Quali sono le caratteristiche della transazione? I contratti devono sempre avere forma scritta? Modello di accordo bonario in allegato.

La legge fa riferimento all’accordo bonario come all’intesa tra imprese per risolvere controversie che potrebbero sorgere durante la fase dell’esecuzione di un contratto di appalto pubblico [1]. Nel linguaggio di ogni giorno, però, si parla di accordo bonario anche con riferimento ai semplici privati ogni volta che riesca a stipulare un patto con cui si risolve una lite in corso. Di seguito spiegheremo meglio di cosa si tratta e, soprattutto, allegheremo un fac simile di accordo bonario tra privati.

Accordo bonario: cos’è?

Si definisce “bonario” l’accordo che due o più parti raggiungono per porre fine a una controversia senza ricorrere a un giudice. “Bonario” è infatti sinonimo di stragiudiziale.

L’accordo bonario è una transazione?

Il più delle volte l’accordo bonario finisce per essere una transazione. Secondo la legge è tale il contratto con cui le parti, facendosi reciproche concessioni, pongono fine a una lite già incominciata o prevengono una lite che può sorgere tra loro [2].

Ad esempio, l’accordo bonario con cui il creditore accorda uno sconto in cambio della rinuncia, da parte del debitore, al pagamento rateale, rappresenta una transazione in quanto entrambe le parti sopportano un sacrificio.

Lo stesso dicasi se il creditore rinuncia all’azione giudiziale già intrapresa a fronte del pagamento di una certa somma di denaro a titolo di risarcimento del danno.

L’accordo bonario deve avere forma scritta?

L’accordo bonario può concludersi anche verbalmente oppure attraverso gesti convenzionali, come ad esempio una stretta di mano.

Tuttavia, un accordo non scritto ha lo svantaggio di non poter essere dimostrato ove ve ne fosse bisogno. Ecco perché si preferisce quasi sempre ricorrere a una scrittura privata, cioè a un documento sottoscritto di proprio pugno da tutte le parti coinvolte nella controversia.

Se, poi, la lite ha ad oggetto beni immobili oppure diritti reali (proprietà, usufrutto, ecc.), allora la forma scritta sarà necessaria per la validità stessa dell’accordo [3].

L’accordo bonario tra privati può avere ad oggetto diritti disponibili; può quindi riguardare liti inerenti a proprietà, crediti, contratti, ecc.

Non sarebbe invece valida un accordo bonario che riguardi il diritto a percepire gli alimenti, a utilizzare il proprio nome, a disporre del proprio corpo, ecc.

Come si scrive un accordo bonario tra privati?

L’accordo bonario non richiede particolari formalità: l’unica cosa che conta è che siano identificabili le parti e l’oggetto della scrittura privata.

È ovviamente fondamentale, poi, che l’atto sia sottoscritto di proprio pugno da tutti i contendenti: la mancanza di firma rende inefficace il documento.

L’accordo bonario può essere anche redatto e sottoscritto digitalmente: il documento informatico a cui è apposta una firma digitale è del tutto equiparabile alla classica scrittura privata cartacea.

Di seguito un modello che potrà essere utilizzato come fac simile di accordo bonario tra privati.

Modello di accordo bonario tra privati

L’anno _____, addì __ del mese di ________, alle ore _________, presso l’abitazione di _________ sita in _____________ alla Via _______________, è presente il Sig. Paolo Rossi [generalità complete] il quale riceve dal Sig. Giuseppe Verdi [generalità complete] la somma di euro _________ a titolo di adempimento parziale del proprio debito, con la promessa di pagare la restante parte pari a euro _________ entro e non oltre la fine del mese. Il sig. Rossi, dal canto proprio, si impegna a non azionare il precetto già notificato e a rinunciare agli interessi nel frattempo maturati sulla somma dovuta.

Firma Paolo Rossi

Firma Giuseppe Verdi