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Presidente dell’assemblea condominiale: funzione, compiti, responsabilità

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(@angelo-greco)
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Scopri il ruolo del presidente dell’assemblea condominiale, le sue funzioni, compiti e l’importanza della sua figura nel corretto svolgimento delle riunioni.

Il presidente dell’assemblea condominiale riveste un ruolo fondamentale nella gestione e organizzazione delle riunioni tra i condomini. Sebbene la sua nomina non sia obbligatoria per legge, la sua presenza è spesso indispensabile per garantire un corretto svolgimento delle assemblee. In questo articolo, analizzeremo le principali funzioni e compiti del presidente dell’assemblea, fornendo esempi pratici per comprendere meglio il suo ruolo all’interno del condominio.

L’assemblea condominiale deve avere un presidente?

No, l’assemblea di condominio non deve avere un presidente. L’unica figura necessaria è quella del verbalizzante, che normalmente viene chiamato “segretario”. Il verbalizzante può essere chiunque, purché sia scelto a maggioranza dai presenti in assemblea. Il regolamento di condominio può prevedere regole specifiche, diverse da quelle appena indicate, imponendo la nomina anche del presidente.

Funzioni del Presidente dell’assemblea condominiale 

Poniamo il caso di Tizio, un condomino che partecipa all’assemblea del suo condominio. Durante la riunione, emergono diverse questioni su cui i condomini non riescono a trovare un accordo. In questo contesto, la figura del presidente dell’assemblea assume un ruolo cruciale: è infatti suo compito dirimere le controversie tra i partecipanti e garantire che la discussione si svolga in maniera ordinata e civile.

Tra le principali funzioni del presidente dell’assemblea troviamo:

  • verifica della validità della convocazione dell’assemblea, assicurandosi che tutti i condomini aventi diritto siano stati regolarmente convocati;
  • controllo sulla validità delle deleghe presentate dai partecipanti;
  • verifica del quorum costitutivo e deliberativo, ossia la presenza del numero minimo di condomini e delle quote millesimali necessarie per prendere decisioni valide;
  • regolamentazione della discussione e degli interventi dei partecipanti, stabilendo, ad esempio, la durata massima degli interventi e garantendo che tutti abbiano la possibilità di esprimere le proprie opinioni;
  • accertamento dei risultati delle votazioni e redazione del verbale dell’assemblea, in collaborazione con il segretario.

Il presidente, pur in mancanza di una espressa disposizione del regolamento condominiale che lo abiliti in tal senso, può stabilire la durata di ciascun intervento, purché la relativa misura sia tale da assicurare ad ogni condòmino la possibilità di esprimere le proprie ragioni su tutti i punti in discussione (Cassazione Civile 24132/2009).

La scelta del presidente e il ruolo del segretario

Come anticipato, la nomina del presidente dell’assemblea condominiale non è obbligatoria per legge, ma è una prassi consolidata nelle riunioni condominiali. Il presidente può essere un condomino o, come stabilito dalla sentenza 1157/2020 del Tribunale di Cosenza, anche un soggetto estraneo al condominio. In ogni caso, è fondamentale scegliere una figura autorevole e imparziale, in grado di gestire le discussioni e garantire il corretto svolgimento dell’assemblea.

Il segretario, invece, è colui che affianca il presidente e si occupa della redazione del verbale dell’assemblea, riportando in modo obiettivo e accurato gli esiti delle votazioni e le dichiarazioni dei partecipanti. Anche in questo caso, è importante scegliere una persona in grado di svolgere il suo ruolo con precisione e responsabilità.

Quali sono le maggioranze per la nomina del presidente e del segretario condominiale? 

L’articolo 2371 stabilisce che: “L’assemblea è presieduta dalla persona indicata nello statuto o, in mancanza, da quella eletta con il voto della maggioranza dei presenti. Il presidente è assistito da un segretario designato nello stesso modo. 

Come deve essere il verbale dell’assemblea condominiale?

A norma dell’articolo 2375 codice civile: “Le deliberazioni dell’assemblea devono constare da verbale sottoscritto dal presidente e dal segretario … Il verbale deve indicare la data dell’assemblea e, anche in allegato, l’identità dei partecipanti e il capitale (per quanto ci riguarda, i millesimi) rappresentato da ciascuno; deve altresì indicare le modalità e il risultato delle votazioni e deve consentire, anche per allegato, l’identificazione dei soci (ndr, condomini) favorevoli, astenuti o dissenzienti. Nel verbale devono essere riassunte, su richiesta dei soci (ndr, condomini), le loro dichiarazioni pertinenti all’ordine del giorno”.

La mediazione del presidente

Tornando all’esempio di Tizio, immaginiamo ora che durante l’assemblea sorga un conflitto tra Tizio e un altro condomino, Caio. Entrambi sostengono di avere ragione riguardo a una questione di manutenzione del giardino condominiale. In questa situazione, il presidente dell’assemblea deve intervenire per mediare tra le parti e cercare di trovare una soluzione condivisa.

Attraverso il suo intervento, il presidente riesce a far capire a Tizio e Caio che entrambi hanno delle valide argomentazioni e che è necessario trovare un compromesso per il bene comune. Grazie alla sua autorevolezza e imparzialità, il presidente riesce a portare avanti la discussione e a far approvare una delibera che tenga conto delle esigenze di entrambi i condomini.

