Rc auto: copre i danni causati da veicoli rubati? Scopri chi è responsabile per i pregiudizi causati da un veicolo rubato secondo la legge italiana.
Quando un’auto rubata diventa lo strumento per un atto criminoso, come lo sfondamento della vetrina di un negozio, sorgono domande sulla copertura assicurativa. In Italia, il dibattito legale si è concentrato su chi debba risarcire i danni in questi casi. La responsabilità ricade sull’assicurazione del veicolo rubato, sul ladro, sul proprietario del mezzo, sullo Stato? Di tanto si sono occupati tanto il Tribunale di Roma (con sentenza del 30.03.2017) quanto il Tribunale di Milano (con sentenza del 30.11.2005). I due giudici però sono giunti a conclusioni opposte. Vediamo dunque chi paga i danni di un’auto rubata usata per un furto e qual è il contrasto che, in giurisprudenza, si è venuto a formare.
Che succede se un’auto rubata danneggia la proprietà di terzi?
Ipotizziamo il caso di un’auto rubata che venga utilizzata con l’intento di commettere un reato come ad esempio una rapina. In particolare il veicolo viene usato come ariete per sfondare la vetrina di un negozio. La sentenza del Tribunale di Roma del 30 marzo, presieduta dal giudice Massimo Moriconi, ha chiarito che la polizza RC auto non copre i danni derivanti da azioni dolose, ovvero azioni commesse in malafede, con l’intento di causare danno.
Le polizze RC auto nascono infatti per coprire danni derivanti dalla normale circolazione dei veicoli, non azioni criminali deliberate. Quindi, secondo il giudice della capitale, la copertura assicurativa è esclusa in casi di dolo.
Il precedente contrario
Questo principio differisce da interpretazioni precedenti, come quella del Tribunale di Milano del 30 novembre 2005, che aveva adottato un’accezione più ampia del termine “circolazione“.
Il tribunale di Roma critica il precedente dei colleghi lombardi. Del resto, si legge in tale sentenza, vi è dubbio che anche il veicolo usato volontariamente per far danno, come un corpo contundente, abbia in qualche modo circolato. Ma anche l’automezzo esploso come il quale sono stati uccisi molti italiani a Nassirya “circolava”. Dunque tale interpretazione è sbagliata perché perde di vista il fondamento della legge sulla Rca che non è concepita per la tutela delle condotte dolose, volontariamente dirette ad arrecare danno a terzi.
Chi paga per i danni a negozi o altre proprietà?
In linea con l’articolo 1917 del Codice Civile e il Codice delle Assicurazioni Privati (articoli 122, 144 e 283), il giudice ha stabilito che la responsabilità non può essere attribuita alla compagnia assicurativa in caso di uso doloso del veicolo.
Il proprietario dell’auto rubata è responsabile dei danni?
No, il proprietario del veicolo rubato non è ritenuto responsabile per i danni causati dal ladro. La legge italiana libera il proprietario dalla responsabilità in questi casi, lasciando l’autore del danno come unico responsabile.
Chi paga il danneggiato?
Cosa resta da fare al danneggiato? Verificare innanzitutto se vi è qualche indennizzo erogato dallo Stato? In caso contrario far leva su eventuali assicurazioni personali contratte contro furti, incendi, atti vandalici.
E se l’auto rubata causa danni ad altri veicoli durante la circolazione?
Se un’auto rubata provoca danni a un altro veicolo a seguito di incidente stradale o scontro (senza quindi un’intenzione dolosa) la vittima in questo caso può rivolgersi alla propria assicurazione per il risarcimento. Se l’auto rubata era priva di assicurazione, il danneggiato deve rivolgere la propria richiesta al Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada.