Un caso a Messina apre un nuovo scenario giuridico: i genitori possono essere responsabili dei reati dei figli minori.

Un episodio apparentemente banale, ma con profonde implicazioni legali, si è verificato in un palazzo della provincia di Messina e ha portato a una sentenza rivoluzionaria da parte della Corte di Cassazione (sent. n. 45541/2023). Due genitori sono stati ritenuti colpevoli per le azioni moleste del proprio figlio minore. La sentenza stabilisce un importante precedente aprendo la porta a una forma di estensione della responsabilità penale dal colpevole – in questo caso minorenne – ai suoi familiari.

Il caso. Nel centro della vicenda giudiziaria c’è un ragazzino che, ripetutamente e a qualsiasi ora del giorno e della notte, ha suonato i citofoni e i campanelli di un appartamento nel palazzo dove viveva, causando notevole disturbo e stress alla famiglia residente. Nonostante il ragazzo fosse affetto da una patologia che influenzava il suo controllo degli impulsi, la Corte ha stabilito che i genitori avrebbero dovuto prevenire tale comportamento.

La decisione del Tribunale. Il Tribunale ha condannato i genitori a una multa di 350 euro ciascuno per “molestia e disturbo alle persone, nella sua forma omissiva impropria“. La condanna è stata basata sulla constatazione che i genitori non hanno esercitato un’adeguata vigilanza sul figlio, permettendogli di molestare ripetutamente la famiglia colpita.

Il ricorso in Cassazione. La difesa dei genitori ha cercato di attenuare la gravità dei fatti, sottolineando il carattere affettuoso del bambino e l’assenza di carenze educative da parte dei genitori. Tuttavia, la Cassazione, con la sentenza n. 45541 del 13 novembre 2023, ha confermato la colpevolezza dei genitori, evidenziando come il comportamento del minore fosse discriminante e mirato unicamente contro la famiglia offesa, evidenziando così una connivenza dei genitori nel fomentare il comportamento del figlio.

Le implicazioni. Questo caso segna un punto di svolta nella giurisprudenza italiana riguardo alla responsabilità dei genitori per le azioni dei propri figli minori. La decisione della Cassazione sottolinea che i genitori possono essere ritenuti responsabili per i reati commessi dai figli, soprattutto quando questi sono legati alla mancanza di controllo e supervisione.

Il messaggio. La sentenza invia un chiaro messaggio ai genitori: la responsabilità genitoriale non si limita all’educazione e alla cura dei figli, ma comprende anche la prevenzione di comportamenti che possano danneggiare terzi. In questo contesto, la vigilanza e l’intervento tempestivo possono fare la differenza nel prevenire situazioni legalmente e moralmente complesse.