Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha annunciato un maxi piano triennale di semplificazione delle scuole che mira a sburocratizzare la vita di docenti, studenti e dirigenti scolastici.
Negli ultimi anni, la scuola italiana ha dovuto fare i conti con un’ingente quantità di burocrazia, che spesso rallenta il lavoro degli insegnanti e dei dirigenti scolastici. A causa di ciò, spesso si è sentita la necessità di semplificare le procedure e rendere più efficiente l’amministrazione. Il Ministro Valditara ha annunciato un maxi piano triennale di semplificazione delle scuole che mira a sburocratizzare la vita di docenti, studenti e dirigenti scolastici. Vediamo nel dettaglio quali sono le novità.
Quali sono le linee d’intervento del maxi piano di semplificazioni?
Il piano di semplificazioni del Ministro Valditara si articola in tre linee d’intervento: interventi organizzativi/tecnologici, innovazione procedimentale/organizzativa e semplificazione normativa.
Quali sono le prime 20 misure di semplificazione?
Le prime 20 misure di semplificazione riguardano principalmente il primo ambito di manutenzione, quello organizzativo/tecnologico. Si punta a snellire i tempi e le procedure che scandiscono la vita lavorativa degli insegnanti (dalle assunzioni al pagamento degli stipendi fino alle domande di pensione) e a sburocratizzare la macchina amministrativa che tanto spazio occupa nelle giornate di presidi e capi segreteria.
Quali sono le novità per le famiglie e gli studenti?
Il piano di semplificazione prevede più servizi digitali per le famiglie e gli studenti. Tra le novità, troviamo la realizzazione di una piattaforma unica che consentirà a studenti e genitori l’accesso a tutte le informazioni sulle scuole (dove sono localizzati gli istituti, quali sono gli indirizzi disponibili, i programmi eccetera) in modo da procedere direttamente all’iscrizione e successivamente ai pagamenti richiesti nel corso degli studi. La nuova piattaforma servirà anche per i servizi di orientamento e le comunicazioni scuola-famiglia.
Si punta poi a un solo login per i servizi digitali, ad aiutare tutti gli studenti, soprattutto i meno abbienti, a prendere parte a visite e viaggi d’istruzione, a potenziare i servizi di “AppIo” per scuole e famiglie, e a facilitare l’erogazione dei contributi ai nuclei più in difficoltà.
Quali sono le novità per i docenti e il resto del personale?
Il piano di semplificazione prevede diverse misure che semplificheranno la vita lavorativa degli insegnanti, riducendo i tempi e le procedure burocratiche. Ad esempio, si punta a velocizzare le nomine in cattedra, le selezioni per gli incarichi affidati dalle scuole agli esperti e il pagamento degli stipendi ai precari, riducendo così i tempi d’attesa medi che attualmente si aggirano sui 4 mesi.
Inoltre, si creerà un fascicolo digitale del dipendente, in modo che i docenti non dovranno più produrre documenti per la ricostruzione di carriera, ma sarà l’amministrazione scolastica a occuparsene. Inoltre, saranno semplificate le attività propedeutiche al pensionamento.
Ma non solo. Il piano prevede anche di potenziare la formazione del personale, in particolare per quanto riguarda l’uso delle nuove tecnologie, al fine di migliorare la qualità dell’insegnamento e semplificare l’organizzazione scolastica. Inoltre, sarà istituita una commissione paritetica tra il MIUR e le organizzazioni sindacali, al fine di monitorare l’attuazione delle misure di semplificazione e proporre eventuali ulteriori interventi.