Obbligo di presentazione della dichiarazione Imu: casi, modalità e termini. Il nuovo modello da utilizzare dal 2022.

Tutti i proprietari di immobili che non godono di agevolazioni o esenzioni conoscono la famigerata scadenza annuale del 16 dicembre per il versamento del saldo Imu, ma pochi sanno da dove nasce quell’obbligo periodico. Tutto trae origine dalla dichiarazione Imu: chi deve farla e quando?

Chi deve presentare la dichiarazione Imu

Il presupposto impositivo dell’imposta municipale unica è il possesso di fabbricati (esclusa l’abitazione principale, a meno che non sia di lusso, cioè inserita in categoria catastale A/1, A/8 o A/9) e di terreni (agricoli o aree fabbricabili).

Quindi l’obbligo di pagare l’Imu in capo ai proprietari, o titolari di un altro diritto reale sull’immobile (come l’usufrutto o l’abitazione) sorge automaticamente, a prescindere dalla presentazione della dichiarazione. In altre parole, il Comune può pretendere il pagamento dai possessori dell’immobile, se sussistono i presupposti impositivi, anche quando la dichiarazione non è stata presentata dagli interessati.

Presentazione dichiarazione Imu: in quali casi

L’Imu è gestita dal Comune del luogo ove è ubicato l’immobile soggetto a tassazione, quindi è a questo Ente locale che la dichiarazione Imu deve essere presentata, quando – come spiega il ministero delle Finanze – «si siano verificate modificazioni soggettive e oggettive che danno luogo ad una diversa determinazione dell’imposta dovuta e non sono immediatamente conoscibili dal Comune».

Queste modificazioni possono andare anche a favore del contribuente, perché la dichiarazione può essere utilizzata anche per far valere le possibili agevolazioni ed esenzioni Imu, come quella per il coniuge superstite o quelle che, a seguito di una recente sentenza della Corte Costituzionale, sono state riconosciute ai coniugi con residenza diversa, per i quali entrambe le abitazioni sono considerate “prime case”. Per conoscere la casistica completa leggi “Dichiarazione variazione Imu“.

Se gli immobili posseduti dallo stesso soggetto sono situati su territori di Comuni diversi, va presentata una dichiarazione a ciascun Comune interessato.

La dichiarazione presentata ha effetto anche per gli anni successivi, quindi non deve essere riprodotta annualmente, fino a quando non si verifichino modificazioni dei dati ed elementi dichiarati da cui consegua un diverso ammontare dell’imposta dovuta.

Termini di presentazione della dichiarazione Imu

La dichiarazione Imu deve essere presentata per legge [1] entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello in cui il possesso degli immobili (inteso, come abbiamo detto, nel senso di proprietà o titolarità di altro diritto reale) ha avuto inizio o sono intervenute variazioni rilevanti ai fini della determinazione dell’imposta.

Eccezionalmente, il termine per presentare la dichiarazione Imu relativa all’anno 2021 scade il 31 dicembre 2022, in quanto il «Decreto Semplificazioni» [2] ha prorogato (così come era già avvenuto nel 2019) la scadenza ordinaria, che altrimenti è fissata, a regime, al 30 giugno dell’anno successivo a quello di riferimento.

Dichiarazione Imu: il modello

Il differimento dei termini di presentazione è stato disposto perché nel corso del 2022 è entrato in vigore il nuovo modello unificato di dichiarazione Imu, che dovrà essere utilizzato anche per le annualità successive e presenta alcune particolarità rispetto al modulo precedente.

Il modello di dichiarazione Imu può essere prelevato, gratuitamente, in formato cartaceo presso i Comuni oppure si può scaricare dal sito Internet del Mef (www.finanze.gov.it), anche in versione Pdf editabile. Lo puoi anche scaricare direttamente da qui, insieme alle istruzioni per la compilazione.

Ricorda che se si tratta di prima dichiarazione Imu occorre barrare il campo «nuova», mentre se si tratta di integrazione o rettifica di dati precedentemente dichiarati occorre spuntare la casella con la dicitura che qualifica la dichiarazione come «sostitutiva».

Dichiarazione Imu: come si presenta

Una volta compilato, il modello di dichiarazione Imu può essere presentato al Comune sul cui territorio ove sono ubicati gli immobili con una delle seguenti modalità:

• consegna diretta presso gli Uffici (l’impiegato rilascerà la ricevuta di avvenuta presentazione);
• invio a mezzo posta, mediante lettera raccomandata indirizzata all’Ufficio tributi del Comune (la presentazione si considera avvenuta nella data di spedizione del plico);
• invio tramite Pec (posta elettronica certificata);
• trasmissione telematica, utilizzando i canali dell’Agenzia delle Entrate (Entratel o Fisconline) anche mediante intermediari abilitati (come i commercialisti e i Caf).