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Fine mercato tutelato energia elettrica: cosa fare?

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(@mariano-acquaviva)
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Dal 10 gennaio 2024 è cessato il mercato tutelato per il gas mentre dal mese di luglio chiuderà anche quello dell’energia elettrica: come comportarsi?

Il mercato tutelato è il regime in cui le tariffe e le condizioni contrattuali per le utenze domestiche sono stabilite dall’Autorità per l’energia (Arera). Questo regime è già terminato per la fornitura di gas naturale mentre sta per cessare anche quello riguardante il servizio elettrico, con la conseguenza che i clienti dovranno scegliere un’offerta sul mercato libero. In questo articolo cercheremo di rispondere ad alcune domande frequenti su questo argomento.

Cos’è il mercato libero?

Il mercato libero è il regime in cui i clienti possono scegliere liberamente il fornitore di gas ed energia elettrica, confrontando le diverse offerte disponibili sul mercato.

Le offerte sul mercato libero possono avere prezzi e condizioni contrattuali diversi, a seconda delle caratteristiche del fornitore e delle esigenze del cliente.

Il mercato libero offre la possibilità di risparmiare sulla bolletta, ma richiede anche una maggiore attenzione da parte del cliente nella scelta dell’offerta più conveniente e adeguata.

Quali sono le tipologie di offerte sul mercato libero?

Le offerte sul mercato libero si possono dividere in due categorie principali:

  • offerte a prezzo fisso: sono contratti in cui il prezzo della componente energia o gas naturale rimane invariato per un periodo di tempo prestabilito, solitamente non inferiore a 12 mesi. Queste offerte garantiscono una maggiore stabilità e prevedibilità della spesa, ma possono essere meno convenienti se i prezzi sul mercato scendono;
  • offerte a prezzo variabile: sono contratti in cui il prezzo della componente energia o gas naturale varia in base alle oscillazioni dei prezzi all’ingrosso, secondo un indice o un prezzo di riferimento indicato nel contratto. Queste offerte possono essere più convenienti se i prezzi sul mercato diminuiscono, ma comportano anche una maggiore incertezza e variabilità della spesa.

Come si sceglie un’offerta sul mercato libero?

Per scegliere un’offerta sul mercato libero, il cliente deve confrontare le diverse proposte dei fornitori, tenendo conto di vari aspetti, come:

  • il prezzo della componente energia o gas naturale, che può essere fisso o variabile;
  • il prezzo delle altre componenti della bolletta, come la trasmissione, la distribuzione, la misura e le imposte, che sono uguali per tutti i fornitori;
  • la durata del contratto e le eventuali penali per la disdetta anticipata;
  • le modalità di pagamento e di fatturazione. Solitamente, la domiciliazione delle bollette garantisce un maggior risparmio;
  • le garanzie e i servizi aggiuntivi offerti dal fornitore, come l’assistenza clienti, la qualità dell’energia, la sostenibilità ambientale.

Per aiutare il cliente a confrontare le offerte, esistono alcuni strumenti online, come il comparatore offerte dell’ARERA e i siti web dei singoli fornitori.

Cosa succede se non si passa al mercato libero?

Il cliente domestico che non provvede al passaggio al mercato libero non rimarrà privo di utenze ma continuerà a pagare un fornitore privato che gli verrà assegnato in base al territorio ove risiede. Si parla in questi casi di Servizio a tutele graduali.

In buona sostanza, rientrano automaticamente nel Servizio a tutele graduali, senza alcuna interruzione nell’erogazione della fornitura di energia elettrica, tutti i clienti che non hanno un venditore sul mercato libero.

Le condizioni contrattuali del Servizio a tutele graduali corrispondono a quelle delle offerte PLACET (di cui parleremo a breve), con riferimento ai seguenti aspetti:

  • tempistiche di fatturazione, di tipo bimestrale;
  • garanzie richiesta al cliente: nessuna nel caso di pagamento tramite domiciliazione bancaria, postale o su carta di credito; in tutti gli altri casi, addebito del deposito cauzionale, nella prima bolletta, pari a €11,5 per ogni kW di potenza contrattualmente impegnata;
  • modalità di pagamento: domiciliazione bancaria, postale o su carta di credito oppure bollettino.

Che cos’è l’offerta Placet?

È definita PLACET (acronimo che sta per Prezzo Libero A Condizioni Equiparate di Tutela) un’offerta in cui:

  • le condizioni economiche sono liberamente decise dal venditore e rinnovate ogni 12 mesi;
  • la struttura di prezzo è stabilita dall’Autorità per l’energia ed è inderogabile;
  • le condizioni contrattuali (rateizzazione, ecc.) sono stabilite dall’Autorità e sono inderogabili.

L’offerta Placet deve essere formulata da ogni fornitore privato, affinché il cliente sia libero di prenderla in considerazione al momento del passaggio al mercato libero.

Per la precisione, la legge obbliga tutti i venditori a inserire, nel proprio pacchetto di proposte commerciali, un’offerta rivolta alle famiglie e alle piccole imprese chiara e comprensibile, a prezzi determinati liberamente ma con condizioni contrattuali definite dall’Autorità.

Chi sono i clienti vulnerabili?

I clienti vulnerabili sono i clienti domestici che si trovano in una situazione di particolare fragilità sociale o economica, oppure che necessitano di apparecchiature mediche salvavita alimentate dall’energia elettrica.

Allo scadere del mercato tutelato, i clienti vulnerabili possono continuare a usufruire – anche successivamente al 1° luglio 2024 – del servizio di maggior tutela, che cambierà nome in servizio di tutela della vulnerabilità, oppure possono scegliere un’offerta sul mercato libero.

Se il cliente è vulnerabile per età anagrafica o perché percettore di bonus sociale, per rimanere nel mercato tutelato non è necessaria alcuna comunicazione.

Se invece il cliente è vulnerabile per disabilità, per rimanere nel mercato tutelato anche dopo il 1° luglio 2024 deve comunicarlo al proprio fornitore allegando la documentazione che attesti la condizione di disabilità.

Come si fa a sapere se si è clienti vulnerabili?

Per essere considerati clienti vulnerabili bisogna soddisfare almeno uno dei seguenti requisiti:

  • avere un’età superiore ai 75 anni;
  • essere percettori del bonus energia;
  • essere soggetti con disabilità ai sensi della legge 104;
  • avere un’utenza in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi (terremoto, alluvione, ecc.);
  • avere un’utenza ubicata nelle isole minori non interconnesse;
  • trovarsi in gravi condizioni di salute che richiedono l’utilizzo di apparecchiature medico-terapeutiche salvavita alimentate dall’energia elettrica o avere persone in queste condizioni presso la propria abitazione.
 
Pubblicato : 1 Marzo 2024 16:30