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Distanza gazebo bar ristorante: regole e limiti di volume

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(@paolo-florio)
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Il rispetto delle distanze per i gazebo di bar e ristoranti può essere stabilito dal Comune interessato, purché non superi il 20% del volume dell’edificio principale. La sentenza del Consiglio di Stato chiarisce che i dehors non possono essere considerati costruzioni in senso giuridico, ma attrezzature speciali a servizio di attività commerciali.

Quando si decide di installare un gazebo in un bar o in un ristorante, è importante conoscere le regole per rispettare le distanze e non violare la normativa in materia.  

Di recente, il Consiglio di Stato ha chiarito i limiti di volume per queste strutture, ma è importante sapere che le norme regolatrici possono variare a seconda del Comune interessato. 

In questo articolo approfondiremo le regole sulle distanze e suii limiti di volume per i gazebo di bar e ristoranti, con esempi pratici per comprendere meglio la normativa.

I limiti di volume per i gazebo dei bar e dei ristoranti

Secondo il combinato disposto dei punti (e.5) ed (e.6) del comma 1 dell’articolo 3 del Testo unico dell’edilizia, i dehors dei bar e dei ristoranti non possono essere considerati costruzioni in senso giuridico, ma attrezzature speciali a servizio di attività commerciali. Pertanto, le norme regolatrici possono variare a seconda del Comune interessato. Tuttavia, il limite di volume delle strutture non deve superare il 20% del volume dell’edificio principale.

Il Consiglio di Stato ha confermato questa regola [1] indicando che le distanze per i gazebo possono essere stabilite dal Comune interessato. 

Inoltre, la sentenza ha specificato che il punto e.5 dell’articolo 3 del Testo unico dell’edilizia include tra le nuove costruzioni anche gli “ambienti di lavoro”, che possono essere costituiti anche da prefabbricati o strutture di qualsiasi genere. 

Il punto e.6 stabilisce che la potestà regolatoria sui dehors spetta ai Comuni, che devono individuare le pertinenze ai fini urbanistici, sottratte alla disciplina delle nuove costruzioni, con il limite del 20% del volume dell’edificio principale.

Le distanze previste dal Piano dell’arredo urbano possono essere diverse da quelle stabilite dal Dm 1444/1968.

Le norme regolatrici per i gazebo dei bar e dei ristoranti possono variare a seconda del Comune interessato. In alcuni casi, le distanze previste dal Piano dell’arredo urbano possono essere diverse da quelle stabilite dal Dm 1444/1968. Tuttavia, è importante ricordare che le distanze dettate dall’articolo 1444 del Dm 1968 non possono essere applicate ai manufatti realizzati sul suolo pubblico. 

La Cassazione ha confermato questa regola nella sentenza 7857/2021, indicando che le distanze stabilite dal Dm 1444/1968 non si applicano ai manufatti realizzati sul suolo pubblico, come i dehors dei bar e dei ristoranti.

Esempi di distanze per i gazebo dei bar e dei ristoranti

Per comprendere meglio le regole sulle distanze per i gazebo dei bar e dei ristoranti, ecco alcuni esempi concreti. 

A Milano, ad esempio, il Piano dell’arredo urbano stabilisce che i dehors non possono superare i 20 metri quadrati e devono rispettare le distanze di almeno 1,5 metri dai confini della proprietà. 

A Roma, invece, il Comune ha stabilito che i dehors possono avere una superficie massima di 50 metri quadrati e devono rispettare le distanze di almeno 1,5 metri dai confini della proprietà.

È importante verificare le norme regolatrici del proprio Comune per assicurarsi di rispettare le distanze per i gazebo dei bar e dei ristoranti. In caso di violazione, infatti, si possono incorrere in sanzioni e multe.

Conclusioni

In sintesi, il rispetto delle distanze per i gazebo dei bar e dei ristoranti è regolamentato dalle norme stabilite dal Comune interessato, purché non superino il 20% del volume dell’edificio principale. È importante verificare le norme regolatrici del proprio Comune per assicurarsi di rispettare le distanze e non incorrere in sanzioni e multe. La sentenza del Consiglio di Stato ha chiarito che i dehors non possono essere considerati costruzioni in senso giuridico, ma attrezzature speciali a servizio di attività commerciali, pertanto le norme regolatrici possono variare a seconda del Comune interessato. Conoscere le regole e i limiti di volume per i gazebo dei bar e dei ristoranti è importante per garantire la sicurezza e il rispetto della normativa in materia.

 
Pubblicato : 30 Marzo 2023 12:00