Come funzionano le multe per sosta scaduta?
Analisi del meccanismo delle sanzioni per sosta oltre il limite pagato, alla luce di una recente sentenza della Cassazione.
In un contesto urbano sempre più regolamentato, capire le regole sulla sosta e le relative sanzioni è fondamentale. Recentemente, la Cassazione ha chiarito importanti dettagli sulle multe per sosta scaduta, un tema che tocca quotidianamente automobilisti di tutta Italia.
Partiamo dall’origine. Come noto a scadenza del ticket indica il termine oltre il quale il veicolo non può più occupare lo spazio senza incorrere in sanzioni.
La Suprema Corte, con la sentenza n. 4187 del 15 febbraio 2024, ha affrontato la questione della ripetizione delle sanzioni per sosta scaduta, stabilendo innanzitutto che la sanzione amministrativa pecuniaria per sosta vietata può essere applicata per ogni periodo di ventiquattro ore di violazione, o per ogni fascia oraria in caso di sosta limitata o regolamentata.
Qualche giudice, in passato, ha sostenuto che la protrazione della sosta oltre l’orario consentito dovrebbe essere considerata un inadempimento contrattuale, e non un illecito amministrativo sicché l’utente sarebbe tenuto a pagare solo la differenza tariffaria non corrisposta.
Questa tesi però non è stata condivisa dalla Cassazione. Secondo la Corte Suprema, infatti, nel caso in cui il veicolo sia parcheggiato con un ticket di pagamento scaduto, la sosta costituirebbe un illecito amministrativo.
Vediamo ora dopo quanto tempo la sanzione amministrativa può essere ripetuta se l’auto non viene tolta dal parcheggio o se il ticket non viene pagato.
Il comma 15 dell’articolo 7 del Codice della Strada prevede che la sanzione amministrativa pecuniaria per la sosta vietata venga applicata per ogni periodo di ventiquattro ore per cui persiste la violazione. Nel caso della sosta limitata o regolamentata, la sanzione amministrativa varia da 25 a 100 euro ed è applicata per ogni periodo di violazione.
Con il risultato che:
- la sanzione per la protrazione del divieto di sosta permanente può essere reiterata ogni ventiquattro ore;
- la sanzione relativa alla sosta limitata o regolamentata è irrogabile alla fine di ogni fascia oraria.
Il “periodo” di sosta autorizzata si riferisce non solo al tempo acquistato tramite il pagamento del ticket o indicato nel disco orario ma anche alla protrazione della sosta oltre la fascia di vigenza giornaliera o infragiornaliera della sosta stessa.
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