Si può nominare come presidente dell’assemblea di condominio un soggetto estraneo al condominio stesso?

Nessuna norma di legge prescrive che l’assemblea di condominio debba avere per forza un presidente e un segretario anche se è prassi consolidata la nomina di tali figure: la prima col compito di dirigere le discussioni, coordinare gli interventi e verificare i quorum; la seconda invece con la funzione di scrivere il verbale. Nulla però esclude che l’assemblea si autogestisca da sola.

Ci si può chiedere quali soggetti possono rivestire tali incarichi. Ad esempio, il presidente dell’assemblea deve essere un condomino o può anche essere un soggetto estraneo? L’amministratore del condominio può fare da presidente o da segretario? Il presidente può fare anche da segretario, riunendo in un unico soggetto entrambe le figure? Cerchiamo di rispondere a tali domande.

Cosa fa il Presidente dell’assemblea?

Il ruolo del presidente va oltre la semplice conduzione dell’adunanza. Questa figura, infatti, ha il compito di garantire un corretto e ordinato svolgimento delle attività dell’adunanza, dirigendo le operazioni, assicurando una regolare costituzione (tramite il conteggio dei millesimi), gestendo le discussioni sugli argomenti in agenda, disciplinando le votazioni e dichiarandone il risultato.

Secondo la sentenza della Cassazione n. 22958 del 22 luglio 2022, il presidente ha il dovere di controllare la regolarità degli avvisi di convocazione e di documentare tutto tramite verbalizzazione sulla base dell’elenco degli aventi diritto a partecipare alla riunione eventualmente compilato dall’amministratore. In caso di inadempimento o di errori, le decisioni adottate dall’assemblea sono annullabili entro 30 giorni perché non conformi alla legge.

Chi può essere nominato Presidente dell’assemblea di condominio?

La figura del presidente dell’assemblea condominiale riveste una funzione di fondamentale importanza. Ebbene, non esiste una precisa disposizione normativa che vieti la nomina di un soggetto estraneo al condominio come Presidente. Questo significa che l’assemblea ha il diritto di designare chiunque ritenga opportuno, indipendentemente dal fatto che sia un condomino o meno. A fare il Presidente potrebbe essere quindi anche uno dei delegati dai condomini assenti.

L’amministratore di condominio può fare il Presidente dell’assemblea?

Si ritiene che l’amministratore di condominio non può fare il Presidente dell’assemblea, a meno che egli non sia uno dei condomini e il regolamento non lo vieti.

Lo stesso regolamento di condominio, approvato all’unanimità, potrebbe consentire all’assemblea di nominare quale presidente l’amministratore, non essendovi un divieto inderogabile per legge.

Il Presidente in modalità di videoconferenza è previsto?

Con l’evoluzione delle tecnologie e in particolare con la diffusione delle videoconferenze, anche l’assemblea condominiale ha dovuto adeguarsi. L’articolo 66 disposizioni di attuazione al Codice civile regola la riunione di condominio di videoconferenza. In particolare si stabilisce che: «se previsto dal regolamento condominiale o autorizzato dalla maggioranza dei condomini, la partecipazione all’assemblea può avvenire in modalità di videoconferenza. In tal caso, il verbale, redatto dal segretario e sottoscritto dal presidente, è trasmesso all’amministratore e a tutti i condòmini con le medesime formalità previste per la convocazione».

Il Presidente può fare da segretario?

Nulla esclude che la figura del Presidente svolga anche gli incarichi del segretario e che quindi il primo rediga il verbale.

L’amministratore di condominio può fare da segretario?

La legge esclude solo che l’amministratore possa fare da Presidente ma non anche da segretario. Pertanto se l’assemblea decide di nominare due soggetti diversi, l’amministratore potrebbe fungere da segretario e quindi redigere il verbale dell’assemblea. È invece da escludere, posta l’incompatibilità tra la figura dell’amministratore e quella del presidente, che l’amministratore possa nel contempo svolgere sia le funzioni di Presidente che di segretario a meno che, come detto sopra, egli non sia uno dei condomini e ciò non sia vietato dal regolamento.