Per ospitare in Italia uno straniero extracomunitario a fini turistici l’ospitante deve rendere una specifica dichiarazione di invito.

A norma del Testo Unico sull’immigrazione [1] se un cittadino italiano o straniero residente regolarmente in Italia intende ospitare nel nostro Paese un familiare o un amico extracomunitario per un soggiorno di breve durata, cioè massimo di 90 giorni, e per motivi turistici, deve sottoscrivere un’apposita dichiarazione denominata lettera d’invito. Un facsimile del modello lettera invito turistico si trova in calce al presente articolo, nel quale viene anche spiegato come va compilato e qual è la documentazione da allegare.

La lettera d’invito è un atto molto importante in quanto consente allo straniero che vuole venire in Italia per turismo, di ottenere il rilascio del visto d’ingresso da parte dell’Ambasciata/Consolato italiano del suo Paese di origine. Nella stessa, infatti, l’ospitante garantisce all’Autorità diplomatica che provvederà a fornire vitto, alloggio ed eventuali cure medico-ospedaliere in Italia al cittadino straniero oltre ad assicurare il suo rientro in patria.

Peraltro, l’ingresso nel nostro Paese del cittadino straniero è consentito solo se tale soggetto dimostri di essere in possesso di idonea documentazione atta a confermare lo scopo e le condizioni del soggiorno, nonché la disponibilità di mezzi di sussistenza sufficienti per la durata del soggiorno. Nel caso in cui lo straniero non riesca a fornire la prova dei fondi minimi necessari per soggiornare in Italia, spetterà all’ospitante garantire le risorse economiche, stipulando una fidejussione presso una qualsiasi banca o assicurazione. In tal caso, alla lettera d’invito andrà allegata anche la copia della fidejussione.

Entriamo ora nel dettaglio dell’argomento e vediamo più nello specifico il contenuto del modello lettera invito turistico.

Modello lettera invito turistico: cosa contiene?

Il modello lettera invito turistico contiene:

• in alto a destra, l’indicazione del destinatario della dichiarazione ovvero l’ufficio visti dell’Ambasciata d’Italia o del Consolato Generale d’Italia nel Paese di origine dello straniero;
• al centro e in maiuscolo, la denominazione “Lettera di invito”;
• i dati dell’ospitante, cioè nome e cognome, data e luogo di nascita, nazionalità, residenza, Provincia, indirizzo, numero civico, codice di avviamento postale, recapito telefonico, occupazione/professione;
• l’assunzione della consapevolezza in merito alle conseguenze previste dalla legge in caso di favoreggiamento dell’ingresso di stranieri in Italia in violazione delle disposizioni previste dal T.U. sull’immigrazione;
• al centro, la dicitura “con la presente comunica di voler invitare per motivi di turismo”;
• i dati del cittadino straniero (nome e cognome, data e luogo di nascita, nazionalità, residenza, Provincia, indirizzo, numero civico, codice di avviamento postale, recapito telefonico);
• l’indicazione del periodo (dal______al_______) e del motivo del soggiorno (turismo);

Inoltre, nel modello lettera invito turistico si trova la dichiarazione dell’ospitante relativa:

1. ad eventuali legami di parentela/amicizia o altri con il soggetto ospitato;
2. alla posizione lavorativa della persona da ospitare e se questa svolge attività lavorativa o meno nel proprio Paese;
3. al possesso delle disponibilità economiche ed abitative per poter ospitare il cittadino straniero;
4. alla stipula di una polizza medico sanitaria con una determinata compagnia assicurativa che copre il periodo di permanenza in Italia per un massimale di 30.000 euro per le spese per il ricovero ospedaliero d’urgenza e per quelle di rimpatrio;
5. alla messa a disposizione in favore dello straniero ospitato, a titolo di garanzia economica, sotto forma di “fidejussione bancaria o di polizza fideiussoria”, di una data somma pari ad esempio a 3.905,00 euro.

