forum

È possibile licenzi...
 
Notifiche
Cancella tutti

È possibile licenziare un dipendente per piccoli furti sul lavoro?

1 Post
1 Utenti
0 Reactions
65 Visualizzazioni
(@angelo-greco)
Post: 3141
Illustrious Member Registered
Topic starter
 

Cosa rischia un dipendente che ha rubato oggetti di modestissimo valore? Può essere licenziato?

È possibile licenziare un dipendente per piccoli furti sul lavoro? Sì, secondo l’orientamento più recente della giurisprudenza. In particolare, un lavoratore può essere licenziato per piccoli furti commessi sul luogo di lavoro, in quanto anche un danno di lieve entità può compromettere la fiducia, elemento cruciale nel rapporto di lavoro. La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 1476 del 15 gennaio 2024, ha sottolineato che non è tanto l’entità materiale del danno a essere rilevante, quanto piuttosto l’effetto che tali azioni hanno sulla fiducia reciproca tra datore di lavoro e dipendente.

Come si stabilisce se licenziare un dipendente che ruba?

Nella valutazione della condotta del dipendente, non si deve limitare l’attenzione all’impatto economico diretto delle sue azioni, ma considerare l’effetto sul rapporto fiduciario con il datore di lavoro.

Il comportamento del lavoratore viene analizzato per capire se possa pregiudicare la fiducia futura e la correttezza nei comportamenti successivi.

Qual è stato il caso specifico esaminato dalla Cassazione?

Il caso esaminato riguardava un cuoco licenziato per aver sottratto ripetutamente generi alimentari dal luogo di lavoro, azione che, nonostante il limitato valore economico dei beni sottratti, è stata ritenuta sufficiente a giustificare il licenziamento per giusta causa, data la violazione della fiducia essenziale nel rapporto lavorativo.

La Cassazione ha affrontato la questione del diritto alla difesa del dipendente, il quale aveva chiesto il rinvio dell’audizione disciplinare a causa di una condizione di ansia. La Corte ha stabilito che la sola attestazione di una condizione di malattia non è sufficiente a giustificare l’assenza all’audizione, a meno che non si dimostri concretamente l’impossibilità di partecipare.

Qual è stata la decisione della Cassazione sul comportamento del dipendente?

La Suprema Corte ha confermato la decisione dei giudici di merito, ritenendo che il comportamento del dipendente, consistente nel sottrarre cibi cotti e deperibili, costituisse una violazione significativa delle norme di comportamento attese, sufficiente a giustificare il licenziamento per giusta causa.

Ai fini dell’indagine volta ad accertare l’integrazione della giusta causa di licenziamento in relazione a una contestazione di asportazione di beni dell’azienda, la modesta entità del fatto può essere ritenuta non tanto con riferimento alla tenuità del danno patrimoniale, quanto in relazione all’eventuale tenuità del fatto oggettivo, sotto il profilo del valore sintomatico che lo stesso può assumere rispetto ai futuri comportamenti del lavoratore e, quindi, alla fiducia che nello stesso può nutrire l’azienda. È necessario al riguardo che i fatti addebitati rivestano il carattere di grave negazione degli elementi del rapporto di lavoro e, specialmente, dell’elemento essenziale della fiducia, cosicché la condotta del dipendente sia idonea a porre in dubbio la futura correttezza del suo adempimento (Cass. sent. n. 24014/2017). Su questa stessa linea il tribunale di Milano (sent, del 30/11/1996) ha ritenuto sproporzionato il licenziamento motivato dal furto di beni di minimo valore compiuto dal dipendente che non ha mai avuto precedenti disciplinari e non svolge mansioni tali da giustificare una particolare fiducia (nella specie si trattava di un operaio trovato in possesso di alcune confezioni di lamette da barba delle quali non aveva potuto giustificare il possesso).

Qual è l’importanza della fiducia nel rapporto di lavoro secondo la Cassazione?

Per la Cassazione, il mantenimento della fiducia nel rapporto di lavoro è fondamentale, e qualsiasi azione del dipendente che possa minarla, anche se apparentemente tollerata dal datore di lavoro, giustifica misure disciplinari severe, inclusa la possibilità di un licenziamento per giusta causa.

 
Pubblicato : 7 Febbraio 2024 08:30