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Il condomino può usare per scopi propri il cortile comune?

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(@angelo-forte)
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Posso usare il cortile condominiale posizionandovi sedie e tavolini? Cosa prevede la legge?

L’articolo 1102 del Codice civile consente al condomino di usare il bene comune (quindi anche un cortile condominiale) anche in modo diverso e più intenso rispetto a quanto facciano gli altri condomini.

Però il condomino che vuole usare la cosa comune deve rispettare due limiti:

  • non deve modificare la destinazione della cosa comune (non deve cioè usare la cosa comune modificando quello che era l’uso normalmente praticato dai condomini);
  • non deve impedire agli altri condomini di poter anch’essi utilizzare il bene comune allo stesso modo.

Nel suo caso specifico, in base a quanto lei ha detto nel testo del quesito ed in base alla foto allegata, risulta che il cortile è solo in minima parte occupato dai suoi beni personali (sedie, panche, piante) e che, quindi, lei non sta impedendo agli altri condomini di poter fare in futuro lo stesso identico uso del cortile, né sta impedendo loro l’attuale uso (per la sosta temporanea dei veicoli dei condomini per carico e scarico e per il transito per l’accesso alle proprietà private).

Inoltre utilizzando il cortile comune (che non ha una destinazione particolare stabilita negli atti di acquisto) mettendovi piante, sedie e tavolino, lei non sta modificando la destinazione del cortile stesso che, sulla base di quello che si può vedere dalla foto con riferimento alla sua conformazione, può essere anche quella di consentire ai condomini (o agli occupanti degli appartamenti) un soggiorno ed un riposo all’aria aperta.

Pertanto, in base agli elementi a disposizione, lei non sta violando la legge perché non sta superando i limiti stabiliti dall’articolo 1102 del Codice civile per l’uso del bene comune da parte del singolo condomino.

Articolo tratto dalla consulenza resa dall’avv. Angelo Forte

 
Pubblicato : 3 Giugno 2023 06:45