Il presidente come garante dell’armonia condominiale

In conclusione, il ruolo del presidente dell’assemblea condominiale è fondamentale per garantire il corretto svolgimento delle riunioni e per facilitare il raggiungimento di decisioni condivise tra i condomini. La sua figura, autorevole e imparziale, contribuisce a mantenere un clima di armonia all’interno del condominio, permettendo a tutti di esprimere le proprie opinioni e di trovare soluzioni adeguate alle diverse problematiche.

Per questo motivo, è importante selezionare con cura la persona che ricoprirà questo ruolo, assicurandosi che sia in grado di gestire con competenza e serenità le diverse dinamiche che possono emergere durante le riunioni condominiali. Inoltre, affiancato da un segretario altrettanto competente, il presidente dell’assemblea condominiale diventa un elemento chiave per la buona convivenza tra i condomini e per il corretto funzionamento della vita all’interno del palazzo.

Qual è il ruolo principale del presidente dell’assemblea condominiale?

Il presidente dell’assemblea condominiale ha il compito di coordinare e dirigere le riunioni, garantendo il corretto svolgimento delle discussioni e la partecipazione di tutti i condomini.

Perché è importante avere un presidente dell’assemblea?

Il presidente è fondamentale per mantenere un clima di armonia all’interno del condominio, facilitando il raggiungimento di decisioni condivise tra i condomini e permettendo a tutti di esprimere le proprie opinioni.

Come viene scelto il presidente dell’assemblea condominiale?

Il presidente viene eletto dai condomini, solitamente durante la prima riunione dell’assemblea. È importante selezionare una persona competente e imparziale, in grado di gestire le diverse dinamiche che possono emergere durante le riunioni.

Quali sono le qualità ideali di un presidente dell’assemblea condominiale?

Un buon presidente dovrebbe essere autorevole, imparziale, competente, responsabile e in grado di mediare tra le diverse posizioni dei condomini.

Qual è il ruolo del segretario dell’assemblea condominiale?

Il segretario affianca il presidente nel coordinamento delle riunioni e ha il compito di redigere il verbale dell’assemblea, riportando le decisioni prese e gli interventi dei partecipanti.

Cosa succede se il presidente dell’assemblea non riesce a mediare tra i condomini in caso di conflitto?

In caso di conflitto irrisolvibile, il presidente può proporre di ricorrere a un mediatore esterno o, se necessario, rivolgersi a un avvocato per risolvere la situazione in modo legale.

Il presidente dell’assemblea condominiale può prendere decisioni in autonomia?

No, il presidente non può prendere decisioni in autonomia, ma deve coinvolgere e ascoltare l’opinione di tutti i condomini, in modo da raggiungere una decisione condivisa.

Cosa succede se il presidente dell’assemblea condominiale si dimette o non può più svolgere il suo ruolo?

In caso di dimissioni o impedimento del presidente, l’assemblea condominiale dovrà eleggere un nuovo presidente per garantire il corretto svolgimento delle riunioni.

Quali sono i diritti e i doveri del presidente dell’assemblea condominiale?

Il presidente ha il diritto di dirigere e coordinare le riunioni, ma ha anche il dovere di garantire il rispetto delle regole e delle procedure, di mantenere un clima di armonia e di mediare tra le diverse posizioni dei condomini.

Il presidente dell’assemblea condominiale è responsabile delle decisioni prese dall’assemblea?

Il presidente non è responsabile delle decisioni prese dall’assemblea, ma ha il compito di facilitare il processo decisionale e di garantire che le decisioni siano prese in modo corretto e condiviso.

In caso di assenza del presidente, chi può dirigere l’assemblea condominiale?

In caso di assenza del presidente, l’assemblea può eleggere un presidente sostitutivo per la durata della riunione, in modo da garantire il corretto svolgimento della stessa.

Quali sono le principali tematiche che vengono discusse durante l’assemblea condominiale?

Le tematiche più comuni durante l’assemblea includono la manutenzione e la gestione delle aree comuni, il bilancio condominiale, l’approvazione di eventuali lavori di ristrutturazione e le modifiche al regolamento condominiale.

Il presidente dell’assemblea condominiale ha un mandato a tempo determinato?

Il presidente viene eletto per un mandato a tempo determinato, solitamente coincidente con la durata delle riunioni dell’assemblea condominiale. Tuttavia, può essere rieletto se i condomini lo ritengono opportuno.

Cosa deve fare il presidente dell’assemblea condominiale per garantire la trasparenza delle decisioni prese?

Il presidente deve assicurarsi che tutte le decisioni siano prese in modo democratico e trasparente, dando spazio a tutti i condomini per esprimere le loro opinioni e garantendo che il verbale dell’assemblea riporti fedelmente le discussioni e le decisioni prese.

Quali sono le responsabilità del presidente dell’assemblea condominiale nei confronti degli altri condomini?

Il presidente ha la responsabilità di garantire il rispetto delle regole e delle procedure durante le riunioni, di mediare tra le diverse posizioni dei condomini, di mantenere un clima di armonia e di assicurarsi che le decisioni prese siano nel migliore interesse di tutti i residenti del condominio.

 
Pubblicato : 4 Aprile 2023 18:00