Polizza infortuni domestici Inail: cosa cambia. Modalità di pagamento, esenzioni, benefici fiscali.

La polizza casalinghe è chiamata così perché tutela dagli infortuni domestici chi, senza alcun vincolo di subordinazione, presta lavoro in casa per la famiglia a titolo gratuito. Nonostante quindi il nome, la polizza è chiaramente aperta anche agli uomini.

La nuova polizza casalinghe Inail 2024 porta con sé delle novità per contrastare il diffuso fenomeno dell’evasione (come vedremo a breve, infatti, la polizza è obbligatoria). Un decreto ministeriale ha infatti concesso più tempo per assicurarsi e, nello stesso tempo, ha ridotto le sanzioni per il ritardo nei pagamenti.

Vediamo dunque come funziona la polizza casalinghe Inail 2024.

Per chi è obbligatoria la polizza casalinghe Inail?

La polizza casalinghe è stata istituita dalla legge 493/1999, modificata dal decreto del Ministero del Lavoro e del Mef del 13 novembre 2019. È interamente gestita dall’Inail: pertanto è quest’ente che deve rivolgersi chi si assicura.

Il primo aspetto che sfugge molto spesso è il carattere dell’obbligatorietà. Non è consentito scegliere se assicurarsi o meno. Questo significa che è tenuto ad assicurarsi chi possiede i seguenti requisiti:

• età tra 18 e 67 anni;
• svolge gratuitamente il lavoro per la cura dei componenti della famiglia e della casa;
• non è legato da vincoli di subordinazione ai membri della famiglia stessa;
• presta lavoro domestico in modo abituale ed esclusivo (è quindi escluso chi, fuori dal lavoro, si dedica – com’è giusto che sia – alla casa). Pertanto non deve iscriversi all’assicurazione chi ha un contratto di lavoro part-time.

Sono inoltre tenuti ad assicurarsi:

• gli studenti che vivono in una città diversa da quella di residenza e che si occupano della casa in cui abitano;
• cittadini stranieri che soggiornano regolarmente in Italia e non hanno altra occupazione;
• lavoratori in mobilità, lavoratori in cassa integrazione guadagni o beneficiari di prestazioni a carico dei Fondi di integrazione salariale e i lavoratori che percepiscono indennità di disoccupazione;
• soggetti che svolgono un’attività lavorativa che non copre l’intero anno (lavoratori stagionali, lavoratori temporanei, lavoratori a tempo determinato), per i periodi in cui non è svolta attività lavorativa. In tali casi la quota non è frazionabile ma va versata per intero.

Se nella stessa famiglia ci sono due o più componenti che rispondono ai predetti requisiti, l’obbligo di iscrizione vale per ciascuno di questi: si pensi al caso di una madre e di una figlia che si occupano entrambe della casa.

Pagamento e importo

Il premio per l’assicurazione casalinghe 2024 è pari a 24 euro.

Il pagamento deve essere effettuato entro il 31 gennaio 2024 (così come per ogni anno) e decorre retroattivamente dal 1° gennaio. Invece, se il pagamento è effettuato dopo il 31 gennaio, l’assicurazione decorre dal giorno successivo a quello del pagamento.

Cosa copre la polizza casalinghe Inail?

La polizza copre ogni infortunio avvenuto:

• all’interno dell’abitazione;
• nelle immediate vicinanze (ad esempio il pianerottolo);
• nelle relative pertinenze (ad esempio il garage, la soffitta, il giardino);
• nelle parti comuni del condominio (androne, scale, ascensore, ecc.).

La polizza non copre l’infortunio in itinere ossia nel tragitto casa-lavoro.

Vantaggi fiscali della polizza casalinghe

Il premio è interamente deducibile ai fini fiscali. Questo significa che abbatte l’imponibile ai fini della dichiarazione dei redditi.

Il pagamento è a carico dello Stato (pertanto il premio è completamente gratuito) per le persone che presentano entrambi i seguenti requisiti:

• reddito personale complessivo lordo fino a 648,11 euro l’anno;
• e nello stesso tempo fanno parte di un nucleo familiare il cui reddito complessivo lordo non supera 9.296,22 l’anno.

Novità polizza casalinghe 2024

Di recente è stato effettuato un restyling della normativa, su indicazione del direttore generale dell’Inail che ha segnalato la necessità di modificare il sistema sanzionatorio, ritenuto troppo penalizzante e poco proporzionato.

Pertanto è stato approvato un nuovo decreto Lavoro-Mef che ha allungato il termine per l’iscrizione all’assicurazione Inail: non più 10 bensì 30 giorni da quando maturano i requisiti soggettivi visti prima.

Sanzioni

La “mora” prevista in caso di mancata o ritardata iscrizione è di:

• 6 euro, se l’iscrizione o il versamento sono effettuati entro 90 giorni dalla maturazione dei requisiti o dalla data per il pagamento;
• 12 euro se si supera il termine.

La mancata iscrizione per più anni solari, oltre ai versamenti dei premi pregressi, comporta il pagamento di una somma aggiuntiva unica di 12 euro.

Come si fa il pagamento

Il pagamento deve essere fatto con versamento al conto corrente bancario con codice IT85O0760103200000067605006 intestato a “Inail Direzione Centrale P.B.C. – pago PA – P.le G. Pastore 6- 00144 Roma”.

Chi è già assicurato riceverà a casa il bollettino precompilato che potrà pagare presso gli uffici postali, gli sportelli bancari, i tabaccai aderenti al circuito PagoPA.