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Decreto ingiuntivo contro il condominio e opposizione

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(@angelo-greco)
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Autorizzazione dell’assemblea condominiale: l’amministratore deve chiedere il permesso per presentare opposizione al decreto ingiuntivo notificato al condominio dal creditore o per costituirsi nell’opposizione presentata da uno dei condomini morosi?

Uno dei doveri dell’amministratore di condominio è comunicare al più presto all’assemblea il ricevimento della notifica di atti giudiziari come citazioni, ricorsi e decreti ingiuntivi. La violazione di tale obbligo potrebbe determinarne la revoca per giusta causa. 

Ci si chiede spesso se l’amministratore possa incaricare un avvocato affinché presenti opposizione al decreto ingiuntivo contro il condominio senza prima farsi rilasciare l’autorizzazione all’assemblea o se invece quest’ultima abbia diritto a decidere se intraprendere o meno l’azione giudiziaria. 

La questione riveste interesse sotto il profilo pratico per due ragioni. Sotto un profilo pratico non sempre c’è il tempo per inviare le convocazioni ai condomini ed effettuare la riunione: ricordiamo infatti che l’opposizione a decreto ingiuntivo deve essere intrapresa entro massimo 40 giorni dalla notifica dell’ingiunzione. 

Dall’altro lato però potrebbe succedere che i condomini non abbiano alcun interesse a procedere nell’azione legale e preferiscano, piuttosto che sostenere spese legali, avviare una trattativa con il presunto creditore.

La questione è stata di recente affrontata dalla Cassazione anche se, sul punto, si rinvengono numerosi precedenti dello stesso segno. Vediamo qual è la linea interpretativa della giurisprudenza. 

L’amministratore può chiedere il decreto ingiuntivo senza autorizzazione dell’assemblea

Prima di spiegare se, per l’opposizione a decreto ingiuntivo contro il condominio c’è bisogno dell’autorizzazione preventiva dell’assemblea, ricordiamo comunque che l’amministratore può:

  • nominare un avvocato di propria fiducia affinché riscuota gli insoluti nei confronti dei condomini morosi (attivando anche in questo caso la procedura di ricorso per decreto ingiuntivo). E per fare ciò non ha bisogno di una preventiva autorizzazione dell’assemblea di condominio. Il compito di recuperare le quote rientra infatti nei poteri ordinari dell’amministratore. Ragion per cui questi deve agire indipendentemente dal mandato dell’assemblea, a meno che non sia questa stessa a ordinargli di desistere, In definitiva, l’amministratore è legittimato a riscuotere i contributi dai singoli condomini in base alla ripartizione approvata dall’assemblea o anche in difetto del piano di riparto approvato senza necessità di autorizzazione alcuna;
  • partecipare all’incontro di mediazione senza bisogno del previo mandato dell’assemblea, dovendo però poi riferire subito dopo a quest’ultima l’esito dell’incontro ed eventualmente farsi autorizzare a trattare con la controparte in una successiva data, eventualmente firmando il verbale di conciliazione. 

Opposizione a decreto ingiuntivo: l’amministratore deve farsi autorizzare dall’assemblea?

Secondo la pronuncia della Cassazione citata in apertura [1], l’amministratore di condominio può nominare un avvocato di propria fiducia affinché faccia opposizione al decreto ingiuntivo senza dover prima richiedere autorizzazione dell’assemblea. 

La Suprema corte ha ricordato che l’autorizzazione o la ratifica dell’assemblea per la costituzione in giudizio dell’amministratore riguarda solo le cause che esorbitano dalle competenze ordinarie dell’amministratore.

Risultato: l’amministratore di condominio non deve richiedere l’autorizzazione o la ratifica dell’assemblea per proporre opposizione a decreto ingiuntivo avente a oggetto il pagamento preteso da un terzo creditore nei confronti del condominio se tale asserito credito si riferisce a un’obbligazione assunta dall’amministratore per conto dei condomini, ovvero per dare esecuzione a delibere assembleari. 

Il potere-dovere dell’amministratore di compiere gli atti conservativi relativi alle parti comuni dell’edificio implica, infatti, che l’amministratore può agire e resistere in tutte le controversie connesse alla gestione e/o conservazione delle cose comuni. 

Costituzione nell’opposizione a decreto ingiuntivo senza autorizzazione dell’assemblea

Se è vero che l’amministratore può proporre ricorso per decreto ingiuntivo contro i morosi senza essere prima autorizzato dall’assemblea, egli può anche liberamente costituirsi nel giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo promosso dallo stesso moroso successivamente al ricorso del condominio. Ed anche in questa seconda ipotesi non è necessaria la previa delibera assembleare [2]. 

Il singolo condomino può opporsi al decreto ingiuntivo del condominio?

Così come, nell’inerzia dell’amministratore, ciascun condomino può richiedere al giudice un decreto ingiuntivo contro i morosi, allo stesso modo questi può presentare opposizione a decreto ingiuntivo intimato al condominio. Ricordiamo infatti che la legittimazione processuale dei singoli condomini è concorrente a quella del condominio quando si tratta di questioni che attengono agli interessi individuali come, nel caso di specie, il recupero dei crediti. 

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Pubblicato : 11 Gennaio 2023 13:00