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L’amministratore può essere un dipendente della società?

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(@mariano-acquaviva)
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È possibile essere contemporaneamente amministratore e dipendente nella stessa società? Cosa prevede la legge?

Capita spesso, soprattutto nelle piccole società, che l’amministratore sia al tempo stesso uno dei dipendenti dell’impresa. Si tratta di una scelta spesso forzata, stante le difficoltà a cui solitamente si va incontro nel trovare una persona esterna alla società che voglia accollarsi l’onere della gestione. Questa prassi è legale? In altre parole, l’amministratore può essere un dipendente della società? Dipende dalle circostanze. Approfondiamo l’argomento.

Amministratore società: chi è e cosa fa?

L’amministratore ha il compito di gestire l’impresa e di compiere tutte le operazioni necessarie per l’attuazione dell’oggetto sociale.

L’amministratore, dunque, ha una competenza generale, nel senso che può prendere qualsiasi decisione relativa ad atti che rientrano nell’oggetto sociale che non sia riservata dalla legge o dall’atto costitutivo alla competenza di altri organi sociali (ad esempio, all’assemblea).

Secondo la Corte di Cassazione [1], all’amministratore è affidata la gestione della società e, dunque, svolge un’attività di contenuto imprenditoriale che si concreta nell’organizzazione e nel coordinamento dei fari fattori di produzione, comprendendovi sia il momento decisionale vero e proprio sia quello attuativo delle determinazioni assunte.

All’amministratore è in genere attribuita anche la rappresentanza della società, che consiste nel potere di compiere atti in suo nome e di vincolarla nei confronti dei terzi.

Amministratore unico e consiglio d’amministrazione

L’amministrazione di una società può essere affidata a una sola persona (e in questo caso si parla di amministratore unico) oppure a più persone (cosiddetto consiglio di amministrazione).

Nel caso di una pluralità di soggetti, il potere di rappresentanza spetta a tutti gli amministratori, a meno che esso non sia espressamente limitato solo ad alcuni o ad uno di essi (in genere, all’amministratore delegato).

L’amministratore può essere anche dipendente della società?

Come anticipato, accade spesso, soprattutto nelle piccole società, che l’incarico di amministratore venga conferito a uno dei dipendenti dell’impresa. Tutto ciò è legale? Dipende.

In effetti, non c’è una norma di legge chi vieti di scegliere l’amministratore tra i dipendenti della società.

Tuttavia, potrebbero esserci ragioni di opportunità volte a sconsigliare tale soluzione, pena il rischio di creare situazioni di dubbia compatibilità.

Ciò accade soprattutto nelle piccole società con amministratore unico: se questi fosse anche un dipendente, si verrebbe a creare la paradossale situazione in cui il subordinato è anche colui che decide sostanzialmente le sorti dell’impresa.

Per questa ragione si ritiene opportuno che, per essere contemporaneamente dipendente e amministratore, occorra rispettare i seguenti requisiti:

  • l’amministratore non deve essere detentore dell’intero potere deliberativo della società;
  • deve essere provato l’effettivo vincolo di subordinazione nel rapporto di lavoro;
  • l’amministratore deve svolgere mansioni escluse dalla delega di gestione.

In buona sostanza, l’amministratore che sia anche dipendente non può essere il “capo” indiscusso della società: se così fosse, vi sarebbe un’evidente incompatibilità tra le due posizioni.

Per evitare tale conflitto, è quindi possibile nominare più di un amministratore, in modo tale che il potere non si concentri nelle mani di uno solo di essi che, al contempo, è anche dipendente.

Sempre secondo questo orientamento, il presidente del consiglio di amministrazione, come ogni altro consigliere, non è incompatibile con lo status di dipendente.

Stessa cosa per l’amministratore delegato che può essere anche dipendente della società, facendo però delle distinzioni:

  • se la delega si limita al solo potere di rappresentanza o è riferita a specifiche operazioni, allora è possibile cumulare le qualità di amministratore e dipendente;
  • se non c’è delega e, quindi, l’amministratore agisce senza alcun controllo, non può essere anche dipendente.

Essere amministratore e dipendente della stessa società non è possibile quando l’amministratore è socio unico: manca infatti il vincolo di subordinazione di cui sopra.

In definitiva: si può essere amministratore e dipendente della stessa società, se però il potere di gestione non è affidato in modo esclusivo e incondizionato allo stesso soggetto.

 
Pubblicato : 3 Dicembre 2023 07:45