Denuncia per guida senza patente
Codice della strada e sanzioni per violazione delle norme: cosa accade se ti metti alla guida senza essere abilitato a farlo? Accorgimenti e consigli utili.
Per guidare una macchina devi aver preso la patente. È, cioè, necessario aver frequentato un periodo di formazione presso una scuola guida e aver superato un doppio esame (teorico e pratico) di abilitazione. Soltanto in questa ipotesi ti puoi mettere sulla strada: in tutti gli altri casi, rischi una denuncia per guida senza patente. Lo Stato, infatti, ti sanziona per aver infranto le disposizioni che regolano la circolazione stradale e per aver messo a repentaglio la tua vita e quella degli altri.
La patente di guida è l’autorizzazione amministrativa rilasciata dallo Stato italiano alle persone che sono in possesso di determinati requisiti e che superano una prova attitudinale. Per quanto riguarda i requisiti soggettivi di idoneità alla guida, per ottenere la patente occorre:
- aver raggiunto il diciottesimo anno di età;
- essere capaci di intendere e di volere;
- possedere le caratteristiche fisiche indicate dal Codice della Strada: pensa, ad esempio, alla vista che non deve essere complessivamente inferiore a 7/10.
L’esame di abilitazione si compone di due fasi finali e di alcune prove intermedie utili per il rilascio del cosiddetto foglio rosa. Quest’ultimo è l’autorizzazione provvisoria grazie al quale è possibile guidare in presenza di un automobilista esperto che non abbia superato il sessantesimo anno di età, ma abbia conseguito la patente da almeno dieci anni.
Concluso il periodo di formazione, se hai superato gli esami la Motorizzazione civile, per conto del ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, rilascia la patente con validità decennale. Scaduto tale arco temporale, devi sottoporti alle visite mediche per il rinnovo.
Posto che la patente di guida è l’unico strumento che permette di circolare con un veicolo sul territorio nazionale, se ti sposti senza esserne in possesso vai incontro a sanzioni economiche e personali molto serie e importanti.
Tuttavia, quando si parla di guida senza patente non si fa riferimento a un’unica ipotesi, ma è possibile configurare una serie di circostanze che, essendo diverse tra di loro, sono assoggettate a pene di differente gravità.
Guida senza patente in senso assoluto
Poniamo il caso che, dopo esserti iscritto alla scuola guida, non hai mai frequentato i corsi o non hai superato alcuni esami oppure, ancora, non li hai mai sostenuti. Decidi, però, di rischiare e di metterti ugualmente alla guida della macchina di un tuo familiare per fare un breve tratto di strada e raggiungere i tuoi amici.
In questo caso, realizzi una tipica ipotesi di guida senza patente in senso assoluto: in altri termini, tu non hai mai conseguito l’autorizzazione e non sei abilitato a circolare con le automobili sulla strada.
Per questa infrazione, che fino al 2016 dava vita a un vero e proprio reato, il Codice della strada prevede;
- la sanzione pecuniaria da 2.257 a 9.032 euro;
- l’arresto se la stessa violazione viene compiuta nuovamente nell’arco del biennio.
La stessa pena è prevista per colui che è sprovvisto di patente perché:
- è stata revocata dai competenti organi di pubblica autorità a seguito di una grave trasgressione delle norme sulla circolazione stradale;
- non gli è stata rinnovata dopo la scadenza per la mancanza o il venir meno dei requisiti psico-fisici.
Guida senza patente in senso relativo
Vi possono essere delle ipotesi in cui, pur avendo conseguito la patente secondo le procedure ordinarie previste dal legislatore, non sei pienamente in regola con le disposizioni. In tal caso, se vieni fermato a un posto di controllo ti può essere contestata un’infrazione e irrogata una sanzione. Si tratta, nel dettaglio, delle seguenti circostanze:
- patente dimenticata: quando guidi devi portare con te, oltre ai documenti relativi al tuo veicolo (carta di circolazione, contratto di assicurazione e così via), la patente in corso di validità. Se la scordi a casa puoi essere condannato a pagare una pena da 41 a 168 euro e ti può essere chiesto di recarti presso gli uffici di polizia entro un determinato termine per esibire la documentazione mancante;
- patente sospesa: se circoli durante l’arco temporale in cui il Prefetto ha sospeso l’efficacia della tua patente, puoi andare incontro a una sanzione pecuniaria da 1.988 sino a 7.953 euro, oltre alla revoca del documento e al fermo amministrativo del veicolo per tre mesi;
- patente smarrita o rubata: in tali ipotesi, hai l’obbligo di segnalare l’evento ai competenti organi di polizia entro 48 ore. Ti è riconosciuta la possibilità di chiedere un permesso provvisorio valido 90 giorni;
- patente scaduta: in questo caso, si applicano la sanzione pecuniaria da 155 a 624 euro e il ritiro della patente. Entro il termine di dieci giorni dalla contestazione dell’infrazione, devi seguire le procedure per il rinnovo e chiedere alle forze dell’ordine la restituzione del tuo documento. Se la scadenza era pari o superiore a tre anni, la Motorizzazione civile può importi di sostenere di nuovo l’esame di abilitazione;
- patente diversa da quella richiesta: la tipologia di patente varia a seconda del veicolo che si deve guidare (le più comuni sono la A, per i motocicli di cilindrata non superiore a 125, e la B per le automobili). Se guidi un mezzo di trasporto con una patente di guida diversa da quella richiesta per legge, la tua condotta configura un’ipotesi di mancanza assoluta di autorizzazione;
- limitazioni per i neopatentati: coloro che hanno preso la patente da meno di tre anni non possono superare la velocità di 100 km/h e non possono guidare veicoli di cilindrata superiore a 95 cavalli.
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