forum

Cosa dice l’articol...
 
Notifiche
Cancella tutti

Cosa dice l’articolo 6 del codice penale?

1 Post
1 Utenti
0 Reactions
78 Visualizzazioni
(@angelo-greco)
Post: 3141
Illustrious Member Registered
Topic starter
 

L’articolo 6 del codice penale stabilisce che chiunque commetta un reato nel territorio italiano è punito secondo la legge italiana. Il concetto di “reato commesso nel territorio italiano” si riferisce a quando l’azione o l’omissione che costituisce il reato è avvenuta in Italia, anche solo parzialmente, oppure quando l’evento, cioè la conseguenza dell’azione o dell’omissione, si è verificato in Italia.

Importanza dell’articolo 6

L’importanza dell’articolo 6 risiede nel suo conferire all’ordinamento italiano il principio di territorialità, che sancisce l’applicazione delle leggi nazionali a tutti coloro (sia cittadini italiani che stranieri) che compiono reati nel territorio italiano. Questo assicura che ogni persona presente sul territorio nazionale sia soggetta alle stesse leggi penali, garantendo l’equità di trattamento.

Utilità pratica dell’articolo 6

L’articolo 6 si rivela utile in molteplici situazioni, soprattutto in caso di crimini transnazionali. Ad esempio, se una persona commette un reato in Italia ma vive all’estero, oppure se una parte dell’azione criminale avviene in Italia mentre le sue conseguenze si manifestano altrove, l’articolo 6 permette di perseguire tali reati secondo la legge italiana.

Cosa dice l’articolo 6 cod. pen.

«Chiunque commette un reato nel territorio dello Stato è punito secondo la legge italiana. Il reato si considera commesso nel territorio dello Stato, quando l’azione o l’omissione, che lo costituisce, è ivi avvenuta in tutto o in parte, ovvero si è ivi verificato l’evento che è la conseguenza dell’azione od omissione».

Esempio pratico di applicazione dell’articolo 6

Supponiamo che un individuo, cittadino di un altro Paese, commetta un furto in Italia e poi fugga all’estero. Anche se il soggetto non è cittadino italiano, grazie all’articolo 6 del codice penale, le autorità italiane possono perseguirlo secondo la legge italiana, perché il reato è stato commesso nel territorio nazionale. Oppure, se una persona pianifica e inizia un’azione criminale in un altro Paese, ma l’evento finale che costituisce il reato si verifica in Italia, quella persona sarà perseguita secondo la legge italiana.

Interpretazione dell’articolo 6

L’articolo 6 introduce il principio dell’ubiquità, per il quale il reato si considera commesso sia nel luogo dove si è svolta la condotta criminosa, sia nel luogo in cui si è verificato l’evento. Questa interpretazione permette di coprire una gamma più ampia di situazioni rispetto alle teorie alternative della condotta o dell’evento.

È importante sottolineare che per reati associativi o di concorso di persone nel reato, secondo il principio dell’ubiquità, si considera commesso nel territorio italiano il reato attuato all’estero a cui abbia partecipato un’altra persona nel territorio italiano, o viceversa (Cass. 11149/88). Questo aspetto amplia ulteriormente la portata dell’articolo 6, permettendo la persecuzione di attività criminali complesse e internazionali secondo la legge italiana.

 
Pubblicato : 7 Luglio 2023 10:40