Posso prelevare da una banca diversa?
Condizioni di utilizzo del conto corrente e possibilità di prelevare il contante presso gli sportelli automatici.
Poniamo il caso che ti trovi in vacanza con la tua famiglia e la tua macchina si rompe. Devi, quindi, affrontare una spesa imprevista e per tal motivo finisci i soldi che hai portato con te. Ti trovi in un paesino di montagna e c’è soltanto una banca che, però, non è la tua. La tua mente si affolla di dubbi e domande: posso prelevare da una banca diversa?
Ti rispondiamo subito di sì: tale operazione è del tutto consentita ma nel rispetto delle condizioni contrattuali che hai sottoscritto al momento dell’apertura del conto corrente o del rilascio della carta prepagata.
Molti istituti non guardano con grande favore questi tipi di transazione. In ogni caso, possiamo individuare due requisiti specifici che consentono di utilizzare l’Atm di una banca diversa dalla tua:
- il pagamento delle commissioni interbancarie: sono i costi che la tua banca ti impone di sostenere per aver utilizzato lo sportello di un ente diverso. Le commissioni variano da banca a banca, ma non possono superare il limite previsto dalle direttive europee (0,3% del valore della transazione); esse vengono addebitate direttamente sul conto corrente;
- l’appartenenza degli istituti di credito allo stesso circuito di pagamento, che di solito è Visa o Mastercard.
Prelievo automatico: come funziona?
Per essere autorizzato a prelevare denaro da uno sportello automatico puoi utilizzare due strade diverse:
- puoi aprire un conto corrente presso una banca:
- puoi acquistare una carta prepagata.
In entrambi i casi, ti viene rilasciata una carta magnetica che viene intestata esclusivamente a te e che ti consente di effettuare diverse operazioni. Si parla, in queste circostanze, di moneta elettronica.
Grazie a tali sistemi di pagamento puoi evitare di portare con te molti soldi, soprattutto quando ti sposti da un luogo a un altro per motivi di piacere o di lavoro. Tuttavia, se si presenta la necessità di usare denaro contante è sufficiente che ti rechi presso un ATM (Automated teller machine – cassa automatica) e prendi la cifra di cui hai bisogno.
Esistono però delle situazioni particolari e, per questo motivo, occorre fare alcune precisazioni e distinzioni.
La carta prepagata consente di utilizzare soltanto la cifra che hai precedentemente caricato: non puoi andare oltre questo limite.
Le carte collegate al conto corrente, invece, ti permettono di accedere a tutta la somma depositata e, se ti è stato concesso un fido, ti consentono di andare anche oltre tale soglia.
In entrambi i casi, però, la procedura da seguire per prelevare è piuttosto semplice: devi inserire la tua carta nella fessura dello sportello automatico, digitare il pin e indicare la cifra di cui hai bisogno; infine puoi decidere se ritirare o meno la ricevuta con il saldo. In alcuni casi, le tue operazioni possono essere collegate direttamente al tuo cellulare o al tuo indirizzo di posta elettronica: in questo modo, ogni volta che viene prelevata una somma di denaro, il sistema ti manda un messaggio o una mail e ti tutela in caso di truffe o furti del tuo bancomat.
Ricordati, però, che esistono dei limiti massimi oltre ai quali non è consentito andare: la soglia dipende dall’istituto di credito al quale ti rivolgi, ma di media non è possibile ritirare più di seicento euro al giorno.
Quando è possibile prelevare da banche diverse
Può capitare che il tuo problema si ponga quando sei fuori dall’Italia. In tal caso la situazione è parzialmente diversa da quella che ti abbiamo appena presentato, soprattutto se non ti trovi in uno dei Paesi che non hanno aderito all’Unione Europea o non hanno adottato la moneta unica. La difficoltà non sta tanto nel reperire denaro, quanto piuttosto nei costi che devi sostenere: oggigiorno, infatti, in tutti gli Stati, anche quelli meno sviluppati, trovi dei sistemi di pagamento elettronico.
La situazione si complica quando è necessario tenere conto del cambio con la moneta dello Stato estero con cui ti trovi.
Per completezza, distinguiamo, quindi, le due situazioni:
- Atm dei paesi europei: negli Stati che hanno adottato l’euro, l’unica difficoltà che puoi incontrare è quella relativa alle commissioni interbancarie che sono piuttosto salate; rischi, infatti, di pagare anche due euro al giorno per i prelievi e i pagamenti fatti con la tua carta magnetica;
- Atm fuori dall’Europa: al di là del territorio dell’Unione, oltre al costo delle commissioni interbancarie devi sostenere anche le spese relative al cambio di valuta.
Quindi, se devi uscire dal territorio nazionale ti conviene predisporre un budget di riferimento. Fare un preventivo delle spese alle quali vai incontro ti consente, infatti, di recuperare il denaro che ti serve e di evitare di utilizzare la tua carta di credito, con tutte le conseguenze economiche del caso.
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