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Come funziona il fondo per lo studio?

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(@mariano-acquaviva)
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Fondo per il credito ai giovani: quali sono i requisiti per ottenere il prestito garantito dallo Stato per studenti universitari?

Lo Stato aiuta le persone meno abbienti garantendo loro sussidi e finanziamenti per poter far fronte alle esigenze di tutti i giorni. Lo stesso accade per invalidi e disabili. Ma non solo: l’ordinamento giuridico interviene anche a tutela dei giovani particolarmente meritevoli che intendono proseguire il loro percorso di studi fino al conseguimento della laurea. È in questo preciso contesto che si inserisce il seguente quesito: come funziona il fondo per lo studio?

Sin da subito possiamo dire che con tale denominazione ci si riferisce al fondo per il credito ai giovani che, come vedremo, lo Stato riserva alle persone che, avendo mostrato particolare attitudine allo studio e conseguito buoni risultati, chiedono un sostegno per poter affrontare il percorso universitario. Ma procediamo con ordine.

Cos’è il fondo per lo studio?

Il fondo per il credito ai giovani (noto anche come “fondo per lo studio”) è un prestito garantito dallo Stato.

In buona sostanza, quindi, il fondo serve ad agevolare l’accesso al credito bancario, offrendo supporto finanziario agli studenti che soddisfano determinati requisiti.

Chi può richiedere il fondo per lo studio?

Il fondo per lo studio è destinato alle persone tra i 18 e i 40 anni iscritti a corsi di laurea, master, scuole di specializzazione, dottorati, corsi di lingue o altri programmi accademici riconosciuti dalla legge.

Supponiamo che Maria, una studentessa di 25 anni, sia iscritta a un master universitario con un voto di laurea triennale di 100/110. Maria è idonea per richiedere il fondo per lo studio.

Quali sono i requisiti per accedere al fondo?

Oltre ad avere un’età ricompresa tra 18 e 40 anni, chi intende accedere al fondo per lo studio deve già essere iscritto all’università, deve essere in regola con il pagamento delle tasse universitarie e deve aver conseguito il titolo di studio con una votazione minima. Di seguito alcuni esempi.

Per essere idonei a un master universitario, è richiesto un diploma di laurea, triennale o specialistica, con una votazione pari almeno a 100/110.

Per un corso di laurea triennale ovvero specialistica a ciclo unico, il candidato deve essere in possesso del diploma di scuola superiore con un voto pari almeno a 75/100.

Per un corso di laurea magistrale, occorre essere in possesso del diploma di laurea triennale con una votazione pari almeno a 100/110.

Come funziona l’erogazione dei finanziamenti?

Il finanziamento del fondo per lo studio viene erogato in rate annuali, generalmente comprese tra 3.000 e 5.000 euro per ogni anno residuo di corso di studio, fino a un massimo di 25.000 euro.

Chi gestisce il fondo per lo studio?

Il fondo per lo studio è gestito da Consap, una società per azioni italiana controllata interamente dal Ministero dell’economia e delle finanze.

In ogni caso, la decisione finale sull’erogazione del finanziamento spetta alla banca. La valutazione del merito creditizio è totalmente discrezionale per la banca.

Se Paolo richiede il fondo per lo studio, Consap verifica la sua idoneità, ma è la banca che decide se erogare il finanziamento e con quali termini e condizioni.

In buona sostanza, quindi, Consap, in qualità di gestore, interviene esclusivamente nella fase di ammissione alla garanzia, mentre alla banca compete la facoltà di erogare o meno il finanziamento fissandone i termini e le condizioni.

Quali sono i termini di rimborso?

I finanziamenti del fondo per lo studio devono essere restituiti entro un periodo compreso tra 3 e 15 anni.

Il piano di ammortamento non inizia prima del trentesimo mese successivo all’erogazione dell’ultima rata.

Qual è la garanzia del fondo per lo studio?

Il fondo per lo studio offre una garanzia importante: in caso di inadempimento del beneficiario, il 70% dell’importo rimasto insoluto viene liquidato alla banca.

Successivamente, il fondo recupera la somma dal beneficiario inadempiente, anche tramite iscrizione al ruolo dell’importo dovuto.

 
Pubblicato : 2 Novembre 2023 18:00