Chi deve pagare il tributo regionale sui veicoli? Come scoprire se si è in regola con i versamenti? Come consultare il sito dell’Aci e quello delle Poste?

Il pagamento del bollo auto è un appuntamento fisso per ogni automobilista. Ogni anno bisogna infatti ricordarsi di pagare questa tassa, altrimenti c’è il rischio di doverci rimettere anche gli interessi. Il bollo auto, poi, non è come l’Imu, che almeno “risparmia” la prima casa: il tributo va pagato su tutte le vetture, anche nel caso in cui ce ne sia solo una. Con questo articolo ci concentreremo su una specifica domanda: come sapere se si è pagato il bollo auto anno precedente?

Si tratta di un quesito molto popolare in rete, evidentemente perché sono in tanti gli automobilisti che non ricordano di essere o meno in regola con il pagamento. Come vedremo, esiste più di un modo per controllare se il bollo auto è stato pagato. Ma non anticipiamo troppo. Se l’argomento t’interessa e vuoi saperne di più, prosegui nella lettura: vedremo insieme come sapere se si è pagato il bollo auto dell’anno precedente.

Bollo auto: cos’è e chi lo paga?

Il bollo auto è un tributo regionale il cui pagamento spetta a tutti i proprietari iscritti nel P.r.a. (Pubblico Registro Automobilistico).

Il bollo è dunque pagato annualmente da chi risulta proprietario di uno o più veicoli, indipendentemente dal fatto che la vettura circoli o meno. Ciò significa che il bollo deve essere pagato anche da chi ha un’auto chiusa in garage che non viene mai messa su strada.

Proprio per questa ragione, è scorretto definire il bollo come una tassa di circolazione, essendo invece una tassa sul possesso del veicolo.

Bollo auto nuova: quando si paga?

A parte le eccezioni rappresentate dalle regioni del Piemonte e della Lombardia, il bollo auto va pagato entro il mese di immatricolazione; se, però, l’immatricolazione avviene negli ultimi dieci giorni del mese, la scadenza viene rinviata all’ultimo giorno del mese successivo.

Marco compra un’auto nuova il 15 novembre. Entro la fine del mese (30 novembre) dovrà pagare il bollo.

Tiziano si reca dalla concessionaria per ritirare la sua nuova autovettura. Poiché l’acquisto è avvenuto il 25 marzo, avrà tempo per pagare il bollo fino al 30 aprile.

Bollo auto usata: quando si paga?

Nel caso di acquisto di auto usata, l’obbligo di pagare il bollo grava su chi è il formale proprietario al momento della scadenza. Ciò significa che, se qualcuno acquista un’auto e ne diviene l’effettivo titolare pochi giorni prima del termine ultimo per il pagamento, sarà costretto a pagare il bollo fin da subito.

Lo stesso vale per l’acquisto di un’auto a km zero, cioè di un’auto immatricolata dalla stessa concessionaria per raggiungere gli obiettivi di vendita: il primo bollo deve essere pagato da chi risulta proprietario all’ultimo giorno utile per effettuare il pagamento.

In altre parole, il bollo grava su chi è intestatario della vettura il giorno della scadenza del termine del pagamento. Pertanto, se l’acquisto avviene successivamente al suddetto termine, il primo bollo è sempre a carico del concessionario che ha effettuato l’immatricolazione. In caso contrario, sarà l’acquirente a dover pagare. Facciamo alcuni esempi.

Matteo ha un’auto il cui bollo scade il 31 agosto. Il 20 dello stesso mese perfeziona la cessione del veicolo a favore di Mirco. A meno che Matteo non vi abbia provveduto anticipatamente, dovrà essere il nuovo acquirente a pagare il bollo per intero.

La concessionaria immatricola l’auto a metà novembre: ha tempo, pertanto, fino a fine mese (trenta novembre) per poter pagare il bollo. Se entro questo lasso di tempo, però, l’auto viene acquistata da un privato e la concessionaria non ha ancora provveduto al pagamento, sarà il nuovo acquirente a dover versare il bollo, sempre entro lo stesso termine (trenta novembre). In pratica, il riferimento è sempre la data di immatricolazione, secondo il calcolo spiegato nel paragrafo precedente.

Bollo auto: come verificare se è stato pagato?

Per controllare se il bollo auto dell’anno precedente è stato pagato bisogna collegarsi al sito dell’Aci. Tra le voci sul menu a tendina sulla destra occorre cliccare su Bollo auto; dopodiché, sempre sulla destra, bisogna selezionare Calcola il Bollo e il Superbollo.

Questo servizio consente non solo di calcolare l’importo del bollo auto da pagare, ma anche di verificare se quello dell’anno precedente è già stato versato.

Nella pagina che è apparsa bisogna scegliere il tipo di pagamento (rinnovo, prima immatricolazione, ecc.), il tipo di veicolo, la Regione di residenza del proprietario e il numero di targa. Infine, occorre premere sul pulsante Calcola.

Se il bollo dell’anno precedente è già stato pagato, il sito restituirà questo avvertimento: “Sei in anticipo sulla scadenza del bollo auto, che ci risulta versato”, indicando anche la data dell’ultimo pagamento (v. immagine seguente).

Giunti a questo punto, va fatta una precisazione: è possibile che i dati di alcuni pagamenti già effettuati per il periodo in corso, anche se acquisiti, non siano stati ancora inseriti negli archivi dell’Aci: questo succede soprattutto se il pagamento è avvenuto con soggetti terzi (ad esempio, tabaccherie) che, per qualche motivo, non sono connessi a detti archivi.

In casi del genere, non resta che recarsi personalmente presso una delegazione Aci presente sul territorio.

Bollo auto: come fare il controllo sul sito delle Poste?

Lo stesso controllo può essere effettuato accedendo alla propria area personale delle Poste italiane. Chiunque ha un conto corrente BancoPosta o anche solo una carta prepagata Postepay può registrarsi sul sito delle Poste e, una volta effettuato il login, selezionare il servizio dedicato al pagamento del bollo auto.

Anche in questo caso bisognerà eseguire praticamente la stessa procedura già vista per il sito dell’Aci, indicando la propria Regione di appartenenza, il tipo di veicolo e la targa; fatto ciò, se l’ultimo bollo auto risulta già pagato, uscirà un avviso che segnala la regolarità dei versamenti.

Bollo auto: come controllare pagamenti tramite app?

Esistono poi tante app che consentono di verificare la regolarità del pagamento del bollo auto semplicemente indicando il tipo di vettura e la targa.

Una di queste applicazioni è Verifica RCA Italia: è sufficiente inquadrare la targa con la fotocamera oppure inserire il numero di targa del veicolo per verificare se è coperto da una polizza assicurativa e se l’ultimo bollo auto risulta pagato.

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