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Lesioni provocate da un’auto parcheggiata male

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(@raffaella-mari)
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Le responsabilità legali del proprietario di un’auto che, se lasciata in un parcheggio vietato, non è stata sottoposta a manutenzione e abbia ferito un passante.

Il proprietario di un’auto è responsabile per tutti i danni dall’auto stessa prodotti a terzi. Questa regola, stabilita dall’articolo 2054 del codice civile, ha diverse implicazioni, non solo legate agli incidenti stradali. Si pensi al caso di eventuali lesioni provocate da un’auto parcheggiata male. La vicenda a cui ci riferiamo non è poi così rara: un uomo aveva lasciato la propria auto in divieto di sosta, senonché un passante si era ferito la coscia a causa di un bordo tagliante, che sporgeva dal fanale, a causa della cattiva manutenzione. Subito è scattata la condanna per il reato di lesioni colpose (articolo 590 del codice penale) e l’obbligo di risarcimento del danno. 

La vertenza è finita in Cassazione [1] la quale ha avuto modo di fornire i seguenti chiarimenti sull’argomento.

Quali sono le conseguenze del parcheggio vietato in un’area condominiale?

Poniamo il caso di Tizio, che parcheggia la propria auto di fronte al cancello condominiale, causando disagio agli altri residenti. In questo caso, Tizio potrebbe incorrere in:

  • una condanna penale: secondo la giurisprudenza infatti lasciare l’auto in modo da bloccare il passaggio in entrata o in uscita a un’altra persona dal proprio parcheggio o garage integra il reato di violenza privata. Sicché il responsabile può essere querelato;
  • una richiesta di risarcimento: risarcimento che dipende dal danno prodotto, come nel caso di una persona che, a seguito di tale impedimento, abbia perso un aereo o un’occasione di lavoro;
  • una multa condominiale: se il regolamento di condominio lo prevede e c’è la preventiva autorizzazione da parte dell’assemblea, l’amministratore può multare fino a 200 euro chi viola le clausole del regolamento stesso, ivi comprese quelle relative all’uso dei parcheggi.

Quanto appena detto però va integrato con le conseguenze derivanti dalle lesioni a terzi procurate da una cattiva manutenzione dell’autoveicolo. 

Cosa dice la legge sulla manutenzione delle autovetture?

La legge italiana prevede l’obbligo per i proprietari e i conducenti di autoveicoli di mantenerli in buono stato, sia per quanto riguarda la meccanica che l’estetica. L’articolo 79 del Codice della Strada e l’articolo 2054 del Codice Civile stabiliscono la responsabilità dei proprietari e dei conducenti per i danni derivanti da vizi di costruzione e di manutenzione del veicolo.

In che modo la cattiva manutenzione dell’auto può causare problemi legali?

Supponiamo che Caio, un altro condòmino, si ferisca a causa del fanale rotto dell’auto di Tizio, parcheggiata irregolarmente. In questo caso, Tizio potrebbe essere ritenuto responsabile per lesioni colpose, in quanto la lesione è stata causata dalla mancata manutenzione del veicolo e dalla violazione delle regole di parcheggio.

Quali sono le conseguenze legali in caso di lesioni colpose?

Nel caso in esame, il Tribunale condannerebbe Tizio per il reato di lesioni colpose, in quanto la sua condotta ha causato un danno a Caio. La responsabilità di Tizio sarebbe stabilita dall’articolo 590 del Codice Penale, integrato dall’articolo 2054 del Codice Civile, che impone una regola generale di diligenza nella manutenzione dell’auto e nel rispetto delle regole di parcheggio.

Per prevenire situazioni spiacevoli e potenziali conseguenze legali, è fondamentale rispettare le regole di parcheggio stabilite dal codice della strada e, in caso di aree private, dal regolamento condominiale, nonché assicurarsi che il proprio veicolo sia sempre in buone condizioni di manutenzione. 

La responsabilità del proprietario della macchina

È la responsabilità che deriva dalla vicinanza della cosa al proprietario e dal correlato obbligo di evitare che per mezzo di quella cosa si producano lesioni a terzi secondo il principio di non lesività, stabilito dall’articolo 43 del Codice penale. Secondo la Cassazione [2], la pertinenza della cosa produttiva dell’evento lesivo alla normale disponibilità del suo custode, impone una valutazione attenta dell’osservanza degli obblighi cautelari sanciti dal nome di comune prudenza. A tal riguardo non è rilevante l’osservazione che l’autovettura fosse parcheggiata in un’area privata, per escludere l’operatività del divieto di parcheggio davanti a un cancello carrabile.

Inoltre la Cassazione sostiene che il posteggio davanti al cancello carrabile, di un’autovettura in condizioni di cagionare ad altri un danno è causalmente connessa con l’evento, poiché se la stessa fosse stata correttamente mantenuta, non avrebbe provocato lesioni ad alcuno, indipendentemente

 
Pubblicato : 19 Aprile 2023 12:00