Barriere architettoniche: chi sostiene le spese per l’installazione di un montascale in condominio e come si ripartiscono tra i condomini?
Secondo la Cassazione non c’è bisogno che, all’interno del condominio, vi sia un disabile per far scattare l’obbligo di abbattere le barriere architettoniche. Laddove sussistano degli ostacoli materiali per chi ha difficoltà motorie – si pensi agli scalini esterni per raggiungere il portone – sarà dovere del condominio provvedere alla loro rimozione. La realizzazione di un montascale però esorbita da tale disciplina: non esiste infatti alcuna disposizione di legge che obblighi il condominio ad installare uno di tali strumenti.
Ecco che allora si pone il problema nel caso in cui uno dei condomini dovesse presentare una grave disabilità con problemi di deambulazione: chi deve pagare il montascale in condominio? La soluzione si può ricavare agevolmente dalle norme del codice civile. Cerchiamo dunque di fare il punto della situazione.
Come si richiede l’installazione di un montascale?
Quando si presenta la necessità di installare un montascale, l’interessato deve rivolgersi all’amministratore del condominio per chiedere la convocazione di un’assemblea.
L’amministratore può inserire il punto all’ordine del giorno della successiva riunione. Tuttavia se l’istanza viene presentata da almeno due condomini che rappresentano un sesto dei millesimi dell’edificio, l’amministratore deve provvedere immediatamente a indire l’assemblea. Decorsi inutilmente 10 giorni dalla richiesta, i condomini interessati possono fare, loro stessi, le convocazioni inviando gli avvisi a tutti i condomini.
A questo punto l’assemblea dovrà deliberare sull’opportunità di procedere con l’installazione.
Quali maggioranze sono necessarie per approvare l’installazione?
Per l’approvazione di opere volte all’abbattimento delle barriere architettoniche, come l’installazione di un montascale, è richiesta una doppia maggioranza sia in prima che in seconda convocazione:
- la maggioranza dei presenti in assemblea
- che rappresenti almeno 500 millesimi.
Se si raggiunge il quorum, l’amministratore incarica la ditta prescelta dall’assemblea e ripartisce la spesa tra tutti i condomini. Tutti quindi diventano proprietari pro quota dell’attrezzo ma chiaramente lo stesso non potrà essere utilizzato per fini diversi da quelli che gli sono propri.
Chi paga le spese per l’installazione del montascale?
Se l’assemblea condominiale approva l’installazione del montascale, le spese sono ripartite tra tutti i condòmini secondo millesimi di proprietà, anche tra coloro che non hanno problemi motori.
Che fare se l’assemblea rifiuta l’installazione?
Nel caso in cui l’assemblea non approvi l’installazione del montascale, il condòmino con disabilità (o il suo tutore) ha comunque la possibilità di procedere autonomamente, facendosi carico sia della scelta della ditta che delle conseguenti spese. Questo diritto è garantito dalla legge per assicurare che nessuno sia privato della possibilità di accedere liberamente alla propria abitazione. Altri condomini potranno condividere la spesa con lui, divenendo comproprietari dello strumento. Coloro che invece non partecipano ai lavori non potranno utilizzare mai il montascale a meno che, in epoca successiva, decidano di pagare la propria quota ragguagliata all’aumento dell’inflazione e quindi aggiornata al diverso costo della vita.
Quali sono i limiti all’installazione del montascale?
L’installazione di un montascale deve avvenire nel rispetto dell’art. 1102 e 1120 del Codice Civile: pertanto non deve recare pregiudizio alla stabilità, sicurezza o decoro architettonico dell’edificio. Inoltre, l’impianto non deve rendere inservibili le parti comuni o limitare il godimento dell’edificio agli altri condòmini. Sarebbe pertanto illegittimo un montascale che riduca notevolmente l’ampiezza delle scale impedendo ai condomini di percorrerle senza pericolo di cadere.
Quali sono le considerazioni tecniche per l’installazione?
L’installazione di un montascale non richiede interventi murari significativi, ma solo modifiche all’impianto elettrico per assicurare l’alimentazione. È importante che il montascale, sia in uso che non, non ostacoli il passaggio né comprometta la sicurezza delle persone. È possibile, inoltre, installare un contatore dedicato per gestire i costi di utilizzo.