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Delega Inps con Spid: come funziona

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(@paolo-remer)
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Chi ha difficoltà a creare e ad utilizzare la propria identità digitale può usare i servizi telematici Inps con l’ausilio di una persona di fiducia.

Lo Spid, sistema pubblico di identità digitale, ha da tempo sostituito le vecchie credenziali d’accesso con nome utente e password. Nel 2021 il famoso pin per accedere ai servizi telematici dell’Inps è stato abolito proprio per fare spazio al nuovo sistema di autenticazione, che è anche molto più sicuro perché si basa sull’identità digitale del richiedente ed evita il facilissimo furto dei codici, con cui soggetti non autorizzati accedevano agli archivi e potevano disporre operazioni anche di rilievo economico, come la modifica dei dati del conto su cui accreditare pensioni e indennità.

Ma non tutti sono in grado di creare ed utilizzare lo Spid: anziani, persone diversamente abili, appartenenti alla generazione predigitale che non hanno la fortuna di avere in famiglia un figlio o un nipote che li aiuta. Il problema riguarda soprattutto l’accesso all’Inps, che gestisce i dati di decine di milioni di lavoratori e di pensionati italiani e che da anni opera prevalentemente in via automatizzata e telematica. Per venire incontro a queste esigenze e superare le difficoltà, l’Istituto ha pensato ad istituire la delega Inps con Spid: vediamo come funziona questo meccanismo e chi può avvalersene.

Delega Inps con Spid: cos’è e a chi serve

Il Codice dell’Amministrazione Digitale prevede che l’accesso ai servizi online di tutte le pubbliche amministrazioni debba avvenire con lo Spid (Sistema pubblico di identità digitale), la Carta di identità elettronica (Cie) o la Carta nazionale dei servizi (Cns). L’Inps si è adeguato a tale normativa e permette di usare tutte le funzionalità online anche a chi non dispone di uno di questi sistemi di autenticazione: l’accesso ai dati Inps del titolare che è privo Spid (o pur avendolo non è in grado di usarlo) può avvenire delegando una persona di sua fiducia.

La delega dell’identità digitale – in breve, dello Spid – è, quindi, destinata precipuamente agli utenti che per varie ragioni sono impossibilitati o non riescono ad usare in autonomia i servizi online dell’Inps. Si tratta soprattutto di persone anziane, digiune di conoscenze informatiche, gravemente invalide o affette da disabilità; ma il servizio è utile anche a chi per determinate necessità deve operare sul portale dell’Inps per conto di un altro soggetto, come i genitori per i figli minorenni, i tutori, i curatori e gli amministratori di sostegno.

Delega Inps con Spid: come si fa la registrazione

Fino a poco tempo fa, per ottenere la delega bisognava presentarsi fisicamente allo sportello di un ufficio territoriale dell’Inps, compilando l’apposito modulo intitolato «Richiesta di registrazione della delega dell’identità digitale», esibendo un documento di identità del delegante e fornendo i contatti telematici (e-mail e cellulare) del delegato. Ti abbiamo descritto questa procedura manuale di richiesta e rilascio della delega nell’articolo “Addio pin Inps: come accedere con delega“.

Adesso l’acquisizione e la registrazione della delega si può fare anche a distanza, attraverso una videochiamata alla quale devono partecipare il delegante, il delegato e un operatore dell’Inps. Al momento, però, questa funzionalità non è ancora attiva per i genitori che chiedono la delega ad operare per conto dei figli minori, per i tutori, curatori e amministratori di sostegno.

La videochiamata si può fare da qualsiasi dispositivo (personal computer, smartphone o tablet) connesso ad Internet e dotato di webcam (videocamera) e di microfono: entrambi i canali, video e audio, devono essere attivi. Si può prenotare la call tramite il servizio disponibile nell’area personale “MyInps” alla voce “Prenota” (accessibile sia dal portale web sia dalla App Inps Mobile), scegliendo la data e l’ora tra quelle proposte dalla piattaforma (un po’ come avveniva per la prenotazione della vaccinazione anti-Covid).

Ricevuta la conferma dell’appuntamento virtuale, all’atto della videochiamata, bisogna accedere, sempre dal portale dell’Inps, alla funzione «Deleghe dell’Identità Digitale in Web Meeting»; a quel punto si seguiranno le istruzioni dell’operatore per inviare una copia in formato elettronico della modulistica e dei documenti di identità (che dovranno anche essere mostrati, in originale, durante la videochiamata). Se la procedura va a buon fine, nel giro di pochi minuti la delega rilasciata diventa operativa. Da quel momento il delegato potrà accedere al portale dell’Inps con le modalità che adesso ti descriviamo.

Delega servizi online Inps con Spid: cosa si può fare

In una recente circolare [1] l’Inps ha indicato le modalità di funzionamento della delega Inps con Spid, che consente di operare sul portale dell’Istituto per tutti i servizi online disponibili. Il meccanismo è quello della delega tradizionale: il delegante trasferisce l’esercizio delle funzioni al soggetto che ha deciso di delegare. Quest’ultimo, dopo essere stato autorizzato ad operare in nome e per conto del delegante, con la procedura che abbiamo descritto nel paragrafo precedente, diventa un delegato a tutti gli effetti dal momento in cui il suo nominativo viene inserito negli archivi informatici dell’Inps ed associato al soggetto che ha rilasciato la delega in suo favore.

Attualmente l’Inps consente ad ogni persona di designare un unico delegato. Lo stesso delegato può operare per non più di tre persone. Questi limiti non valgono per i tutori, i curatori e gli amministratori di sostegno. Facciamo due esempi concreti.

Franco e Gina sono una coppia di anziani genitori. Entrambi delegano la propria figlia Marisa ad operare con il suo Spid sul sito dell’Inps per loro conto. Marisa riceve anche la richiesta di due suoi zii per essere loro delegata presso l’Inps, ma non potrà accettarne una, perché altrimenti avrebbe più di tre deleghe attive.

L’avvocato Vecchio è amministratore di sostegno di diversi anziani e disabili. Per lui, avendo tale qualità, non valgono i limiti al numero di deleghe complessive, e potrà ricevere tutte quelle necessarie.

La delega può essere a tempo indeterminato oppure con un preciso termine di validità; è facoltà del delegante scegliere l’una o l’altra forma, ma se nella richiesta non è indicata la data di scadenza, la delega si considera rilasciata in via permanente (salva sempre la possibilità di revocarla in qualsiasi momento, tranne che per i minori o per le persone sotto tutela, curatela e amministrazione di sostegno).

Come accede il delegato con Spid all’Inps

Il delegato può accedere ai servizi online dell’Inps autenticandosi con le proprie credenziali Spid personali. In alternativa allo Spid è ammesso l’uso della Cie (Carta di identità elettronica) e della Cns (Carta nazionale dei servizi): la delega funzionerà ugualmente.

Una volta autenticato con le suddette modalità, il delegato può scegliere dal menu della procedura telematica se operare per se stesso oppure al posto del delegante (se è stato delegato da più di un soggetto, dovrà indicare quale). A particolari condizioni, si può anche accedere ai dati Inps di una persona deceduta.

 
Pubblicato : 31 Luglio 2023 14:30