Cosa serve per diventare assistente di volo?
Ci vuole una laurea o un diploma particolare per lavorare come hostess o come steward in cabina? Di cosa si occupano e quanto guadagnano?
A chi non è capitato di sognare un lavoro come hostess o come steward a bordo di un aereo? Viaggiare da una parte all’altra del mondo, conoscere nuovi Paesi. Si tratta di un mestiere dal fascino innegabile anche se, come succede ovunque, non sono tutte rose e fiori: si tratta, comunque, di un lavoro faticoso che richiede buone dosi di pazienza, che comporta un certo rischio, che non ha degli orari fissi e che, spesso, toglie quel punto di riferimento stabile di chi vede la famiglia ogni giorno. Chi, ciò nonostante, vorrebbe trasformare la passione per i viaggi in un lavoro, che cosa deve fare? Cosa serve per diventare assistente di volo?
Hostess e steward: quali requisiti?
Va detto subito che non esiste una laurea specifica per diventare assistente di volo ma le compagnie aeree, oltre a richiedere un diploma di scuola superiore, organizzano dei percorsi formativi al fine di far acquisire le conoscenze necessarie. Non occorre saper pilotare l’aereo, ci mancherebbe, ma sì almeno imparare certe manovre, come l’apertura e la chiusura dei portelloni, l’evacuazione dei passeggeri in situazioni di emergenza, le misure di sicurezza da osservare durante il viaggio, le pratiche richieste da ogni Paese di partenza e di destinazione, ecc.
In sostanza, la formazione a carico dei vettori parte da zero. Ogni compagnia ha sul proprio sito una sezione dedicata al recruiting nella quale presentare la propria domanda. Chi vuole candidarsi per diventare assistente di volo deve, prima di tutto, svolgere dei test e dei colloqui che consentono alle compagnie di scegliere i profili più adeguati. Il corso può essere a pagamento, gratuito o retribuito.
Di norma, i requisiti richiesti sono:
- essere in possesso di un passaporto;
- altezza tra circa 160 e 190 cm;
- essere in grado di saper nuotare per una certa distanza senza aiuti;
- ottima conoscenza della lingua inglese parlata e scritta;
- disponibilità a lavorare su turni e orari flessibili;
- avere un carattere socievole;
- passione per i viaggi;
- capacità di intervenire in modo immediato in caso di emergenza o di imprevisti.
Certe compagnie aggiungono altri requisiti ritenuti essenziali, come ad esempio:
- essere in grado di sollevare un determinato carico di peso;
- non avere tatuaggi o piercing visibili.
Al termine del corso di formazione, inizia il praticantato di 100 ore di volo e un test finale presso la compagnia aerea per il rilascio del brevetto Enac (Ente nazionale aviazione civile) per assistente di volo, con il quale è possibile iscriversi al relativo Albo e cominciare a lavorare.
È anche possibile frequentare il corso e ottenere il brevetto direttamente presso l’Enac.
Che cosa fa un assistente di volo?
Fin qui, i requisiti ed il percorso per diventare assistente di volo. Ma una volta ottenuto il brevetto, in che cosa consiste il lavoro di hostess o di steward? Si limita a quello che il passeggero vede quando è a bordo o ci sono altre mansioni che nessuno vede ma che vanno svolte?
In linea generale, si può dire che l’assistente di volo deve fare tutto ciò che serve per far sì che i passeggeri si sentano a loro agio dal momento dell’imbarco fino a quando scenderanno dall’aereo.
Dal punto di vista pratico, deve occuparsi:
- di accogliere i passeggeri a bordi;
- di illustrare le norme e le misure di sicurezza da seguire durante il volo;
- di assistere i passeggeri nella sistemazione dei bagagli in cabina;
- di distribuire cibo e bevande;
- di prestare primo soccorso in caso di emergenza, comprese le indicazioni per eventuale evacuazione del velivolo;
- dell’assistenza generale dei passeggeri durante il volo.
Quanto guadagna un assistente di volo?
Come si può facilmente intuire, lo stipendio di un assistente di volo può variare da una compagnia all’altra. Mediamente può arrivare a circa 1.800 euro al mese, a seconda delle ore di servizio. Ma i vettori possono prevedere alcune agevolazioni in più, come ad esempio:
- biglietti omaggio o voli gratuiti;
- sconti famiglia;
- assicurazioni;
- pensioni aziendali.
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