forum

Il difensore d’uffi...
 
Notifiche
Cancella tutti

Il difensore d’ufficio può nominare un sostituto?

1 Post
1 Utenti
0 Reactions
87 Visualizzazioni
(@mariano-acquaviva)
Post: 2324
Illustrious Member Registered
Topic starter
 

In quali casi viene nominato un avvocato d’ufficio? Ha diritto al compenso? Chi è il difensore immediatamente reperibile?

Nel processo penale la difesa tecnica è obbligatoria. Questo significa che l’imputato non può rinunciare ad avere un avvocato, come invece è possibile fare nel giudizio civile, ove la parte chiamata in causa può anche decidere di non costituirsi e di rimanere contumace. Con questo articolo ci soffermeremo su una questione particolare: vedremo cioè se il difensore d’ufficio può nominare un sostituto.

In genere, gli avvocati di fiducia che non possono presenziare in udienza perché impediti oppure impegnati altrove delegano un collega affinché prenda il loro posto, così da non lasciare privo di difesa il cliente. Questa regola vale anche per il difensore d’ufficio, cioè per il legale che è stato assegnato direttamente dall’autorità giudiziaria? Vediamo cosa dice la legge.

Chi è il difensore d’ufficio?

Il difensore d’ufficio è l’avvocato che il giudice o il pubblico ministero scelgono per assistere l’imputato che non ha provveduto a nominarne uno di fiducia.

Quando viene nominato l’avvocato d’ufficio?

L’avvocato d’ufficio viene nominato dall’autorità giudiziaria ogni volta che bisogna compiere un atto per il quale occorre necessariamente la presenza di un difensore.

Pertanto, l’avvocato d’ufficio potrà essere nominato anche prima del rinvio a giudizio dell’imputato, e cioè già durante le indagini preliminari, ad esempio quando occorre procedere all’interrogatorio dell’indagato.

Ma non solo: l’avvocato d’ufficio deve obbligatoriamente essere designato anche quando sia rimasto sfornito del precedente difensore. Si pensi al soggetto che durante le indagini è assistito dal proprio legale di fiducia ma, a seguito di rinvio a giudizio, si trova privo di assistenza in quanto il suo avvocato a rinunciato al mandato.

Insomma: il difensore d’ufficio viene nominato dal giudice o dal pm tutte le volte in cui l’indagato o l’imputato non ha nominato un avvocato di fiducia o ne è rimasto privo.

Chi può essere nominato difensore d’ufficio?

Solamente gli avvocati iscritti in un apposito elenco possono essere scelti come difensori di fiducia.

Per la precisione, l’iscrizione a questo particolare albo è subordinata al possesso di determinati requisiti, quali la partecipazione a un corso biennale di formazione e aggiornamento professionale in materia penale e la partecipazione ad almeno dieci udienze penali all’anno.

Insomma: la legge ha voluto che potessero essere nominati difensori d’ufficio solamente avvocati che possano provare una certa esperienza e preparazione nel settore penale.

Il difensore d’ufficio deve essere pagato?

Contrariamente a quanto possa credersi, l’avvocato d’ufficio ha diritto al compenso esattamente come il difensore di fiducia.

Il fatto di essere assistiti da un avvocato d’ufficio non significa essere stati ammessi automaticamente al gratuito patrocinio, il quale è sempre subordinato a una specifica richiesta corredata della documentazione che possa provare il possesso di un reddito inferiore ai limiti di legge (all’incirca 11.700 euro).

Il difensore d’ufficio va dunque pagato anche se non è stato scelto direttamente dall’imputato o dall’indagato.

Cosa deve fare il difensore d’ufficio?

Il difensore d’ufficio è equiparato al difensore di fiducia; ciò significa che egli dovrà presenziare alle udienze e assistere al meglio il suo assistito.

Per fare ciò, è opportuno che l’avvocato d’ufficio si metta in contatto con l’imputato per concordare la miglior strategia possibile.

Ad esempio, se fosse opportuno definire il procedimento con il rito abbreviato o con il patteggiamento, il difensore d’ufficio avrebbe bisogno di una procura speciale ad hoc rilasciata dal cliente per poter formulare tale istanza.

Il difensore d’ufficio non solo può assistere l’imputato durante tutto il primo grado ma, in caso di sentenza di condanna, può perfino proporre appello e fare ricorso per Cassazione.

L’avvocato d’ufficio può farsi sostituire?

Il difensore d’ufficio può nominare un sostituto che prenda il suo posto in udienza, nel caso in cui egli sia impossibilitato a presenziare [1]. Tale facoltà è prevista direttamente dalla legge, la quale però la subordina al ricorrere di un giustificato motivo [2].

In realtà, nella prassi questa norma è stata disapplicata, con la conseguenza che il difensore d’ufficio potrà farsi sostituire delegando un collega senza fornire troppe spiegazioni. La delega potrà essere sia scritta che orale.

Il sostituto del difensore d’ufficio possiede gli stessi poteri, diritti, obblighi e facoltà del sostituito, strettamente limitati all’udienza per la quale è stato delegato.

Ciò significa che, terminati l’udienza oppure l’atto da compiere (interrogatorio, ad esempio), il sostituto non avrà più niente a che vedere con il procedimento.

Quando termina l’incarico del difensore d’ufficio?

L’incarico del difensore d’ufficio termina con la fine del procedimento oppure con la nomina di un difensore di fiducia, il quale prende il posto del primo in modo automatico, nel momento in cui il mandato viene depositato in cancelleria.

Ciò significa che l’incarico del difensore d’ufficio decade per legge nel momento in cui subentra un difensore di fiducia.

Chi è il difensore immediatamente reperibile?

La legge dice che, quando è richiesta la presenza del difensore e quello di fiducia o di ufficio non è stato reperito, non è comparso o ha abbandonato la difesa, il giudice designa come sostituto un altro difensore immediatamente reperibile. Questi sostituisce l’avvocato di fiducia o quello d’ufficio limitatamente all’udienza oppure al compimento dell’atto per cui è stato designato. Dopodiché, il suo incarico termina e torna ad essere “operativo” il difensore (di fiducia o d’ufficio) nominato inizialmente.

In pratica, proprio perché, come detto in apertura, nel processo penale c’è sempre bisogno di un avvocato, quando quello di fiducia o d’ufficio non compare il giudice è costretto a sceglierne un altro, a titolo di sostituto momentaneo, che sia immediatamente reperibile, ad esempio tra quelli già presenti in udienza.

Questo difensore non deve necessariamente essere iscritto all’interno dell’elenco dei difensori d’ufficio.

 
Pubblicato : 25 Luglio 2023 19:15