Come controllare le annualità di tasse automobilistiche non pagate utilizzando la procedura online dell’Aci.

Non riesci a ricordare se due anni fa avevi pagato il bollo auto oppure no. Sai che la prescrizione della tassa automobilistica è di tre anni e vorresti dormire sonni tranquilli, anziché avere gli incubi temendo l’arrivo dell’avviso di accertamento della Regione, con pesanti sanzioni e interessi. Sai anche che l’Automobile Club d’Italia, cioè l’Aci, gestisce tutti i versamenti delle tasse automobilistiche, aiuta a calcolare l’importo ed a rammentare le scadenze. Ma come si fa a vedere i bolli auto non pagati sul sito dell’Aci? Niente paura: bastano pochi clic per consultare online tutte le informazioni necessarie. Scopriamo subito come fare.

Calcolo del bollo sul sito dell’Aci

Collegandosi al sito ufficiale dell’Aci ed entrando nel menu “Servizi online” bisogna selezionare la pagina “Calcolo bollo e superbollo”. Questo servizio consente di conoscere, per ogni veicolo, l’importo della tassa automobilistica da versare (che varia in relazione alla Regione di residenza dell’intestatario ed alla potenza del mezzo, espressa in kilowatt).

Come vedremo fra poco, la stessa funzionalità calcola anche le eventuali sanzioni e gli interessi da applicare nel caso in cui il bollo auto per una determinata annualità non sia stato pagato entro la scadenza.

Verifica pagamento bollo auto: i dati da inserire

Nella maschera di inserimento dei dati bisogna, innanzitutto, selezionare il tipo di pagamento, distinguendo il rinnovo dalla prima immatricolazione (le voci sono disponibili nel menu a tendina ed è sufficiente cliccare su quella di interesse). Siccome vogliamo conoscere i bolli auto non pagati per le annualità precedenti, selezioneremo la voce “rinnovo di pagamento”.

Ora occorre indicare il tipo di veicolo, scegliendo una tra le seguenti voci:

• autoveicoli (autovetture, autocarri, ecc.);
• rimorchi;
• motoveicoli;
• ciclomotori;
• minicar.

A questo punto è indispensabile riportare qual è la Regione di residenza dell’intestatario del veicolo: infatti la tassa automobilistica è regionale e ognuna delle 20 regioni italiane (più le province autonome di Trento e di Bolzano) applica la propria tariffa.

Arriviamo così all’inserimento dell’ultimo, e decisivo dato: la targa del veicolo, riportando, nell’apposito campo, tutti i caratteri alfanumerici che la compongono. Dopo aver inserito tutti questi dati, si può cliccare sul pulsante rosso: “Calcola”.

Come compilare il captcha

È possibile che il sistema, prima di restituire i dati di risposta, richieda di compilare un captcha: è una misura di sicurezza precauzionale per impedire ricerche formulate in automatico, da computer dotati di appositi software (i cosiddetti “bot“) anziché da esseri umani, che potrebbero sottrarre dati dagli archivi.

Il test da eseguire per far capire al sistema che si è persone in carne ed ossa può essere alfanumerico o per immagini: nel primo caso bisogna digitare i caratteri che compaiono a video (e vengono rappresentati apposta in maniera distorta, in maniera che solo un umano possa interpretarli); nel secondo caso occorre selezionare da un gruppo solo le immagini che contengono una determinata figura (ad esempio, trattori, uccelli, segnali stradali).

I dati di risposta all’interrogazione sui pagamenti bollo auto

Se i passaggi precedenti sono stati eseguiti in maniera corretta, comparirà a video la schermata di risposta fornita dal sistema dell’Aci: qui ci sono le informazioni sul veicolo, i dati tecnici e gli importi da pagare, e da esse si può desumere se i bolli auto scaduti sono stati pagati oppure no.

In dettaglio, tra le informazioni sul veicolo compaiono – oltre alla data di immatricolazione iniziale – queste tre date:

• la data di decorrenza per il pagamento,
• la data di termine del pagamento (se eseguito entro la data regolare e non in ritardo)
• la data di scadenza dell’ultimo bollo auto.

Per un’autovettura immatricolata nel mese di settembre 2019 compariranno, in risposta ad un’interrogazione compiuta a luglio 2022, queste informazioni: data decorrenza 01 settembre 2021 – data termine pagamento 30 settembre 2021 – data scadenza 31 agosto 2022.

Come capire se un bollo non è stato pagato

Nel campo “scadenza bollo precedente” è riportata la data di scadenza dell’annualità antecedente all’ultima, cioè a quella che è stata descritta in maniera analitica con le modalità che abbiamo esposto nel paragrafo precedente. Se neanche il pagamento di tale annualità di bollo auto è stato eseguito, la procedura lo segnala.

I dati forniti dall’Aci si concludono con la sezione “importi“, che compare in fondo alla videata ed indica le seguenti voci (tutti gli importi sono esposti in Euro e centesimi di Euro: esempio, 184,37):

• tassa automobilistica;
• sanzioni;
• interessi;
• totale bollo auto.

Pertanto, dalle informazioni fornite dall’Aci è possibile non solo sapere se un determinato bollo auto non è stato ancora pagato, ma anche di conoscere l’esatto importo da pagare, calcolato alla data attuale, cioè a quella di esecuzione dell’interrogazione. A tal proposito il disclaimer presente sul sito dell’Aci avverte gli utenti che: «Gli importi relativi alle sanzioni ed agli interessi di mora sono quelli calcolati alla data odierna. Se il versamento verrà effettuato in un giorno successivo l’importo potrebbe essere diverso», perché se il ritardo si protrae gli interessi e le sanzioni aumentano.

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