forum

Condominio: le luci...
 
Notifiche
Cancella tutti

Condominio: le luci di emergenza sono obbligatorie?

1 Post
1 Utenti
0 Reactions
67 Visualizzazioni
(@mariano-acquaviva)
Post: 2324
Illustrious Member Registered
Topic starter
 

In quali casi è necessario installare un impianto di illuminazione di sicurezza all’interno delle scale del condominio?

L’illuminazione delle scale rientra tra le spese che tutti i condòmini devono sostenere, secondo il particolare criterio che prevede una “base fissa” rappresentata dai millesimi e una “variabile” costituita dall’altezza del piano. È in questo specifico contesto che si inserisce la seguente domanda: in condominio le luci di emergenza sono obbligatorie?

Parliamo ovviamente dell’illuminazione di sicurezza che non risente dell’eventuale interruzione di energia elettrica. Un impianto del genere è necessario in condominio, soprattutto nelle parti comuni in cui l’assenza di elettricità potrebbe causare danni, come ad esempio le scale? Vediamo cosa dice la legge.

Illuminazione condominiale: chi paga?

Le spese riguardanti l’illuminazione delle parti comuni in condominio vanno divise tra tutti i proprietari, in ragione dei millesimi posseduti.

Ciò significa che tutti i condòmini devono farsi carico, pro quota, dei costi legati all’impianto che illumina il cortile, il parcheggio o altre aree, anche scoperte. Regole diverse sono invece previste per le luci nelle scale.

Condominio: come si dividono le luci delle scale?

Secondo la legge [1], quando si tratta di cose destinate a servire i condòmini in misura diversa, le spese sono ripartite in proporzione dell’uso che ciascuno può farne.

È il caso dell’ascensore o delle spese condominiali per la luce delle scale: in un’ipotesi del genere è chiaro che il condomino che abita ai piani più alti fa sicuramente maggior uso dei servizi.

Per questa ragione, la legge [2] ha previsto che la spesa dev’essere ripartita per metà in proporzione all’altezza di ciascun piano dal suolo e per l’altra metà secondo i millesimi di proprietà.

Di conseguenza, l’illuminazione delle scale verrà ripartita in questo modo:

  • il 50% in ragione dei millesimi;
  • il restante 50% in ragione dell’altezza di ciascuna unità abitativa dal suolo.

L’ovvia conseguenza è che il condomino che vive al pian terreno pagherà solo la metà legata alla sua quota, mentre chi vive all’ultimo piano pagherà sostanzialmente il doppio.

Luci di emergenza: sono obbligatorie in condominio?

Può accadere che l’illuminazione non funzioni, ad esempio per un guasto all’impianto elettrico oppure per altro tipo di malfunzionamento, magari generalizzato.

In ipotesi del genere utilizzare alcune parti comuni potrebbe essere pericoloso. È il caso tipico delle scale che, se rimaste al buio, diventano difficilmente percorribili.

Il problema può essere facilmente risolto installando delle luci di emergenza dotate di propria autonomia che si azionano quando quelle “ordinarie” non funzionano oppure che restano sempre attive, ad esempio per segnalare le vie d’uscita.

Lo scopo è ovviamente di evitare che coloro che frequentano una certa area corrano rischi di qualsiasi natura connessi alla scarsa visibilità.

Ebbene, non esiste un obbligo generalizzato per il condominio di dotarsi di tale impianto di luci; ciò significa che, se la corrente va via, le scale e le altre parti comuni possono rimanere nella totale oscurità.

Da tanto deriva che, se qualcuno dovesse cadere per le scale rimaste al buio perché prive di illuminazione d’emergenza, non necessariamente scatta la responsabilità in capo al condominio: dovrà essere il danneggiato a provare che la caduta è dipesa dalla negligenza del custode, cioè della compagine.

A quanto appena detto ci sono però delle eccezioni. Ad esempio, la normativa antincendio [3] stabilisce che i fabbricati con altezza superiore a 32 metri debbano essere dotati di un sistema di illuminazione di sicurezza dotato di alimentazione autonoma in grado di segnalare adeguatamente le vie di uscita.

Ancora, la legge dice che, negli edifici muniti di ascensore, l’illuminazione naturale o artificiale a livello del pavimento in prossimità della porta di piano, deve consentire all’utente di vedere cosa succede quando apre la porta per entrare in cantina, anche nel caso di mancanza di illuminazione di questa [4].

Infine, se in condominio sono presenti dei lavoratori, l’obbligo di dotarsi di illuminazione di emergenza è imposto direttamente dal Testo unico sulla sicurezza dei lavoratori sui luoghi di lavoro [5].

 
Pubblicato : 1 Settembre 2023 17:15