Esaminiamo le opportunità e i vantaggi per datori di lavoro che assumono giovani disoccupati sotto i 30 anni. Analizziamo il bonus “Neet”, le agevolazioni per l’apprendistato e lo sgravio per gli under 36.

Mai sentito parlare del termine “Neet”? Il governo ha istituito un nuovo incentivo per l’occupazione dei giovani disoccupati sotto i 30 anni allo scopo di favorire nuovi posti di lavoro e, nello stesso tempo, consentire ai datori di lavoro di incrementare la produzione, favorendo così l’economia nazionale. Ma procediamo con ordine e vediamo come funziona il nuovo incentivo all’assunzione di giovani Neet.

Cosa sono i Neet e quali benefici offre il bonus Neet?

“Neet” è un acronimo che sta per “Not in Education, Employment, or Training”, ovvero coloro che non sono attualmente impegnati in studi, lavoro o formazione. Dal 1° giugno, i datori di lavoro che assumono un Neet possono beneficiare di un bonus, ma cosa significa esattamente questo?

Immaginiamo il caso di Mario, un datore di lavoro che decide di assumere un giovane Neet di nome Luigi. A partire dal 1° giugno, Mario potrà beneficiare del bonus Neet per un anno, pari al 60% della retribuzione di Luigi. Questo bonus può essere sommato ad altri incentivi, rendendo l’assunzione di Luigi ancora più vantaggiosa per Mario.

E se assumo un Neet come apprendista?

L’assunzione di un Neet come apprendista offre ulteriori vantaggi. Supponiamo che Mario decida di assumere un altro giovane Neet, Peach, come apprendista. In questo caso, Mario può beneficiare del bonus Neet a pieno regime, oltre alle agevolazioni già previste per gli apprendisti.

Quali sono i requisiti per beneficiare del bonus Neet?

Per accedere al bonus Neet, il lavoratore deve avere meno di 30 anni alla data dell’assunzione, non deve essere occupato né inserito in corsi di studio o di formazione, e deve essere iscritto al Pon “Iniziativa Occupazione Giovani”.

Qual è il valore dell’incentivo?

Il bonus Neet non ha un tetto massimo: è pari al 60% della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali, includendo non solo la paga base, ma anche gli eventuali straordinari e le assenze retribuite.

Con quale ordine saranno soddisfatte le domande del bonus «Neet»?

L’incentivo sarà riconosciuto in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande alle quali abbia fatto seguito l’effettiva stipula del contratto di lavoro che dà accesso al bonus. Lo sgravio sarà riconosciuto ai datori fino a esaurimento dei fondi disponibili (80 milioni per il 2023 e 51,8 milioni per il 2024): quando non ci saranno più risorse, l’Inps non prenderà più in considerazione ulteriori domande.

Posso cumulare il bonus Neet con il bonus under 36?

Sì, è possibile, ma in questo caso, il bonus Neet si ridurrà al 20% della retribuzione imponibile. È importante notare che, in caso di cumulo, devono essere rispettate le condizioni richieste per ottenere ciascuno degli incentivi.

Posso cumulare il bonus Neet con altre agevolazioni?

Sì, è possibile, e per capire meglio, prendiamo un altro esempio. Supponiamo che Luigi, oltre ad essere un Neet, non abbia mai avuto un contratto di lavoro a tempo indeterminato e abbia meno di 36 anni. In questo caso, Mario può beneficiare sia del bonus Neet, che dello sgravio contributivo per l’assunzione degli under 36.

Che cosa significa assumere un Neet come apprendista?

L’assunzione di un Neet con contratto di apprendistato professionalizzante o di mestiere rappresenta un’opportunità importante per i datori di lavoro. Consideriamo il caso di Daisy, un datore di lavoro che decide di assumere un giovane Neet, Yoshi, come apprendista. Daisy potrà beneficiare delle agevolazioni previste per gli apprendisti, tra cui una contribuzione ridotta per il periodo di formazione, e la possibilità di sottoinquadrare Yoshi fino a due livelli, risparmiando sulla retribuzione. Inoltre, Daisy potrà usufruire del bonus Neet a pieno titolo, e non ridotto al 20%.

È importante notare che l’assunzione di un Neet come apprendista rappresenta una deroga al principio di riduzione dell’incentivo. Ciò significa che l’intero importo del bonus Neet sarà applicato, a prescindere da altri incentivi o sgravi a cui il datore di lavoro potrebbe avere diritto.

Quali sono le altre condizioni per beneficiare degli incentivi?

Per accedere agli incentivi, il datore di lavoro deve rispettare una serie di obblighi, tra cui l’adempimento degli obblighi contributivi, il rispetto delle norme che tutelano le condizioni di lavoro, e l’applicazione dei principi generali in materia di incentivi all’occupazione. Inoltre, l’assunzione deve determinare un incremento occupazionale netto per i 12 mesi successivi.

Come si fa a chiedere il bonus per assumere un giovane «Neet»?

La domanda deve essere presentata dal datore di lavoro o da un suo intermediario all’Inps, tramite una procedura telematica ad hoc. L’Istituto deve ancora fornire le istruzioni operative. Entro cinque giorni dalla presentazione dell’istanza, l’Inps invierà al datore una comunicazione telematica sulla effettiva disponibilità di risorse per accedere all’incentivo

Che cosa succede dopo la presentazione della domanda?

In seguito alla comunicazione dell’Inps al datore di lavoro sulla disponibilità dei fondi, l’Istituto accantonerà una somma a favore del richiedente pari all’ammontare previsto dell’incentivo, che sarà agganciato alla retribuzione del giovane (vale infatti il 60% dello stipendio: l’importo della retribuzione sarà stato indicato dal datore al momento della domanda). A questo punto, il datore ha sette giorni di tempo per stipulare il contratto di lavoro che dà diritto all’incentivo. Entro i successivi, ulteriori, sette giorni, il datore deve comunicare all’Inps, con la stessa procedura telematica, l’avvenuta stipula del contratto

Con quale ordine saranno soddisfatte le domande del bonus «Neet»?

L’incentivo sarà riconosciuto in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande alle quali abbia fatto seguito l’effettiva stipula del contratto di lavoro che dà accesso al bonus. Lo sgravio sarà riconosciuto ai datori fino a esaurimento dei fondi disponibili (80 milioni per il 2023 e 51,8 milioni per il 2024): quando non ci saranno più risorse, l’Inps non prenderà più in considerazione ulteriori domande.

Quando sarà fruibile il bonus «Neet»?

L’incentivo sarà materialmente “incassabile” tramite conguaglio nelle denunce contributive mensili, una volta che l’Inps avrà diffuso le istruzioni operative e messo a disposizione la piattaforma telematica. Il diritto al bonus scatta comunque per i datori a partire dal 1° giugno.