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Come risparmiare con i termosifoni

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(@samantha-mendicino)
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Ti piace avere la casa calda, anche in pieno inverno, ma non ami pagare bollette salate. Scopri come ridurre facilmente i costi del riscaldamento.

Quando arriva la brutta stagione è normale lasciare accesi a lungo i caloriferi. La casa, infatti, quando fuori fa freddo ha necessità di essere riscaldata, in ogni sua stanza. Tuttavia, sai che se il riscaldamento sta acceso per troppo tempo, si finisce per dover pagare bollette salate. Come si può, allora, trovare una via di mezzo? Ci si deve rassegnare a pagare caro il riscaldamento pur di stare al caldo? Oppure sono possibili delle strategie di risparmio senza troppe spese? Come risparmiare con i termosifoni?

I sistemi più efficaci sono:

  • avere (o procurarsi) un buon isolamento termico dell’edificio, ad esempio con il cappotto termico;
  • effettuare regolarmente la manutenzione dell’impianto di riscaldamento;
  • controllare la presenza d’aria nei termosifoni attraverso lo sfiato delle valvole: l’aria non fa circolare bene l’acqua all’interno dei caloriferi che, in questo modo, perdono efficacia;
  • regolare la temperatura dei termosifoni in maniera tale da evitare sprechi;
  • evitare di coprire i termosifoni per impedire che il calore non venga irradiato correttamente nei locali;
  • arieggiare la casa quanto basta evitando gli spifferi al momento di chiudere porte e finestre.

Risparmiare con l’isolamento termico

La prima cosa che si dovrebbe fare in una casa, per mantenerla sempre calda, è provvedere al suo isolamento termico. Si tratta di una operazione che, con l’aiuto di pannelli isolanti, permette di coprire il tetto e le pareti in modo da creare una sorta di barriera al freddo.

Il costo iniziale permettere il successivo maggior risparmio: infatti, chi ha una casa con isolamento termico abbatte la bolletta del riscaldamento di circa il 20-25% ogni anno.

L’isolamento termico aiuterà anche d’estate ad evitare che il caldo invada i  locali dell’immobile, garantendo anche in questo modo un risparmio sull’uso del condizionatore e, quindi, sulla bolletta della luce.

Risparmiare con la manutenzione dell’impianto di riscaldamento

Chi ha in casa un impianto autonomo di riscaldamento deve fare ogni anno la manutenzione per verificare l’efficienza della combustione ed il funzionamento del controllo dei fumi. Questa operazione aiuta a mantenere la caldaia in buono stato e a consumare anche il 20% in meno di gas rispetto ad un impianto non curato.

La manutenzione deve essere fatta:

  • ogni 2 anni per gli impianti di riscaldamento con più di otto anni di vita (la data da prendere in considerazione è quella dell’installazione);
  • ogni 4 anni per gli impianti nuovi.

È importante non dimenticare di curare la manutenzione dell’impianto perché, se il Comune effettua un controllo e la manutenzione non risulta in regola, rischi una multa che va da 500 a 3.500 euro.

Risparmiare grazie allo sfiato delle valvole dei termosifoni

Altro modo di risparmiare con i termosifoni è quello garantito dagli sfiati delle valvole. Infatti, ogni calorifero ne possiede una che, se girata, permette di far uscire le bolle d’aria formate durante l’estate. Quest’aria è una delle cause dell’aumento del consumo di gas perché impedisce all’acqua calda di circolare liberamente e rallenta il riscaldamento dei termosifoni.

Sfiatare i termosifoni ogni anno è un’operazione molto semplice che:

  • è possibile fare da soli, senza l’aiuto di nessun tecnico e senza spese;
  • si fa con l’aiuto solo di un bicchiere, in cui far cadere quel po’ di acqua che uscirà dalla valvola collocata, di norma, sulla parte alta del calorifero;
  • si ripete ogni anno, prima dell’accensione dei riscaldamenti, per migliorare il passaggio dell’acqua calda in tutte le parti del termosifone.

Risparmiare regolando la temperatura dei termosifoni

Per riscaldare una casa bisogna evitare di portare i termostati a temperature molto elevate, soprattutto perché:

  • usare una temperatura superiore a quella a cui si è abituati causa uno spreco di consumi;
  • l’elevata differenza di temperatura, tra l’interno e l’esterno della casa, è spesso causa di acciacchi e malanni.

Piuttosto, bisogna:

  • tenere la temperatura in casa a 20 gradi: l’aumento di soli 2 gradi, infatti, farebbe salire la bolletta di oltre il 40%;
  • abbassare la temperatura di almeno 4 gradi (o spegnere il riscaldamento) quando non si è in casa;
  • usare dei pannelli riflettenti, tra il termosifone e la parete, per evitare la dispersione del calore e rifletterlo sui calorifici in modo da aumentarne l’efficacia;
  • usare i cronotermostati (negli impianti autonomi) che consentono di impostare gli orari di accensione e spegnimento del riscaldamento evitando gli sprechi;
  • usare le valvole termostatiche (negli impianti centralizzati), composte da un regolatore collegato ad un termostato per regolare in modo autonomo il calorifero di ogni stanza.

Risparmiare evitando di coprire i termosifoni

Altro accorgimento utile per risparmiare con i termosifoni è quello di evitare di coprirli con panni umidi o indumenti da riscaldare per:

  • non aumentare l’umidità in casa;
  • lasciar circolare meglio il caldo prodotto dal calorifero.

Lo stesso vale per le mensole o per i copricaloriferi che si usavano, soprattutto, una volta con lo scopo di evitare che si sporcasse il muro. Semmai, la mensola andrebbe installata ad almeno 20 centimetri dal termosifone.

Risparmiare evitando gli spifferi

La casa deve prendere aria ma non deve avere spifferi. Da questo punto di vista, le regole per risparmiare con i termosifoni sono tre:

  • provvedere al ricambio dell’aria ogni giorno, tenendo aperte le finestre di casa per almeno dieci minuti. L’orario migliore per cambiare aria in casa rimane quello della mattina, quando ci si sveglia e l’aria, oltre ad essere più fredda, è più pulita, mentre si deve evitare di aprire le finestre nel tardo pomeriggio o la sera, per impedire all’umidità di entrare nei locali;
  • eliminare gli spifferi e le dispersioni di calore, ad esempio, sostituendo i vetri singoli delle finestre con vetri con doppia camera. Oppure, isolando bene il cassonetto delle persiane, presente sopra le finestre;
  • tenere chiuse le ante o le persiane delle finestre durante la notte, per evitare la dispersione del calore che si è accumulato.
 
Pubblicato : 6 Marzo 2023 18:25