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Posso dare in subaffitto una stanza?

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(@angelo-forte)
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Le modalità attraverso le quali la legge consente di concedere in subaffitto tutta o parte di una abitazione

Quando si attraversano anni di crisi diventa importantissimo darsi da fare per racimolare soldi. A questo riguardo chi vive in affitto si domanda se è possibile dare in subaffitto una stanza o tutto l’appartamento. Vivere in affitto in affitto costringe molti a svenarsi pur di consentire una vita dignitosa a sé stessi ed ai propri cari. Il canone mensile da versare al locatore costituisce un peso non indifferente da sopportare ed è allora di vitale importanza, anche per poter mangiare e pagare le utenze del gas ed elettrica, ricercare un’entrata aggiuntiva. Subaffittare l’intera casa in cui abita o anche una sola stanza è certamente una soluzione semplice e alla portata. Ma è legale? In altre parole: la legge permette all’inquilino di dare in locazione (anzi: sublocazione) una parte o anche tutta la casa che conduce in affitto? Se la legge non ponesse ostacoli, allora il conduttore potrebbe trovare una soluzione ai suoi impellenti problemi di liquidità e probabilmente anche il proprietario sarebbe contento potendo contare su maggiori possibilità di ottenere alle scadenze pattuite, e senza ritardi, il canone mensile. Nell’articolo che adesso seguirà analizzeremo appunto se è consentito il subaffitto per uso abitativo di un immobile. E forniremo in questo modo un responso a tutti i conduttori che necessitano di un’entrata immediata e semplice per poter più agevolmente sostenere le spese quotidiane.

Il conduttore può subaffittare tutto o parte dell’immobile?

La legge [1] stabilisce in modo preciso che la sublocazione, o subaffitto che dir si voglia, è permessa a meno che nel contratto di locazione tra locatore ed inquilino non sia stato previsto il contrario.

Ai conduttori il consiglio primario è quindi quello di leggere attentamente il contratto di locazione per vedere se c’è o meno una clausola che vieta il subaffitto totale o acne solo parziale della casa che conducono in affitto.

Se nel testo del contratto non ci fosse alcun divieto di subaffitto (o di sublocazione), allora il conduttore potrà senza problemi concedere ad un terzo il subaffitto di tutta la casa o anche soltanto di una stanza.

Se, al contrario, nel contratto di locazione esiste una clausola che impedisce in modo chiaro la sublocazione (totale o parziale) dell’immobile, allora il conduttore non potrà subaffittare.

Se Marco dà in affitto un’abitazione a Giulio e nel contratto non esiste alcuna clausola che vieti la sublocazione, allora Giulio non avrà alcun ostacolo per subaffittare a terzi l’intero appartamento o anche soltanto una sua stanza

Nel caso in cui la sublocazione fosse vietata dal contratto e l’affittuario concedesse ugualmente in subaffitto l’intera casa (o anche una sola stanza), il proprietario potrà rivolgersi alla giustizia per ottenere la risoluzione del contratto.

Il proprietario potrà in questo modo ottenere con sentenza la fine anticipata del rapporto di affitto ed in più il giudice ordinerà al conduttore di lasciare l’immobile.

Se il proprietario avrà ottenuto una sentenza che dichiara cessato il contratto, a causa della violazione compiuta dall’affittuario, e che ordini a quest’ultimo di abbandonare l’appartamento, anche il collegato contratto di subaffitto cesserà automaticamente e non avrà più alcuna validità ed efficacia.

La legge permette la sublocazione

Che rapporti ci sono tra locazione e sublocazione?

Quando il subaffitto è consentito, come vengono regolati i rapporti tra proprietario (che ha dato in affitto la propria casa all’affittuario) ed il subaffittuario?

La legge [2] a questo proposito dice che il proprietario può in ogni caso rivolgersi direttamente al subaffittuario per ottenere il canone del subaffitto (se il subaffittuario non l’ha già pagato all’affittuario) e per ogni altra questione relativa al contratto di subaffitto.

Se Franco concede un appartamento in affitto a Roberto e Roberto poi lo subaffitta a Giuseppe, Franco potrà chiedere il canone direttamente a Giuseppe se Giuseppe non lo abbia già pagato a Roberto

Il proprietario potrà anche esigere dal subaffittuario tutte le riparazioni che fossero necessarie per l’uso scorretto dell’appartamento.

Se il subaffittuario danneggia la pavimentazione, il proprietario potrà pretendere che sia lui ad effettuare le riparazioni occorrenti

Per ultimo occorre dire che se il contratto di locazione è dichiarato nullo con sentenza, anche il contratto di subaffitto risulterà nullo.

Se il contratto di locazione non è scritto ma è solo verbale, esso è nullo. E sarà pure nullo l’eventuale contratto di sublocazione che l’inquilino avesse sottoscritto con una terza persona

Nel contratto di locazione si può vietare il subaffitto

 
Pubblicato : 1 Settembre 2023 09:00