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Incidenti stradali e assicurazioni: nuove cause e procedura

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(@paolo-florio)
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Così funzionano le nuove cause negli incidenti stradali e le sfide affrontate dalle assicurazioni a seguito della riforma del processo civile italiano.

Negli ultimi anni, il settore assicurativo è stato interessato da importanti cambiamenti, soprattutto in relazione alla gestione degli incidenti stradali. Oggi la riforma Cartabia, nel modificare non solo la competenza del Giudice di Pace ma che la relativa procedura, consente di parlare di nuove cause contro le assicurazioni.

Questo articolo analizza come la recente riforma del processo civile abbia modificato le dinamiche legate agli incidenti stradali e al contenzioso assicurativo.

Quali sono le novità introdotte dalla riforma del processo civile?

La riforma del processo civile (decreto legislativo 149/2022, attuativo della legge delega 206/2021) ha introdotto diverse novità volte a ridurre la durata dei processi e ad ampliare l’accesso alle soluzioni stragiudiziali. Tra le principali modifiche, vi è la riduzione dei tempi per la costituzione delle parti e l’introduzione del tentativo obbligatorio di conciliazione.

Il convenuto deve ora costituirsi almeno 70 giorni prima dell’udienza di comparizione, rendendo necessaria una maggiore collaborazione e comunicazione tra l’assicurato e la compagnia assicurativa. È fondamentale, quindi, che le parti abbiano piena consapevolezza delle dinamiche dell’incidente per poter svolgere le proprie argomentazioni in modo chiaro e sintetico.

Tra la notificazione della citazione e l’udienza di comparizione devono decorrere 120 giorni (il vecchio termine era di 90 giorni). Il convenuto deve costituirsi almeno 70 giorni prima (il vecchio termine era di 20 giorni)

All’udienza di comparizione le parti devono comparire di persona (o farsi sostituire da un procuratore speciale).  

Qual è l’importanza della fase stragiudiziale dopo la riforma?

La fase stragiudiziale diventa cruciale per la preparazione delle difese e l’accertamento istruttorio. La collaborazione tra assicurato e compagnia assicurativa è fondamentale per rispettare gli obblighi di leale cooperazione previsti dagli articoli 1913, 1914 e 1915 del Codice civile.

Come si adattano le assicurazioni RC alle nuove norme?

Le compagnie assicurative dovranno adeguare la regolazione contrattuale del “patto di gestione della lite” all’accelerazione dei tempi processuali. È fondamentale che l’assicurato fornisca una narrazione dettagliata del sinistro per consentire all’assicuratore di prendere posizione nella fase antecedente al giudizio.

Quali sono le novità riguardo l’udienza e la decisione?

L’udienza di prima comparizione prevede ora il tentativo obbligatorio di conciliazione tra le parti, che dovranno presenziare personalmente o farsi sostituire da un procuratore speciale a conoscenza dei fatti di causa. Inoltre, la riforma introduce le ordinanze definitorie di accoglimento e di rigetto della domanda per accelerare la decisione della causa.

Cos’è il nuovo “rito semplificato”?

Il rito semplificato (articoli 281-decies e seguenti) è un’ulteriore novità introdotta dalla riforma, caratterizzata dalla contrazione dei termini di difesa. Questo rito può essere ammesso quando la causa si presenti di pronta soluzione perché i fatti non sono sostanzialmente controversi o sono supportati da una sufficiente produzione documentale.

Come influisce il rinvio pregiudiziale alla Cassazione?

L’articolo 363-bis prevede la possibilità per il giudice di merito di disporre, con ordinanza e sentite le parti costituite, il rinvio pregiudiziale degli atti alla Cassazione per la risoluzione di una questione solo di diritto. Questa opzione è importante in caso di gravi difficoltà interpretative non ancora risolte dalla Suprema Corte e che possano porsi in altri giudizi.

Quali sono le sanzioni previste per condotte processuali temerarie o inutilmente litigiose?

La riforma ha ampliato le sanzioni in caso di condotte processuali temerarie o inutilmente litigiose (articolo 96 Codice di procedura civile), prevedendo una sanzione aggiuntiva da 500 a 5.000 euro. Ciò dimostra quanto la riforma punti a garantire serietà, qualità e collaborazione tra i protagonisti del processo.

 

 
Pubblicato : 24 Aprile 2023 06:07