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Donazione o fondo patrimoniale?

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(@angelo-greco)
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Cosa conviene per salvare la casa dal pignoramento? La donazione costa di più ma offre uno scudo più completo.

Abbiamo più volte parlato del fondo patrimoniale e di come questo sia spesso usato per tutelare il patrimonio dal rischio di eventuali pignoramenti. Tuttavia non è l’unico strumento che potrebbe servire a proteggere gli immobili dai rischi del futuro. Più frequente è l’intestazione del bene a un familiare, ad esempio un figlio o il coniuge, con conseguente fuoriuscita della proprietà dal patrimonio del soggetto “a rischio”.

Ci si chiede allora cosa sia più conveniente: la donazione o il fondo patrimoniale, quali sono le rispettive peculiarità, i vantaggi e gli svantaggi? Cerchiamo di fare il punto della situazione.

Come funziona il fondo patrimoniale?

Il fondo patrimoniale è una sorta di campana di vetro che viene attuata, con atto del notaio, per proteggere eventuali immobili, mobili registrati (ad esempio auto), titoli di credito ed azioni.

Tali beni e i relativi vengono destinati ai bisogni della famiglia.

L’amministrazione dei beni del fondo viene gestita congiuntamente dai coniugi.

Il fondo è sempre revocabile, ma se la coppia ha figli minorenni ci vuole il consenso del giudice tutelare (a meno che, nell’atto di costituzione del fondo, ci sia stata una dispensa da tale onere).

Vantaggi e svantaggi del fondo patrimoniale

A differenza della donazione, il fondo patrimoniale può essere fatto solo dalle coppie sposate o dalle parti dell’unione civile. Non può quindi essere utilizzato da single e conviventi.

Il fondo patrimoniale non offre una totale e assoluta impignorabilità. I beni in esso inseriti sono impignorabili solo quando si tratta di debiti contratti per finalità voluttuarie o per investimenti. Invece i debiti sorti per i bisogni della famiglia sono insensibili al fondo patrimoniale: i relativi creditori infatti potranno ben pignorare i beni in esso inseriti. Leggi Cosa protegge il fondo patrimoniale.

Inoltre, nei primi cinque anni dalla sua costituzione, il fondo patrimoniale può sempre essere revocatodai creditori che dimostrino l’assenza di altri beni, intestati al debitore, utilmente pignorabili.

Dall’altro lato, però, la costituzione di un fondo patrimoniale non è onerosa come invece la donazione (il costo varia da 1.000 a 2.000 euro). Inoltre è sempre revocabile, per poter eventualmente cedere il bene a terzi o per altri scopi.

Vantaggi della donazione

Anche la donazione necessita di un notaio e, in questo caso, della presenza di due testimoni.

A differenza del fondo patrimoniale, la donazione fa uscire definitivamente il bene dal patrimonio del donante e quindi non è più revocabile. Non si può quindi tornare indietro. Inoltre è particolarmente costosa. Difatti, oltre all’imposta ipotecaria e catastale, il donatario deve versare l’imposta di registro (al 2% se è prima casa, al 9% negli altri casi). Non bisogna poi dimenticare il costo del notaio il quale ha una parcella che può variare a seconda che si tratti di prima casa o meno.

C’è però da dire che se la donazione viene fatta in occasione di una separazione tra coniugi, non sono dovute neanche le imposte e l’atto notarile.

La donazione, come il fondo patrimoniale, può essere oggetto dell’azione revocatoria dai creditori.  Questi però, anche in tale ipotesi, devono dimostrare che il debitore, a seguito della cessione del bene, è rimasto privo di beni utilmente pignorabili.

La donazione però, una volta divenuta definitiva, e quindi decorsi i 5 anni per l’azione revocatoria, impedisce qualsiasi pignoramento e il bene è al sicuro per sempre. Invece, abbiamo visto che il fondo patrimoniale non tutela mai dai debiti contratti per i bisogni familiari.

Conviene di più il fondo patrimoniale o la donazione?

In sintesi, quando la donazione viene fatta in favore di un soggetto che, un giorno, diverrà comunque titolare del bene (ad esempio il figlio o il coniuge del donante), di sicuro questa è preferibile rispetto al fondo patrimoniale. Essa infatti, una volta scaduto il quinto anno, offre uno scudo totale e completo dai pignoramenti, a differenza del fondo patrimoniale che, anche dopo i cinque anni, non protegge dai debiti contratti per i bisogni familiari.

 
Pubblicato : 22 Settembre 2023 06:45