 
Notifiche
Cancella tutti

Quali sono i doveri dei nonni?

1 Post
1 Utenti
0 Reactions
63 Visualizzazioni
(@angelo-greco)
Post: 3141
Illustrious Member Registered
Topic starter
 

Quando i nonni devono mantenere i nipoti e versare gli alimenti. Il dovere di fare loro visita e mantenere rapporti affettivi stabili. 

Anche i nonni hanno dei doveri nei confronti dei nipoti: doveri al pari dei relativi genitori, seppur solo in via eventuale. Difatti l’obbligo dei nonni di mantenere i nipoti scatta qualora il padre e la madre non siano in grado di farlo per oggettiva e assoluta incapacità economica. Ciò succede in due circostanze differenti che analizzeremo qui di seguito. Vedremo quindi quali sono i doveri dei nonni. Possiamo però già dire che l’obbligazione dei nonni può sorgere quando, a fronte di genitori separati o divorziati, quello tenuto a versare il mantenimento non vi adempie. Non anche invece quando i nipoti si vengano a trovare, in un momento qualsiasi della propria vita, in condizione talmente gravi da mettere a repentaglio la propria sopravvivenza. Procediamo con ordine e vediamo più nel dettaglio tali ipotesi.

Padre non versa il mantenimento: i nonni possono essere chiamati a mantenere il nipote?

L’articolo 316-bis del codice civile stabilisce che i genitori devono mantenere i propri figli in proporzione alle rispettive capacità di lavoro professionale o casalingo. Tuttavia, quando i genitori non hanno mezzi sufficienti per farlo, i nonni sono tenuti a fornire ai genitori stessi i mezzi per adempiere tali doveri nei confronti dei figli.

L’obbligazione dei nonni ha quindi carattere sussidiario: sorge cioè solo quando i genitori non siano in grado di far fronte agli obblighi nei confronti dei figli. 

I genitori possono agire nei confronti dei nonni nel caso in cui questi si rifiutino di versare il mantenimento ai nipoti. Questa azione, invece, non può essere esercitata direttamente dai nipoti.

L’obbligo dei nonni di mantenere i nipoti grava su tutti i nonni, sia su quelli materni che paterni, in proporzione alle rispettive capacità e indipendentemente da quale sia il genitore che abbia creato la difficoltà economica. 

Tanto per fare un esempio, se il padre tenuto a versare il mantenimento ai figli non vi provvede, al suo posto saranno chiamati a farlo in pari misura tutti e quattro i nonni (se ancora in vita).  

Questo non significa che, per ottenere l’assegno di mantenimento da parte di uno solo dei nonni, si debbano chiamare in causa anche gli altri. Tuttavia il giudice deve tenere conto del fatto che chi viene trascinato in giudizio deve concorrere solo per la sua parte, non potendolo quindi condannare al pagamento dell’intera somma necessaria ai nipoti. 

Attenzione però: per far scattare il dovere dei nonni di mantenere i nipoti non basta il semplice inadempimento da parte del genitore tenuto a versare l’assegno mensile. È necessaria una sua oggettiva incapacità economica che gli impedisca di farlo. Se invece l’inadempimento è dovuto a una sottrazione volontaria all’obbligo, pur in presenza di astratte possibilità reddituali o patrimoniali (si pensi al genitore titolare di un immobile), allora l’altro genitore è tenuto ad agire contro quest’ultimo con i normali rimedi civili (ad esempio il pignoramento dei beni o l’ordine di pagamento dello stipendio impartito direttamente al datore di lavoro).

Inoltre, come precisato dalla Cassazione [1], ai nonni non si può chiedere un aiuto economico per il solo fatto che uno dei due genitori non dia il proprio contributo al mantenimento dei figli, se l’altro genitore è in grado di mantenerli.

Quando cessa l’obbligo di mantenimento dei nonni?

L’obbligo dei nonni di mantenere i nipoti, nel caso in cui entrambi i genitori siano incapaci di farlo, subisce gli stessi limiti previsti per questi ultimi. In particolare i nonni possono interrompere il pagamento del mantenimento quando il nipote:

  • divenuto maggiorenne, raggiunge un’indipendenza economica tale da consentirgli di mantenersi da solo;
  • divenuto maggiorenne, non intende proseguire gli studi e tuttavia non si dà da fare per cercare un lavoro;
  • terminati gli studi, anche quelli universitari, supera i 30 anni di età ed è ancora disoccupato. 

Una volta cessato l’obbligo di mantenimento, questo non rivive più neanche se dovessero sopraggiungere circostanze impreviste. Ad esempio, se il nipote accetta un posto di lavoro e, in forza di ciò, perde il diritto al mantenimento, non può nuovamente rivendicarlo se successivamente viene licenziato.

Quando i nonni devono versare gli alimenti ai nipoti?

La legge prevede che quando una persona si trovi in una condizione di grave difficoltà economica che metta a repentaglio la sua stessa integrità fisica, i suoi parenti più stretti debbano “aiutarlo”. Il più delle volte ciò succede quando vi sia una malattia che non gli consenta di lavorare e di mantenersi. In tal caso, i nonni non devono versare al nipote il «mantenimento» (di cui abbiamo parlato nel precedente paragrafo) ma i cosiddetti «alimenti»: si tratta cioè di una somma inferiore, pari allo stretto necessario per la sopravvivenza. Se infatti il mantenimento copre tutti i bisogni, anche quelli della vita di relazione, lo studio, lo sport, i viaggi, l’abbigliamento, i trasporti, lo svago, gli alimenti invece riguardano solo il vitto, l’alloggio o le spese mediche.

La legge pone una sorta di “graduatoria” dei soggetti tenuti a versare gli alimenti. In particolare la domanda si propone nell’ordine seguente:

al coniuge;

  • in sua assenza o incapacità economica, ai figli;
  • in loro assenza o incapacità economica, ai nipoti
  • in loro assenza o incapacità economica ai genitori;
  • in loro assenza o incapacità economica ai generi e nuore;
  • in loro assenza o incapacità economica al suocero e alla suocera;
  • in loro assenza o incapacità economica ai fratelli e sorelle (germani o unilaterali).

Come visto, i nonni non rientrano tra i soggetti tenuti a versare gli alimenti. Quindi, nel caso in cui il nipote, ormai perso il diritto all’assegno di mantenimento, si venga a trovare nel corso della propria vita in gravi difficoltà non può bussare alla porta dei nonni.

Altri doveri dei nonni

In caso di separazione dei genitori, i nonni e i nipoti hanno diritto a mantenere solidi legami affettivi tra di loro. Non si tratta solo di un diritto per i nonni ma di un vero e proprio dovere a cui non possono sottrarsi. Lo dice l’articolo 317-bis del codice civile a norma del quale: «Gli ascendenti hanno diritto di mantenere rapporti significativi con i nipoti minorenni». Tale disposizione sembra affermare l’esistenza solo di un diritto, tuttavia, secondo la giurisprudenza, il diritto dell’ascendente è riferito soprattutto nell’interesse del minore.

The post Quali sono i doveri dei nonni? first appeared on La Legge per tutti.

 
Pubblicato : 19 Ottobre 2022 17:16