Altresì, nel modello lettera invito turistico è riportata la dichiarazione dell’ospitante che, in caso di esito positivo della richiesta di visto inoltrata dal cittadino straniero, provvederà a:

• fornirgli alloggio presso la propria abitazione o presso un altro indirizzo;
•  sostenere eventuali oneri derivanti da ricorso all’assistenza medico-sanitaria da parte del cittadino straniero, laddove questi non abbia una propria copertura (polizza assicurativa ovvero convenzione bilaterale fra l’Italia e il suo Paese di origine);
• comunicare al Commissariato di pubblica sicurezza di zona la presenza dello straniero ospitato presso la propria abitazione, entro 48 ore dalla sua entrata nel territorio italiano;
•  far presentare la/lo straniera/o presso l’Ufficio Stranieri della Questura competente entro 8 giorni dalla sua entrata nel territorio italiano per la richiesta del permesso di soggiorno;
• assicurare il suo rientro nel Paese di origine entro i termini previsti dal visto di ingresso e segnati sul permesso di soggiorno che lo straniero dovrà consegnare alle Autorità di frontiera italiane all’uscita dal territorio italiano.

In ultimo, il modello lettera invito turistico contiene l’indicazione del luogo e della data e la firma del dichiarante.

Quali documenti vanno allegati al modello lettera invito turistico?

La documentazione da allegare al modello lettera invito turistico è la seguente:

• copia del documento di riconoscimento del dichiarante, se si tratta di un cittadino italiano. Invece, se si tratta di un cittadino straniero regolarmente soggiornante in Italia, va allegata la copia del suo permesso di soggiorno e del passaporto;
• copia della documentazione attestante il possesso di un alloggio ove sarà ospitato lo straniero, quindi, del contratto di proprietà, di locazione o di comodato d’uso, regolarmente registrato;
• copia della polizza assicurativa sanitaria;
• copia dei documenti che dimostrano il possesso delle disponibilità economiche necessarie per potere ospitare lo straniero (documenti di credito, fidejussione bancaria o polizza fideiussoria).

Iter per ingresso cittadino straniero per turismo: come si svolge?

L’iter per far entrare in Italia un cittadino straniero per turismo si compone di più passaggi. Innanzitutto, l’ospitante deve redigere e compilare la lettera d’invito, all’uopo anche utilizzando il modello che si trova in calce al presente articolo, allegando la documentazione sopra indicata.

Successivamente, deve inviare il tutto all’ospite, il quale a sua volta deve recarsi presso l’Ambasciata o il Consolato italiano nel suo Paese di origine per richiedere il rilascio del visto d’ingresso per turismo. A tal fine, l’ospite deve presentare la documentazione ricevuta oltre alla copia dei biglietti di volo o di trasporto, andata e ritorno, e alla copia del suo passaporto valido per un periodo di almeno 90 giorni dopo la fine del viaggio e di almeno 6 mesi dal momento della richiesta.

Quando poi lo straniero arriva in Italia, entro 48 ore dal suo ingresso nel territorio italiano, l’ospitante, quale proprietario o locatario della casa in cui lo stesso alloggerà, deve dare comunicazione dell’ospitalità dello straniero all’autorità locale di pubblica sicurezza.

Nella dichiarazione di ospitalità vanno indicate le generalità dell’ospitante e dello straniero, gli estremi del passaporto e del documento di riconoscimento dell’ospite, l’esatta ubicazione dell’immobile nel quale questi sarà ospitato e il titolo per il quale la comunicazione è effettuata.

La mancata presentazione di detta comunicazione è punita con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma compresa tra 160.00 euro e 1.100,00 euro. Se lo straniero viene ospitato in un albergo, è compito della struttura alberghiera compilare la dichiarazione di ospitalità.

Entro 8 giorni dall’entrata nel territorio italiano, lo straniero deve poi recarsi presso l’ufficio stranieri della Questura competente per la richiesta del permesso di soggiorno.