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Conto corrente gratuito

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(@paolo-remer)
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Canone zero e niente spese: chi può averlo, quali sono le migliori offerte delle banche e a cosa bisogna fare attenzione.

Spesso si sente reclamizzare dalle banche il conto corrente gratuito: ma cos’è precisamente questa offerta e siamo sicuri che è davvero tutto gratis? Vediamo come funziona la formula zero spese e chi riguarda: di solito si tratta di proposte riservate ai nuovi clienti o a particolari categorie di persone, come i giovani e gli studenti o i lavoratori dipendenti ed i pensionati; quasi sempre l’offerta è abbinata ai conti correnti online, che prevedono l’operatività mediante i servizi di home banking e le app dedicate, anziché agli sportelli.

Chi ha diritto al conto corrente gratuito?

Il diritto ad ottenere un conto corrente gratuito, inteso come completamente a costo zero, spetta soltanto ai lavoratori dipendenti o pensionati che hanno redditi bassi, e precisamente un Isee inferiore a 11.600 euro.

Si tratta, però, di un conto corrente di base, che consente soltanto alcuni tipi di operazioni: ad esempio, l’accredito dello stipendio o della pensione, i prelievi di contante agli sportelli Atm, l’uso della carta di debito (tessera Bancomat), l’esecuzione di bonifici in Italia e negli altri Paesi membri dell’Unione Europea ed altri pagamenti tramite il conto, come gli F24 e le domiciliazioni bancarie. Viceversa, altre operazioni – come il trading online – non sono comprese nell’agevolazione e possono prevedere commissioni.

Come funziona la formula zero spese?

Al di là delle categorie meno abbienti che hanno diritto al conto corrente di base, le banche sfornano di continuo offerte di conti correnti con la formula zero spese, in favore dei giovani under 30 (e talvolta under 35) o degli anziani (a condizione che siano pensionati) e di lavoratori dipendenti stabili, con stipendio fisso.

La formula zero spese per essere integrale deve riguardare sia le spese fisse, come il canone annuo del conto e delle eventuali carte collegate ad esso, sia le spese variabili, cioè quelle relative alle operazioni compiute; altrimenti l’esenzione dai costi sarà riferita soltanto ad alcune voci e non a tutte.

Conto corrente gratuito: cosa controllare?

La formula zero spese legata ad un conto corrente offerto come gratuito per essere completa deve includere sia i costi di apertura iniziale del rapporto bancario sia, soprattutto, quelli di gestione, che sono i più ricorrenti ed anche i più onerosi da sostenere nel corso del tempo.

In particolare, per verificare la qualità dell’offerta di un conto corrente gratuito bisogna controllare che sia previsto l’azzeramento integrale del canone annuo, ed anche delle spese collegate alle operazioni più frequenti, come i prelievi di contante, i bonifici e la domiciliazione delle utenze per i pagamenti in abbonamento, ad esempio le bollette di acqua, luce, gas, telefonia e connessione internet.

Inoltre un conto corrente gratuito dovrebbe prevedere il rilascio di una carta di credito, o di debito, associata al conto, anch’essa senza spese di gestione e senza costi da applicare alle varie operazioni.

Con il conto corrente totalmente gratuito si può anche ottenere l’eliminazione dell’imposta di bollo, prevista per i depositi superiori a 5mila euro annui per un importo di 35 euro.

Come funziona un conto corrente gratuito?

L’apertura di un conto corrente gratuito può avvenire in filiale, e quindi allo sportello dell’istituto di credito, oppure anche online, collegandosi al sito della banca prescelta, inserendo i propri dati personali, con una copia del proprio documento di identità, e compilando i moduli contrattuali indicati, compresa l’informativa sulla privacy.

La verifica dell’identità del richiedente viene compiuta con una procedura di riconoscimento online (effettuando una videochiamata, o identificandosi tramite lo Spid, il sistema pubblico di identità digitale), e spesso viene chiesto, per confermare l’indirizzo di domiciliazione, anche di produrre la copia delle ultime bollette di luce e gas.

Dopo aver concluso il contratto (se in modalità online si può apporre la firma digitale) il conto corrente gratuito sarà attivo dal momento in cui la banca avrà concluso le proprie verifiche: spesso l’operatività arriva nella stessa giornata di apertura. Da quel momento, si potranno eseguire tutte le operazioni in filiale, oppure, preferibilmente, tramite il servizio di home banking e l’app per smartphone e tablet: quasi tutte le banche azzerano completamente i posti soltanto se il cliente sceglie di operare mediante i canali telematici anziché con quelli tradizionali che richiedono la presenza fisica allo sportello.

Quali sono i migliori conti correnti gratuiti?

Di seguito, ti indichiamo le migliori offerte di conti correnti gratuiti, attualmente presenti sul mercato:

  1. Conto My Genius di Unicredit: canone zero, bonifici Sepa gratis (esclusi gli istantanei), bonifici e prelievi gratuiti, comprende la carta di debito (bancomat) e l’internet banking;
  2. Conto Xme di Intesa San Paolo: canone azzerato anche per la carta associata Xme Card Plus, prelievi e bonifici gratis, niente imposta di bollo per gli under 35, operatività online;
  3. Webank: canone zero (solo per i nuovi clienti), bonifici online e prelievi Atm gratis, carta associata gratuita, piena operatività mobile banking;
  4. Crédit Agricole online: canone annuo zero (per gli under 35, altrimenti 2 euro al mese), include carta di debito (gratis per i primi 2 anni) e internet banking;
  5. Selfy Conto Mediolanum: canone zero (ma solo per gli under 30, altrimenti 3,75 euro mensili), prelievi Atm in tutta Europa a costo zero, carta di debito gratuita.
 
Pubblicato : 9 Marzo 2023 07:00