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Imputazione dei redditi all’interno della famiglia

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(@paolo-florio)
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A chi spetta dichiarare i redditi quando si tratta di marito, moglie e figli? Le regole fiscali.

Quando si parla di dichiarare i redditi in una famiglia, specialmente per una coppia sposata, ci sono alcune cose importanti da considerare. Prima di tutto, se tu e il tuo partner lavorate, ciascuno deve dichiarare i guadagni dal proprio lavoro individualmente. Questo significa che ognuno di voi include nella propria dichiarazione dei redditi quanto ha guadagnato lavorando, senza mescolarlo con il reddito dell’altro.

Se avete dei beni insieme, come una casa o un conto in banca condiviso, la situazione può cambiare a seconda di come avete deciso di gestire i vostri beni quando vi siete sposati.

Ci sono due ipotesi:

  • comunione dei beni
  • separazione dei beni.

Vediamole analiticamente.

Dichiarazione dei redditi coniugi in comunione dei beni

Se avete scelto la comunione dei beni, significa che tutto quello che guadagnate o comprate mentre siete sposati appartiene a entrambi in pari misura. In questo caso, i soldi che vengono da questi beni comuni vengono divisi a metà tra te e il tuo partner quando dichiarate i redditi. Se, per esempio, affittate una casa che possedete insieme, metà di quel guadagno va dichiarato da te e l’altra metà dal tuo partner.

Dichiarazione dei redditi coniugi in separazione dei beni

Se invece avete scelto la separazione dei beni, ogni cosa che ognuno compra o guadagna mentre siete sposati appartiene solo a quella persona. Quindi, se hai una casa tua, solo tu devi dichiarare i soldi che guadagni dall’affitto di quella casa.

C’è anche una situazione particolare che si può presentare se decidete di cambiare il modo in cui gestite i vostri beni, passando dalla comunione alla separazione, o viceversa. In quel caso, come dividete i redditi dipenderà da quando avete fatto questo cambiamento durante l’anno.

Infine, se per qualche motivo voi e il vostro partner decidete di separarvi legalmente o di cambiare il modo in cui gestite i vostri beni, ci sono delle regole su come dividere i beni che avevate in comune e come dichiarare i redditi in futuro.

Ricordati che dichiarare correttamente i redditi è molto importante, quindi se hai dubbi o la situazione è complicata, potrebbe essere utile chiedere consiglio a un esperto, come un commercialista.

Figli e usufrutto legale

Se avete dei figli e ci sono dei beni destinati a loro, come un fondo per l’università, bisogna considerare anche questi nelle dichiarazioni. Se i beni sono a nome dei figli ma voi ne avete l’usufrutto, i redditi derivanti da questi beni vanno dichiarati da voi.

Quando si tratta di figli maggiorenni, la situazione fiscale cambia un po’. Dal giorno in cui compiono 18 anni o se si sposano prima di questa età (ma hanno almeno 16 anni), diventano responsabili per i propri redditi. Questo significa che devono dichiararli loro stessi, come farebbe qualsiasi altro adulto.

Per i figli minorenni, le cose sono un po’ più complicate. Se i tuoi figli hanno dei beni o guadagni, come gestirli nella dichiarazione dei redditi dipende da chi ha il controllo su questi beni.

Se tu e il tuo partner avete l’usufrutto legale dei beni dei vostri figli minorenni, allora i redditi che vengono da questi beni vanno dichiarati a metà da ciascuno di voi genitori. Se, però, solo uno di voi ha l’usufrutto, allora quel genitore deve dichiarare l’intero reddito.

Ci sono però alcuni casi in cui i redditi dei beni dei minori vanno dichiarati direttamente a nome del bambino, anche se è minorenne. Questi casi includono:

  • proventi derivanti da attività proprie di lavoro ed i beni con questi acquisiti;
  • pensioni di reversibilità attribuite pro-quota al figlio minore;
  • beni lasciati o donati specificamente al minore per intraprendere una carriera, un’arte, una professione;
  • beni lasciati, diversi da quelli a titolo di legittima, o donati, con la condizione che i genitori, od uno di essi, non ne abbiano l’usufrutto;
  • beni accettati nell’interesse del figlio contro la volontà dei genitori, o di uno solo di essi (in questo caso, l’usufrutto spetta solo al genitore consenziente).

In queste situazioni, i redditi sono considerati direttamente dei tuoi figli e devono essere dichiarati come se fossero loro stessi a farlo, anche se in realtà sarai tu a occupartene fino a quando non diventeranno maggiorenni.

Ricordati che gestire la dichiarazione dei redditi può diventare piuttosto complicato, specialmente quando ci sono situazioni particolari come quelle dei figli minorenni o maggiorenni. Se non sei sicuro su come procedere, potrebbe essere una buona idea chiedere aiuto a un esperto.

 
Pubblicato : 15 Febbraio 2024 08:15