Cos’è la garanzia di conformità?
In quali casi il consumatore può ottenere tutela per i difetti dei beni acquistati
Tutti siamo consumatori. Tutti, ogni giorno, acquistiamo beni di consumo. Ed in quanto consumatori possiamo andare incontro a problemi quando la merce che abbiamo acquistato manifesta dei vizi o difetti. Cos’è la garanzia di conformità? E’ questa la domanda che il consumatore si pone nel momento in cui dovesse capitargli di comprare un bene difettato. Quale garanzia offre la legge se l’auto o il frigorifero o il computer che ho acquistato non dovessero funzionare come dovrebbero? Sono protetto dalle norme e cosa devo fare per attivare questa protezione legale? Diciamo innanzitutto che la legge [1] protegge senz’altro il consumatore e che lo protegge per qualsiasi bene mobile egli abbia acquistato. Le tutele che analizzeremo si applicano perciò a tutti i beni mobili (e non agli immobili, cioè non alle case, ai capannoni o ai terreni) esclusi soltanto i beni mobili acquistati alle aste giudiziarie, ed esclusi anche gli acquisti di energia elettrica, di acqua e gas. La garanzia di conformità troverà applicazione agli acquisti fatti dal consumatore, cioè da una persona fisica che compri un bene mobile non per la sua eventuale attività professionale, commerciale, artigianale o imprenditoriale e a condizione che il venditore sia una persona fisica o giuridica che effettua vendite nell’ambito della sua attività professionale o imprenditoriale.
Quando scatta la garanzia di conformità?
Quando la vendita di un bene di consumo è effettuata da un venditore professionale (un commerciante) ad un consumatore, la normativa [2] stabilisce che il bene venduto:
- deve essere idoneo all’uso al quale quel bene di solito serve;
- deve corrispondere alla descrizione che il venditore ha fatto e deve possedere le qualità che il venditore ha descritto al consumatore;
- deve presentare le qualità e le prestazioni abituali di un bene dello stesso tipo, tenuto conto del tipo di bene e delle eventuali dichiarazioni pubbliche fatte dal venditore, dal produttore o dall’agente del produttore in particolare nella pubblicità o sull’etichetta.
Se il bene acquistato non dovesse essere idoneo all’uso o non corrispondere alla descrizione fatta dal venditore o non possedere qualità e prestazioni abituali o reclamizzate, allora ci sarà un difetto di conformità.
Se il produttore o il venditore fa pubblicità ad un’auto affermando che possiede un impianto frenante che consente di arrestare il veicolo entro un certo numero di metri quando procede a forte velocità, se poi questo non corrisponde al vero c’è un difetto di conformità
Il difetto di conformità c’è se il bene venduto manca di una qualità promessa
Come funziona la garanzia di conformità?
Una volta che il bene venduto presenta un difetto di conformità, al consumatore è dovuta la garanzia stabilita dalla legge.
In cosa consiste questa garanzia?
La garanzia [3] consiste innanzitutto nel fatto che quando c’è un difetto di conformità è il venditore ad essere responsabile nei confronti del consumatore.
Ed il consumatore potrà pretendere, a sua scelta, dal venditore:
- o la riparazione del bene
- o la sua sostituzione.
Nessuna spesa (per manodopera, materiali e spedizione del bene) può essere messa a carico del consumatore.
Il consumatore potrà anche chiedere la riduzione del prezzo o la risoluzione del contratto (cioè restituzione del bene al venditore con restituzione del prezzo) in questi casi:
- la riparazione o la sostituzione sono impossibili o eccessivamente costose
- oppure se non sono state eseguite entro un termine congruo
- o se hanno già arrecato notevoli inconvenienti al consumatore.
Se ho acquistato un cellulare difettoso e ho chiesto la riparazione al venditore, se poi la riparazione non è possibile o non avviene entro un termine ragionevole, potrò chiedere la risoluzione del contratto, cioè ottenere indietro il prezzo pagato riconsegnando definitivamente il cellulare difettoso
Se acquisto un bene difettato ho diritto alla sostituzione o alla riparazione
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