Come ottenere la licenza di porto e trasporto di pistole o fucili per tiro a volo e tiro a segno: requisiti, domanda, validità, condizioni di utilizzo.

Alcuni cruenti episodi di cronaca hanno portato alla ribalta la troppa facilità con cui in Italia si rilascia il porto d’armi per uso sportivo. In effetti questo tipo di autorizzazione all’acquisto, alla detenzione ed al trasporto di armi da fuoco – non tutte, ma solo quelle classificate come sportive ed inserite nell’apposito Catalogo – ha una regolamentazione particolare e diversa da quella prevista per il porto d’armi per difesa personale e da quello ad uso venatorio, cioè per la caccia.

L’allarme, sintomatico di eventuali abusi, nasce dal fatto che, stando ai dati ufficiali diffusi dalla Polizia di Stato, ci sono più di mezzo milione di detentori di licenza per tiro sportivo, ma meno della metà sono iscritti alle apposite associazioni, e i tiratori effettivi, cioè quelli che si recano ai poligoni per esercitarsi, sono soltanto un quinto del totale. Ora ti spieghiamo tutto ciò che devi sapere sul porto d’armi per uso sportivo: requisiti necessari, domanda per ottenerlo, condizioni di rilascio da parte della Questura, scadenza di validità e, soprattutto, cosa consente di fare al detentore.

Porto d’armi sportivo: come ottenerlo

La domanda di autorizzazione alla licenza di acquisto, porto e trasporto di armi per uso sportivo deve essere presentata, consegnandola a mano o spedendola per posta raccomandata o mediante invio telematico, alla Questura competente per territorio, anche per il tramite del locale Commissariato di pubblica sicurezza o della Stazione dei Carabinieri.

Porto d’armi sportivo: requisiti e documenti necessari

Alla richiesta bisogna allegare:

• due contrassegni telematici da 16 euro ciascuno (uno sarà applicato sull’istanza e l’altro sulla licenza rilasciata);
• la certificazione medica (rilasciata da un medico militare o dell’Azienda sanitaria territoriale) comprovante l’idoneità psico-fisica del richiedente (in particolare, si deve avere un visus pari ad almeno 8 decimi per occhio, raggiungibile anche con occhiali o lenti, e non bisogna essere dipendenti da sostanze stupefacenti o alcoliche);
• la ricevuta di versamento di euro 1,27 per il costo del libretto, che ha validità di 5 anni dalla data di rilascio (quelli emessi prima del 14 settembre 2018 hanno validità di 6 anni);
• due foto recenti, in formato tessera, a capo scoperto e a mezzo busto;
• la documentazione, anche in autocertificazione, del servizio prestato nelle forze armate o di polizia; in alternativa si può produrre il certificato di idoneità al maneggio delle armi, rilasciato da una sezione di Tiro a segno nazionale;
• una dichiarazione sostitutiva attestante lo stato di famiglia con le generalità delle persone conviventi e di non essere obiettori di coscienza o di aver rinunciato a tale status.

Porto d’armi sportivo: chi non può averlo

Per legge [1] il porto d’armi per uso sportivo non può essere rilasciato a chi è stato condannato in via definitiva per un reato non colposo con pena superiore a 3 anni di reclusione, alle persone sottoposte a misure di prevenzione (avviso orale, sorveglianza di P.S., rimpatrio con foglio di via obbligatorio, divieto o obbligo di soggiorno) ed agli obiettori di coscienza. Per maggiori dettagli leggi: “Porto d’armi e precedenti penali“.

Porto d’armi sportivo: cosa consente di fare

Chi è munito del porto d’armi ad uso sportivo può acquistare e detenere nella propria abitazione fino a 3 armi comuni da sparo (un numero superiore richiede la speciale licenza per armi da collezione), fino a 12 armi classificate come sportive e un numero illimitato di fucili [2].

La licenza consente anche di trasportare le medesime armi fuori dall’abitazione per raggiungere il poligono di tiro a segno o a volo in cui ci si reca a sparare e poi per fare rientro a casa. Con il porto d’armi sportivo le armi trasportate devono essere scariche e racchiuse in custodie, valigette o fondine, quindi non pronte all’uso: in ciò sta la differenza con il porto d’armi per difesa personale, che consente di portarle addosso.

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