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Lancio di oggetti dal balcone: quando si configura reato?

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(@angelo-greco)
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L’articolo si propone di chiarire il reato legato al lancio di oggetti dal balcone, basandosi sull’art. 674 del codice penale italiano. Si esplorano i vari aspetti della questione, esaminando esempi tratti dalla giurisprudenza.

Cosa succede quando un oggetto viene lanciato dal balcone? Questa pratica, apparentemente innocua, a volte frutto di distrazione o di negligenza, può implicare un reato e, sotto un profilo civilistico, delle gravi conseguenze risarcitorie. L’art. 674 del codice penale italiano stabilisce infatti che il lancio di oggetti in luoghi di pubblico transito o di uso comune, se atto a offendere, imbrattare o molestare persone, può comportare una sanzione penale. Ma esattamente quando si configura il reato per il lancio di oggetti dal balcone? Cosa prevede la giurisprudenza? Queste sono solo alcune delle domande a cui cercheremo di rispondere nell’articolo.

Cos’è il “getto pericoloso di cose”?

L’art. 674 del codice penale definisce il “getto pericoloso di cose” come un reato che può essere commesso sia volontariamente (per dolo) che per colpa (negligenza). Questo significa che se una persona lancia un oggetto dal balcone, sia consapevolmente sia per distrazione, rischia di incorrere in una sanzione penale.

Inoltre il reato scatta indipendentemente dal fatto che una persona sia stata ferita. La legge infatti punisce la semplice attitudine dell’atto a porre in pericolo l’incolumità delle persone. Dunque, non è necessario un pericolo effettivo, basta anche solo quello potenziale.

Immaginiamo Tizio che lasci sul balcone una bottiglia di vetro. Una folata di vento fa cadere la bottiglia per strada senza però colpire nessuno. Tizio può essere ritenuto responsabile del reato di getto pericoloso di cose, anche se non aveva l’intenzione di offendere o molestare.

Quando si configura il reato?

Il reato si configura quando l’oggetto lanciato ha una potenzialità nociva, ossia può offendere, imbrattare o molestare persone. Non è necessario che l’oggetto causi un danno effettivo: basta che sia idoneo a produrre tali effetti. Inoltre non è neanche necessario che il danno consista in ferite: potrebbe semplicemente trattarsi di una molestia (come le briciole della tovaglia scrollata dal balcone) o del fatto di sporcare una persona che si trova a passare per strada (si pensi a chi getta dei liquidi).

Supponiamo che Caio, per scherzo, lanci dal suo balcone dei pomodori maturi sul marciapiede sottostante. Anche se nessuno viene colpito, Caio potrebbe essere ritenuto responsabile del reato, in quanto i pomodori potrebbero sporcare e creare un pericolo per i passanti.

Quali sono i comportamenti punibili?

Oltre al lancio di oggetti, l’art. 674 punisce anche l’emissione di gas, vapori o fumo non consentiti dalla legge. 

Le azioni sanzionate vanno oltre il semplice lancio di oggetti. Nel corso degli anni, la giurisprudenza ha punito diverse azioni ritenute nocive o fastidiose. Ad esempio, un vicino di casa, per motivi di petulanza o altro motivo biasimevole, era solito disturbare la famiglia che viveva al di sotto di lui lanciando secchi d’acqua, carta straccia e mozziconi di sigaretta sul loro balcone (Cass. n. 9474/2018). Questo è un luogo frequentato regolarmente dagli abitanti della casa, quindi la sua azione è stata considerata dannosa e punita.

Un altro caso è stato quello di un condomino che lanciava oggetti di ogni tipo, inclusa una bottiglia, nel giardino dell’abitante del piano di sotto, trasformando il luogo in un “vero e proprio ricettacolo di rifiuti” (Cass. n. 44458/2015). Questa azione è stata documentata con fotografie scattate dal vicino e dalle dichiarazioni dello stesso e di altri testimoni.

Quali sono le conseguenze per chi lancia oggetti dal balcone?

Il lancio di oggetti dal balcone può avere conseguenze legali gravi. Il codice penale prevede pene severe per chiunque commetta questa azione, che può includere l’arresto fino a un mese o un’ammenda fino a 206 euro. 

Inoltre, se tale comportamento determina un danno fisico o a cose, c’è anche l’obbligo di risarcimento a favore della vittima. Il danno però deve essere attuale e concreto (non solo potenziale) ma soprattutto di entità non irrisoria.

Ad esempio, uno dei comportamenti punibili è l’innaffiare le piante in modo che l’acqua si versi negli appartamenti sottostanti. Inoltre, se qualcuno pulisce il terrazzo dagli escrementi del proprio cane e lascia che defluiscono attraverso il foro di scarico nel piano sottostante, questo comportamento è considerato dannoso e può essere punito (Cass. n. 29614/2010).

In quali casi non si configura il reato di “getto pericoloso di cose”?

Il reato di “getto pericoloso di cose” si configura solo quando viene messa in pericolo l’incolumità di persone e non di oggetti. Pertanto, se l’offesa, l’imbrattamento o la molestia riguardano esclusivamente cose e non persone, non si configura la contravvenzione. Ad esempio, sbattere tappeti o scuotere tovaglie, causando la caduta di polvere o briciole, non rientra nella fattispecie prevista dall’art. 674 del codice penale, a meno che queste azioni non causino imbrattamenti o molestie alle persone (Cass. n. 27625/2012).

Quali sono le misure di difesa a disposizione del proprietario di un appartamento?

Se sei il proprietario di un appartamento e subisci regolarmente la caduta di sporcizia dalla finestra o dal terrazzo sovrastante, hai varie opzioni per difenderti. La prima cosa da fare è cercare un dialogo pacifico con il tuo vicino, sottolineando il disturbo che le sue azioni stanno causando. Se questa via non funziona, è possibile richiedere l’intervento dell’amministratore del condominio, il quale ha il dovere di intervenire per far rispettare le regole di corretta convivenza tra i condomini.

Se neanche questo basta, si può ricorrere alla via legale. È possibile presentare una denuncia alle autorità competenti per “gettito pericoloso di cose”, che può portare a sanzioni penali per il trasgressore. Inoltre, è possibile avviare un procedimento civile per ottenere il risarcimento dei danni causati dalle azioni del vicino.

 

 
Pubblicato : 17 Maggio 2023 06:45