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Far bere una persona è reato?

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(@mariano-acquaviva)
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Far ubriacare una persona è legale? Cosa succede a chi induce altri a bere alcolici? Cos’è l’ubriachezza molesta? I minorenni possono bere?

In Italia gli alcolici sono legali, anche se non possono essere somministrati ai minori di 16 anni: in un caso del genere scatterebbe il reato [1] per colui che, titolare di un esercizio pubblico (bar, pub, ristorante, ecc.), distribuisce bevande alcoliche a tali soggetti. In realtà, il Codice penale prevede altri reati collegati all’abuso di alcol, alcuni dei quali sembrerebbero impensabili. Proprio di ciò parleremo con il presente articolo: vedremo cioè se far bere una persona è reato.

Sin da subito possiamo anticipare parte della risposta: per la legge, è punibile penalmente chi fa ubriacare qualcun altro. Questo reato, però, scatta solamente al ricorrere di determinate circostanze: per l’ordinamento giuridico, infatti, una cosa è abusare di alcol in casa, altro è farlo in un luogo pubblico, come ad esempio in strada. Se l’argomento t’incuriosisce e vuoi saperne di più, prosegui nella lettura: vedremo insieme quando far bere una persona è reato.

Ubriacarsi: è legale?

Bere alcolici non è illegale, ma ubriacarsi potrebbe diventarlo. Secondo la legge [2], è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da 51 a 309 euro chi, in un luogo pubblico o aperto al pubblico, è colto in stato di manifesta ubriachezza.

È bene precisare sin da subito che non si tratta di reato ma di mero illecito amministrativo. Chi è trovato a girare per strada ubriaco perso non rischia quindi il carcere ma solo una sanzione economica (una multa, in pratica).

Diverso sarebbe il caso se la persona ubriaca si mettesse alla guida: oltre che di condotta pericolosissima, si tratta di un reato bello e buono [3].

Insomma: chi è sorpreso per strada o in un luogo aperto al pubblico (bar, pub, ristorante, cinema, ecc.) in stato di evidente ubriachezza (si pensi all’uomo che barcolla in preda ai fumi dell’alcol) rischia di essere sanzionato in via amministrativa. È la cosiddetta “ubriachezza molesta”.

Far ubriacare una persona è reato?

Le cose cambiano se l’ubriachezza è indotta da altri, ad esempio da una persona che istiga all’assunzione di alcolici.

Secondo il Codice penale [4], è punito con l’arresto fino a sei mesi o con l’ammenda da 30 a 309 euro chi, in un luogo pubblico o aperto al pubblico, provoca l’ubriachezza di un’altra persona.

Il reato scatta solamente se:

  • lo stato di ubriachezza è volontariamente provocato, nel senso che chi agisce lo fa con lo scopo specifico di far ubriacare la vittima;
  • il fatto avviene in un luogo pubblico o aperto al pubblico.

Scopo della norma è di tutelare l’ordine pubblico dai possibili disturbi e pericoli che possono derivare da chi è ubriaco.

Di conseguenza, commette reato chi sfida un’altra persona a bere ancora di più per vedere qual è il suo limite di sopportazione, così come colui che, approfittando dell’ingenuità della vittima, le fa bere diversi bicchieri di vino spacciandolo per una bevanda analcolica.

Attenzione: perché si abbia reato è sufficiente che la vittima sia fatta ubriacare in un luogo pubblico o aperto al pubblico; non occorre quindi un ulteriore danno, come ad esempio il fatto che il soggetto sia fatto ubriacare per derubarlo o per fargli del male.

Non commette questo reato chi, invece, pur facendo bere molto un’altra persona, non lo fa con lo scopo specifico di ubriacarla. È il caso degli amici che festeggiano un evento oppure che semplicemente fanno baldoria.

Non commette reato nemmeno il barista o il titolare di altro esercizio pubblico autorizzato alla somministrazione di alcolici, purché questa non avvenga a favore di persone già manifestamente in stato di ubriachezza: la legge, infatti, considera reato dare da bere alcolici a chi ne ha già fatto evidentemente abuso [5].

Far ubriacare una persona in un luogo privato è reato?

Abbiamo visto sinora come possa costituire reato far bere una persona mentre ci si trova in un luogo pubblico o aperto al pubblico. Ma cosa succede se la stessa condotta avviene in un luogo privato, ad esempio in casa? Può sembrare strano ma, in ipotesi del genere, il reato commesso potrebbe essere ancora più grave.

Secondo la legge [6], è punito con la reclusione fino a un anno chi riduce una persona in stato d’incapacità d’intendere o di volere mediante la somministrazione di sostanze alcooliche o stupefacenti, o con qualsiasi altro mezzo, come ad esempio l’ipnosi.

Questo reato non punisce di per sé l’ubriachezza, bensì la condotta di chi, in un modo o in un altro, induce la vittima in uno stato d’incoscienza o di incapacità.

L’interesse tutelato dalla norma non è l’ordine pubblico, bensì la libertà morale della vittima, la quale subisce una costrizione della propria volontà.

Anche in questa ipotesi il reato scatta per il solo fatto che la vittima sia posta in uno stato di incapacità, senza che subisca ulteriori danni.

Presupposto del reato, ovviamente, è che non ci sia il consenso a ridursi in uno stato d’incapacità: colui che volontariamente beve fino al coma etilico non potrà certo incolpare gli altri.

La legge specifica poi che il consenso prestato da minorenni e da persone inferme di mente non è valido; di conseguenza, indurre un minore a bere fino a perdere la capacità di intendere o di volere è sempre reato.

The post Far bere una persona è reato? first appeared on La Legge per tutti.

 
Pubblicato : 16 Ottobre 2022 17:07